Questa OS è dedicata alla mia migliore amica per il suo compleanno. Grazie per esserci sempre per me! ♥"Liam" urlò un ragazzo da sopra il cubo della discoteca.
"Cazzo vuoi idiota?" chiese infastidito dal suo comportamento. Odiava vedere Harry, il suo migliore amico, in quello stato ed il fatto che cercasse di renderlo partecipe alle cazzate che faceva lo irritava ancor di più. Gli voleva un bene dell'anima, sì, ma non era d'accordo su tutto quello che gli passava per l'anticamera del cervello, soprattutto se si trattava di una delle solite sere in cui si ubriacava e doveva riaccompagnarlo a casa.
Ma quella sera, qualcosa avrebbe sconvolto la vita di uno dei due ragazzi, o meglio qualcuno."Vieni qui! La notte è giovane, non fare il nonno." affermò il giovane ridendo di gusto.
"No, scendi da quel fottuto cubo e andiamo a casa, Hazza!" disse con la voce più dura di quanto volesse far sembrare.
"Sei una piaga Lì! Divertiti una volta nella tua vita!" sbuffò una risata l'altro.
"Harold Edward Styles: se non scendi entro due secondi da lì sopra, me ne vado e ti lascio qui!" urlò Liam. Sapeva che non l'avrebbe mai lasciato solo, ma tentar non nuoce, si disse ed infatti le sue minacce funzionarono. Harry sbuffò, si passò una mano fra i ricci di un castano scuro, simili ad un nido di rondini, e finalmente si decise a scendere.
"Lee, per favore restiamo ancora qui." lo pregò, quasi facendogli la faccia da cucciolo al quale Liam non sapeva decisamente dire di no. Chi ci sarebbe riuscito? Insomma Harry aveva due occhi verdi simili a due smeraldi, un viso pulito con dei tratti da bambino, due fossette che spuntavano ad uno dei suoi sorrisi più sinceri ed una bocca rosea molto invitante. Era un bellissimo ragazzo, ma stranamente fra i due c'era solamente una forte ed indissolubile amicizia - costruitasi alle scuole elementari, nonostante il riccio fosse più piccolo di un anno - che li legava e nulla sarebbe mai potuto cambiare.
"Va bene" sbuffò "ma solo dieci minuti e poi si torna a casa".
"Grazie" rispose il riccio saltandogli addosso, quasi. Era ubriaco marcio. Per fortuna riusciva ancora a capirlo.
"Mi prendi da bere Lee? E magari bevi qualcosa anche tu, dato che non ti sei nemmeno avvicinato al bancone del bar" disse Harry, lasciando la frase in sospeso come se avesse altro da dirgli, ma Liam non ci fece caso.
"Per te una Coca Cola e per me una birra." constatò.
"Una Coca Cola?" chiese offeso il ragazzo dagli occhi verdi.
"Sì, hai già bevuto abbastanza per i miei gusti." proferì quello dagli occhi marroni. Fisicamente i due erano gli opposti perché Liam aveva i capelli corti, castani e chiari, il viso tondo da cucciolo, la bocca rossa a forma di cuore e di statura media, abbastanza robusto, mentre l'altro era molto alto, snello e con due gambe da far invidia ad una modella.
Haz si arrese al volere dell'amico e "Vado al bagno, tu ordina nel frattempo".
"Ok, ti aspetto al bancone." proferì.
Si avvicinò al bancone aspettando di farsi notare dal barista.
Possibile che ne avessero solo uno?
C'era il locale pieno ed un solo barista.Dopo poco il ragazzo si voltò e Liam rimase affascinato dalla bellezza di quel ragazzo. Capelli neri un po' più lunghi dei suoi, pelle olivastra, occhi color ambra, viso che rasentava la perfezione, con un filo di barba ed una bocca che Lì avrebbe volentieri voluto saggiare.
Rimase imbambolato a fissare quel ragazzo fino a che non gli si avvicinò.
"Cosa ti porto?" chiese il ragazzo.
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No Control (Ziam Mayne AU)
Fanfiction[Dal testo] "Liam" urlò un ragazzo da sopra il cubo della discoteca. "Cazzo vuoi idiota?" chiese infastidito dal suo comportamento. Odiava vedere Harry, il suo migliore amico, in quello stato ed il fatto che cercasse di renderlo partecipe alle cazza...