Gaia Pov's
Jacopo si allontana da me,ignorandomi persino quando provo a chiamarlo. Inutile dire che in questo momento mi sento malissimo. Non ho mai voluto metterlo in secondo piano,ma forse Tommaso ha ragione quando dice che non riusciamo a conoscerci meglio per causa sua. Con la scuola e lo sport non mi rimane tanto tempo libero e se occupo anche questo con Jacopo,non avrò mai tempo per altre persone. La nostra attenzione viene però catturata da papà che torna insieme a Camila.
B: venite ragazzi. Il nostro tavolo è quello laggiù.
Ci indica uno dei tavoli in fondo al locale,posizionato nell'angolo. Lo seguiamo tutti e io cerco di non far trasparire nulla perché non voglio che nessuno sappia cosa successo,inoltre oggi dobbiamo festeggiare. Quando raggiungiamo il tavolo,mi viene naturale cercare Jacopo con lo sguardo,ma lui fa di tutto tranne che guardarmi. Solitamente si mette sempre vicino a me,ma oggi la sedia libera alla mia destra viene occupata da Tommaso. Gli sorrido per fargli credere che mi faccia piacere: alla fine è così,ma...
B: allora ragazzi,non fate complimenti. Prendete tutto quello che volete,offro io.
C: io voglio le patatine nonno!
B: allora patatine siano per la mia ciotolina.
Li: papà ci manchi solo tu ad incitarla.
E: dai tesoro... quando si parla di fast food è giusto non badare a spese e ai centimetri.
Lu: poi non lo mangiamo quasi mai amor.
Sorrido mentre sento tutti parlare e scherzare come al solito: in questo la nostra famiglia è sempre una conferma perché sa far sentire il suo calore in ogni occasione. Decidiamo tutti cosa prendere e,come aveva detto,papà non bada a spese perché prende ogni prelibatezza possibile e immaginabile. Non è un vero problema visto che tutti amiamo mangiare e Lilia da quando è incinta mangia senza freni. Mentre tutti sono intenti a parlare,sento una mano posarsi sul mio ginocchio e istintivamente lo ritraggo.
T: Gaia tranquilla. - mi sorride - Sono io.
G: oh scusa...
T: tutto ok? Sei molto silenziosa.
G: sono solo stanca: prepararsi per una gara è sempre faticoso.
T: lo so,ma dovresti festeggiare e ridere insieme a noi: alla fine potevi non aver vinto a quest'ora,sei stata fortunata.
Lo osservo mentre morde due patatine e torna a sorridermi. Jacopo non mi avrebbe mai detto così perché lui ha sempre saputo che avremmo vinto. Forse non ha tutti i torti quando dice che Tommaso non mi conosce nemmeno o almeno non abbastanza da credere in me a prescindere.
G: qual è il mio colore preferito?
T: cosa?
G: sai qual è il mio colore preferito?
T: ehm... boh,il rosa? Sei una ragazza,dovrebbe piacerti il rosa.
G: già...
Gli accenno un sorriso,tornando a mangiare molto delusa. Jacopo avrebbe risposto senza esitazione e forse mi avrebbe preso in giro come suo solito. Vorrei tanto essere felice e ridere come tutti,ma non ce la faccio: vorrei soltanto andarmene.
T: perché me l'hai chiesto?
G: curiosità.
T: beh vedrai che avremo il tempo di conoscerci meglio d'ora in poi.
G: sì... lo credo anche io.
T: non credo l'abbia presa nemmeno così male,sai?
G: chi?
T: il tuo amico. - me lo indica con lo sguardo - Ride e scherza senza problemi.
Poso i miei occhi su Jacopo e mai come ora,vorrei che mi guardasse. Non ho mai voluto ferirlo o farlo sentire meno importante di un ragazzo con cui alla fine non condivido ancora nulla. Ora non vuole parlarmi,ma prima o poi spero che gli passi e mi capisca. La cena trascorre esattamente come deve,tra chiacchiere e risate. Quando però è ora di tornare verso le macchine,che avevamo lasciato al parcheggio della pista,Jacopo dice di voler tornare da solo.
E: ma dai,è tardi: ti allunghiamo noi a casa.
J: ti ringrazio Emma,ma preferisco andare da solo. Vedrò di trovare un taxi.
B: non capisco... tutto bene?
J: si si,tutto a postissimo. Anzi grazie mille per oggi,non potevo avere un sostegno migliore.
B: non dirlo nemmeno,sei stato un grande. Sicuro sicuro di andare da solo?
J: sì grazie.
Jacopo saluta tutti e quando arriva il momento di salutare me,mi guarda soltanto. Conosco quello sguardo e non me l'ha mai fatto,nemmeno quando ci siamo conosciuti perché lo fa solo quando è deluso. Gli altri hanno iniziato ad avviarsi,compreso Tommaso che per fortuna è stato trascinato via da mamma. Faccio un passo verso di lui,ma lui abbassa lo sguardo.
G: Jacopo...
J: ci vediamo all'allenamento di lunedì.
G: ma...
J: fatti portare dai tuoi. Passarti a prendere non è più una buona idea.
G: per favore ascoltami solo un secondo.
J: Gaia non mi va,ok? Vai a parlare con lui sicuramente ti ascolterà.
Fa un piccolo cenno con la mano per salutarmi,gira le spalle e se ne va dalla parte opposta. Non pensavo di avergli fatto tanto male con le mie parole: quando fa l'indifferente è per difendersi dalle persone. Sono la sua migliore amica,non avrei dovuto deluderlo tanto. Raggiungo piano piano gli altri e,arrivati al parcheggio,salutiamo mia sorella,Luís e Camila. Tommaso viene in auto con noi e mentre mamma e papà parlano delle loro cose,lui mi parla di quello che avrebbe dovuto fare domani. È molto difficile che mi ascolti,visto che non mi fa parlare e non mi chiede mai niente su di me. Essendoci i miei genitori,quando deve salutami mi da solo un piccolo bacio sulla guancia,ringraziando per la giornata. Stranamente quando ripartiamo,papà non fa alcun riferimento: di solito non aspetta un secondo per ribadire quanto Tommaso non gli piaccia. Dopo pochi istanti di silenzio,torna a parlare con mamma mentre io rimango in silenzio,fino a quando arriviamo a casa. Appena vedo il cancello,mi sento sollevata perché è da quando ho discusso con Jacopo che volevo solo tornare a casa: infatti giusto il tempo di entrare,posare tutto,dare la buonanotte a mamma e papà e salgo in camera mia. Entro,chiudo la porta e mi vado a stendere sul letto,iniziando a piangere. Potrà sembrare strano,ma mi sento sola. Jacopo era sempre lì per me quando qualcosa con andava e l'idea di averlo allontanato,mi fa sentire una scema. Per di più non ha capito che non volevo ferirlo: io tengo moltissimo a lui.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10
Romansa- SEQUEL - Nel libro precedente sono successe moltissime cose alla famiglia Baldasseroni che continua ad allargarsi e a diventare sempre più unita. C'è chi è stato fortunato come Emily e chi invece in amore ha preso una grande batosta come Alex. Qua...