Capitolo 7

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Per quanto ci avesse provato e riprovato, quella notte Camila dormí poco e niente. Si era convinta che il nuovo anno a scuola non la turbasse più di tanto, ed invece si era ritrovata a fare diversi incubi dove lei veniva schernita, come sempre insomma. Camila aveva deciso di cambiare quella volta ma si sa che i fantasmi spesso ci perseguitano fino alla tomba, ed il bullismo era propio il suo fantasma.
Quella notte ogni volta che chiudeva gli occhi ricadeva in un incubo e già due volte si era svegliata tutta sudata. Questa non è nottata pensò.

Si sollevò e si mise seduta, acchiappò il cellulare appoggiato al comodino e lesse l'ora: 3:45.
Era ancora troppo presto per andare magari a fare un giro del vicinato, così la cubana decise di fare una delle cose che più la mettevano in imbarazzo ma allo stesso tempo la rassicuravano.

Uscì dalle lenzuola e scese dal letto, ed una volta preso il cellulare lasciò la sua camera per raggiungere quella accanto. Entrò silenziosamente e si appoggiò ai piedi del letto cominciando a scuotere suo fratello per svegliarlo.

-" Carlos. Carlos ehi svegliati.."- il ragazzo mugolò qualcosa di incomprensibile poi però strabuzzò gli occhi e si mise a sedere -" Mila, non sono nemmeno le quattro, che succede ? "- domandò preoccupato che a sua sorella fosse successo qualcosa.

-" Los, ti prego fammi dormire con te . Sono troppo in ansia per domani e non riesco a dormire. "-

Il ragazzo sorrise intenerito da sua sorella. Senza dire nulla sollevò le lenzuola lasciando che Camila sgattaiolasse li sotto, e dopo che la ragazza fu distesa fece combaciare il suo petto alla schiena della più piccola e la stinse a se con un braccio come era solito fare da quando erano bambini, infine le lasciò un bacio sui capelli beandosi dell'odore di shampoo al cocco che la sorella era solita usare e che di conseguenza lui era solito rubarle.

-" Vuoi dirmi che succede? "- le domandò accarezzandole i capelli. Carlos era molto protettivo con le sue sorelle, soprattuto con Camila. Da quando le erano successe quelle cose a scuola si era ripromesso di proteggerla sempre e di non farle mai accadere nulla, e di conseguenza aveva imparato a capire meglio sua sorella, riusciva infatti ad accorgersi subito quando qualcosa non andava come in quel momento.

Camila sospirò e decise di raccontare a suo fratello degli incubi che la stavano perseguitando da quando aveva appoggiato la testa sul cuscino e delle preoccupazioni che la invadevano già da quando il padre aveva annunciato il cambiamento di città. Dovere entrare in una nuova scuola la terrorizzava, faceva sempre fatica ed integrarsi in qualsiasi tipo di contesto a causa della sua timidezza.

-" Non devi avere paura per domani, ci sono io, c'è Ariana. Ed anche se non saremo in classe con te, li avrai Shawn e Dinah, che si sono dimostrati super disponibili, quindi non hai bisogno di essere così preoccupata. Andrà tutto bene "- le disse il ragazzo.

-" Lo so Carlos, ma non so perchè ho questa tremenda paura che tutto vada storto ed ancora una volta mi ritroverò ad essere lo zimbello della scuola "- rispose con tono terrorizzato la cubana.

-" Cami lo so che hai paura che possa succedere di nuovo quello che Miley e Taylor facevano l'anno scorso, ma stavolta è diverso. Ti ripeto che ci siamo noi e non ti accadrà niente, sono pronto a prendere a pugni chiunque osa anche solo guardarti male, te lo prometto "-

Camila sorrise nel buio della stanza e si strinse di più nelle braccia forti e muscolose di suo fratello, l'unico uomo che la faceva stare davvero bene.
Si voltò verso di lui e lo ringraziò lasciandogli un bacio sulla guancia, pizzicandosi con la leggera barba che ricopriva il volto del ragazzo.

-" E invece di Lauren che mi dici ? "-

-" Posso sapere come siamo finiti dal parlare delle mie paure a parlare di Lauren ?"- domandò Camila confusa dalla richiesta di suo fratello.

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