《AMYYY!》 la voce sempre gentile di Jeremy mi scantò dal mio bellissimo sogno che puntualmente non ricordai.
Arrivata a scuola mi misi subito a cercare Lane chiedendo a tutti se avessero sue notizie poichè al telefono non rispondeva. Ovviamente non ottenni risultato e dovetti rassegnarmi ed entrare in classe.
《Oggi sei più bella del solito eh?》 Disse Ryan appena mi vide.
《Certo come no, neanche uno struzzo sarebbe in grado di competere con me》
Rise.
-
La mattinata passò in un attimo e mi ritrovai nell'intervallo incastrata tra la porta e un ammasso di gente che sembrava discutere di qualcosa di importante.
《Hai sentito anche tu la bidella in 4 A?》
《Sì è incredibile!》
《Ma vi immaginate l'hotel?》
《Sarà la gita più bella di sempre!》
A quanto pareva stavano parlando della gita...
Avevo sentito la notizia da un pò ma la cosa non mi entusiasmava molto.
Superai il gruppo e cercai Charlie nel cortile che era puntualmente in ritardo.
Mi sedetti su una panchina e osservai quel gruppo di ragazzi di tutte le classi riuniti a parlare della gita...
《Io voglio scattare una foto al professor Dominick mentre dorme!》
《Sì, io alla Frish!》
《Raga ci saranno i sorveglianti...》
《Uffaaaaa, non si assentano mai.》
《Un giorno potrebbero prenderla la febbre!》
《Se se, meglio la Peste...》
《Hanno detto che visiteremo un parco divertimenti!》
A quelle parole mi si illuminarono gli occhi... ho sempre avuto una paura tremenda per le giostre. Anche quelle dell'innocente parchetto vicino casa. Da piccola avevo subito un trauma ma non ne avevo parlato con nessuno apparte Lane. "Ah già... Oggi non l'ho ancora vista!" Pensai.
Sentì un respiro pesante dietro di me e sobbalzai.
Pensai subito che fosse Charlie deciso a farmi paura ma, voltandomi, vidi un viso che non assomigliava per niente al suo.
Era Brandon. Non feci neanche in tempo a realizzare la situazione che mi baciò. Mi tolsi schifata da quella persona odiosa.
《MA DICO SEI FUORI?》
Non rispose.
《COME TI È VENUTO IN MENTE DI FARE UNA COSA DEL GENERE???》
Continuò a restare in silenzio con la sua espressione da duro.
Iniziai a sconvolgermi per l'accaduto girando in tondo come una cretina in cerca del senso.
Lo guardai un ultima volta e sembrava estremamente sicuro di ciò che aveva fatto così gli tirai impulsivamente uno schiaffo fortissimo in pieno volto e me ne andai.
Decisi di non girarmi anche se avrei voluto vedere la sua faccia stupida contorcersi dal dolore.
Corsi in bagno lontano da tutti e, come ogni persona disagiata farebbe, mi lavai la bocca col sapone. Sì, mi faceva davvero schifo quella persona.
Ero lì da almeno dieci minuti quando qualcuno bussò insistentemente alla porta del bagno. Non volli aprire, così , spaccò la serratura della porta con un calcio ed entrò. Era Charlie rosso in viso dalla rabbia.
《COSA TI HA FATTO? DIMMELO CHE LO PICCHIO. COME HA OSATO TOCCARTI?!》
Mi si riempì il cuore a vedere che era pronto a difendermi e a picchiarlo per me. Lo abbracciai e lui ricambiò più forte.
《Mi ha baciata.》
《COME?! NON È POSSIBILE ADESSO SE LA VEDE CON ME QUEL-》
《CHARLIE! Ti ringrazio ma non voglio che tutti vi vedano picchiare e, soprattutto, che tu faccia la fine di Lane...》
《Capisco...》
In quel momento realizzai che era nel bagno delle femmine e lo spinsi via poco dolcemente per farlo uscire.
Entrai in classe e mi sedetti vicino a Ryan anche se non avevo intenzione di raccontargli quello che era successo.
《Come mai ti eri chiusa in bagno?》
《Per nessuna ragione.》
Scusa molto credibile "accidenti a me".
《Mmm non ci credo.》
《Ok te lo dico. Mi è venuto un mal di pancia terribile.》
《Non mi freghi eh, non ci casco.》
Così mi rassegnai a dirgli tutto...
《COOOSAAA?!》
Tutta la classe si girò verso di lui e prontamente gli misi una mano in bocca per zittirlo. Mi sembrò di vedere Mike con uno sguardo di disapprovazione mentre Ryan mi leccò la mano ribellandosi e facendomi imprecare dallo schifo. La professoressa era ancora girata e non si era accorta di nulla, dopotutto era la Frish...
Tirai un coppino a 'sto cretino che mormorò uno "scusa" poco convinto prima di fare finta che non fosse successo niente.
《Quindi ti piace?》 Chiese.
《MA STAI SCHERZANDO? OVVIO CHE NO, IO LO ODIO!》
《Secondo me non vuoi ammetterlo a te stessa.》
Ok non aveva per niente ragione, e lo sapevo.
《Senti non ho voglia di innamorarmi che ho già sofferto abbastanza...》
Mi maledissi da sola per aver sfiorato l'argomento sapendo che avrebbe potuto fare domande di ogni tipo.
Suonò la campanella e uscì dall aula seguita a ruota da Ryan che cercava disperatamente di estorcermi informazioni.
Avvistai Charlie tra le milioni di teste di studenti e mi fiondai da lui.
《Ciao.》
《Ciao, chi è lui?》
Eh già, non mi accorsi che Ryan mi aveva raggiunta...
《Ryan Herlyn.》 non tardò a presentarsi.
Charlie sembrò contento nel vedere che una volta tanto avevo socializzato e lo saluto con un cenno del capo mentre seguivamo gli studenti verso l'uscita.
《Oggi vado da Lane.》 decisi.
《Così? Su due piedi?》
《Si Charlie, devo dirgli troppe cose e lei sicuramente altrettante!》 Scherzai.
《Perchè, non puoi dirle a me?》
《A-ah tu non sei mica femmina!》
《Uffa.》concluse lui sconsolato.
Intanto il mio nuovo compagno di banco era in uno dei suoi soliti stati di sonno ad occhi aperti. Gli passai una, due volte la mano davanti al viso così sbattè le palpebre dicendo spaesato.
《Oh...di che parlavamo?》
Ci mettemmo a ridere.*Angolo Autrice*
Eccomi quì con un nuovo e complicato capitolo!
Chissà cosa avrà pensato Brandon riguardo quello che ha fatto!
Mi scuso per non aver pubblicato prima ma di recente ho molti impegni, sorry.
Ci vediamo con il prossimo sclero!~UnicornFire💕
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Frammenti di te [1]
Chick-Lit"tu di cosa hai bisogno veramente?" - Ad Amy piace descriversi semplice, non chiede nulla di speciale dopo tutto. Eppure ad ogni singolo personaggio risulterà terribilmente difficile capirla, come se fosse stata scritta in un'altra lingua, come se l...