Fred & Hermione

43. Cara Vecchia Hogwarts!

Più tardi, quella stessa mattina del 27 agosto, Fred, tornato con Hermione alla Tana dopo aver ringraziato Nigella Roberts, segretaria dell'Ufficio Misteri, e aver salutato il signor Weasley alla sua scrivania, raccontò ai suoi amici ciò che era avvenuto nella Sala delle Profezie.

- Avanti, ripetila un po'! -, gli chiese per l'ennesima volta Hermione, volendo decifrare a tutti i costi l'enigma della Profezia che lo riguardava, nonostante i dubbi che aveva sempre avuto riguardo a quell'incerta branca della magia.

Sentendosi uno stupido, declamò,
- L'oscurità giunge in groppa al Tuono Alato... si avvicina... si avvicina... il pericolo giace inquieto in terra lontana che inesorabile si avvicina... si avvicina... il ragazzo del fuoco ha potere di respingere ma non di evitare... lei si eleverà per lui più alta e fiera che mai... la mente e il cuore si uniranno nuovamente contro la morte... solo un potere più grande estinguerà l'oscurità... la lontra, il cervo, il cavallo, il cane, l'ermellino, la volpe, il delfino, l'antilope, la lince, il lupo, la lepre, la pantera, il gatto tonchinese... il coraggio di ognuno salverà uno solo e di una sola il futuro spalancherà... -, concluse con un sospiro.

- Ora dimmi, che hai finalmente capito tutto. -, le disse Ron, con un sopracciglio alzato.

- Ho bisogno di scriverlo... -, rimuginò lei tra sé, e alzandosi dalla poltrona, salì di sopra a prendere carta e penna.

Il resto, rimase seduto in salotto, pensando in silenzio a ciò che aveva detto loro Fred.

- Ma sei sicuro di poterne parlare? Cioè, si sa che l'Ufficio Misteri è molto rigido sulle questioni interne. Non rischi di farti sbattere ad Azkaban, vero? -, gli chiese Ginny, preoccupata.

Fred le rivolse un sorriso per rassicurarla.
- Non credo, sorellina. Le profezie non sono poi così importanti: alla maggior parte dei maghi non interessa nemmeno. -

- Se solo penso alla Cooman... be', sono d'accordo. Comunque, ho creato uno schema suddividendo i singoli passi della profezia, così da poter aggiungere delle note ogni volta che capiamo di cosa parlano. Ho già iniziato: il "Tuono Alato" è una delle quattro Case della Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny; ricordate Cameron, lo studente americano in visita al nostro secondo anno? È stato lui a parlarmene. -, disse Hermione, una volta tornata al suo posto.

Tutti la seguivano attentamente, chi annuendo, chi rimuginando in silenzio.

- Il "ragazzo del fuoco" sei tu, Fred: quindi, qualsiasi cosa ti aspetta, non potrai evitarla ma puoi combatterla. La serie di animali... be'... -, riprese, poi venne interrotta da George.

- Sono i nostri Patronus! -, urlò emozionato.

- Patro-che? -, chiese Ron confuso.

- Sì, lo credo anch'io. -, disse Hermione rivolta a George; poi spiegò rivolta al rosso, - L'Incanto Patronus è un potente incantesimo caratterizzato da una grande energia positiva, che deriva da ricordi felici di chi lo evoca, come protezione contro le creature oscure del Mondo Magico, come i Dissennatori. -

- Mi sembra magia molto avanzata... -, pensò Harry ad alta voce.

- Infatti lo è. Nemmeno a noi del settimo anno lo insegnano; è complicato anche solo riuscire a pensare ad un ricordo tanto felice da eseguirlo correttamente. -, spiegò George.

- Ma cosa c'entra con la Profezia? -, chiese ancora Ron, che non capiva il collegamento.

- I Patroni si presentano sotto sembianze animali e in forme diverse, per ognuno di noi. -, concluse Hermione.

- Come miseriaccia fai a conoscere quest'incantesimo, allora? -

Lavanda alzò gli occhi al cielo.
- Hermione sa sempre tutto, Ronald, lo sai. E secondo te è questo che importa ora? -