Capitolo 1- Deciderò io la mia fine

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Notte, era una notte nera fino al midollo e si vedevano solo dei piccoli puntini bianchi che erano le stelle che cercavano di illuminare le strade, anche se non sapevano che erano troppo lontane  per essere anche solo assaporate per un secondo. Durante quella notte così serena, in una piccola casa qualcuno era ancora sveglio, era una ragazza.
Essa non stava dormendo come i suoi genitori nella stanza accanto, stava coccolano un cucciolo di cane, era senza un occhio, pieno di cuciture su tutto il corpo, non aveva peli, solo la pelle che aveva colori differenti, passava dal rosa carne fino ad un rosa pallido, un rosa che possono avere solo i cadaveri.
La giovane ragazza mentre stava coccolano il cane guardava una serie TV sugli zombie e se si spostava la visuale, si poteva vedere che la camera era arredata con poster sugli zombie, artefatti sulla necromanzia, teschi, candele e tanto altro.
La camera mostrava anche dei segni di graffi e alcuni schizzi di sangue, probabilmente dipinti, visto che al tocco risultavano ruvidi con alcune bolle d'aria che erano rimaste dall'ultima volta che erano stati ridipinti.
Sul viso della ragazza erano presenti profonde occhiaie che scrutavano con estrema attenzione il filmato che era sul televisore.

T/n:"Domani sarà il giorno del festival dello sport, anche se arriverò prima, sono sicura che nessuno vorrebbe una ragazza che controlla i non morti o che vede gli spettri come aiutante, vero Dood?"

Disse avvicinandosi all'orecchio del cane per non fare troppo rumore, subito dopo ritornò a coccolare la pancia del cane ridacchiando sottovoce.

??? :" Oh tesoro non dire così, il tuo quirk è fantastico. Almeno puoi vedere la tua fantastica nonna anche se è morta"

Pronunciò una vecchia signora che stava fluttuano nell'aria stando sul letto della nipote.

T/n:"Forse hai ragione, spero che qualcuno mi chiami per aiutarlo. Io provo ad andare a letto oba-chan, di agli altri di non disturarbarmi grazie"

Fini di dire la ragazza per poi spegnere la TV e camminò verso un armadio per poi indossare un pigiama nero diviso in due, che più un pigiama sembrava dell'intimo da notte.
Appena si mise il pigiama, T/N appoggiò la sua testa sul morbido cuscino del suo letto per poi addormentarsi dopo una lunga serie di notti passate in bianco.

-Il giorno dopo-

La classe 1A era finalmente arrivata allo stadio dove si stavano per svolgere il festival dello sport tanto amato da tutto il mondo, quell'enorme festival stava quasi sostituendo le olimpiadi, o forse lo aveva già fatto.
T/n stava pensando cosa sarebbe successo appena sarebbero usciti da quella stanza, ma dai suoi pensieri la sua compagna di classe, Hikoto Mei, la fece svegliare.

Mei:"T/n! Forza vieni! Tocca alla nostra classe!"

Disse prendendo la ragazza per un braccio trascinandola verso l'uscita per poi essere bloccate da un altro compagno, Keisura Mato.

Mato:" Mei ti propongo una sfida! Vieni con me!"

Non fece neanche rispondere la diretta interessata che la prese per il polso e la portò chissà dove, lasciando l'amica da sola.
La ragazza sorrise per poi raggiungere la sua classe, appena mise il piede fuori dal lungo corridoio, sapeva che avrebbe fatto il possibile per vincere.

La professoressa Midnight aveva già annunciato la prima sfida che era un percorso ad ostacoli.
Tutti quanti si erano precipitati al gate per cercare di essere i primi a partire ma al via, qualcosa bloccò tutti. Una vasta distesa di radici stava bloccando almeno la metà dei partecipanti del festival e, fortunatamente, T/n non era una di queste.
La ragazza iniziò a correre il più velocemente possibile finché non arrivò davanti a dei enormi robot che ostacolavano il passaggio.
Fortunatamente la studentessa aveva un piano e con un semplice fischio si fece portare via da dei non morti nella terra e così il professor Present Mic fece il suo primo commento sulla gara.

𝐐𝐮𝐞𝐫𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚-[𝐓𝐚𝐦𝐚𝐤𝐢 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫] - IN PAUSA - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora