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Il cielo nuvoloso che faceva cadere delle gocce trasparenti su ogni cosa che ci fosse a disposizione. Il terreni ormai pieni di fango, le strade tutte bagnate e con esse anche le auto..
Stiles era nella sua scrivania a fare, come al suo solito, i compiti. Sentiva il rumore della pioggia che pichiettava sulla finestra, sentiva i tuoni e i fulmini in lontananza. Ma tutto ciò non lo sconcentrò anzi.. lo spingeva a continuare ed a fare di meglio. "Stiles! È pronto!" Disse una voce roca dal piano inferiore "Arrivo papà" disse Stiles chiudendo i libri e i quaderni andando al piano inferiore e sedersi a tavolo "Oggi ho preparato frittata!" Disse entusiasmato Noah "Wow spero che sia buona e che non mi debba pentire di averti lasciato cucinare" disse Stiles ridacchiando e così fece sorridere lo Sceriffo. Mangiarono chiaccherando del più e del meno poi Stiles si alzò e ritornò nella sua amata camera per continuare i suoi compiti.

Dopo un'ora Stiles si era ormai addormento con la testa chinata alla scrivania e la bava che gli scendeva dall'angolo della bocca. Il telefono che segnava 10 messaggi non letti da parte di Scott. Erano ormai le 4 del mattino che si svegliò per il caldo e sentì un rumore dalla sua finestra. Andò ancora un po' assonnato e aprì la finestra "Stiles sei vivo allora!" Disse Scott entrando e abbracciandolo. Stiles, essendo un po' rincoglionito, stesse fermo "stai zitto scemo mio padre dorme e si sono vivo mi ero solo addormentato tutto qui" lo guardò come se fosse una cosa normale. Scott, di canto suo, si buttò nel letto di Stiles come se fosse casa sua "comodo? No perché sai dovrei dormire" disse in modo sarcastico a Scott e quest'ultimo ridacchiò e disse "se tu mi rispondevi hai 10 messaggi che ti ho mandato non sarei qui quindi ora ti spiego faccia a faccia. Siediti su!" Stiles fece un segno di abbassare la voce e poi si sedette sul letto. "avanti dimmi" disse stanco mentre aspettava Scott che parlasse "Allora.. tra poco c'è la luna rossa lo sai vero? Ecco beh.. Deaton ha detto che questa luna a noi, licantropi e coyote, indebolirà ed a Lydia e Kira toglierà i poteri. Deaton non sa cosa succederà a te quindi avevamo pensato di tenerti nella vecchia banca da non filtrare la luce della luna.." spiegò Scott e Stiles lo guarda confuso "scusami.. e se fate voi li dentro? C'è sarebbe meglio no? E perché solo me? Ci sono altre persone almeno che questa luna non colpisce solo i branchi sovrannaturali e ch-" venne interrotto da Scott che riprese la parola "quando sarà ci sarà la luna piena e l'ultima volta cora e Boyd stavano per uccidere persone innocenti.. certo sarebbe meglio ma ci farebbe impazzire.. e si colpisce il branchi sovrannaturali e tu fai parte del mio branco. Quindi ci stai?" Spiegò e chiese Scott. Stiles non seppe rispondere e alla luna rossa era proprio la sera dopo, poi, sospirando, annuì "va bene.." guardò Scott e ridacchiò "va bene ci sto e si puoi dormire qui" disse Stiles e poco dopo Scott si ritrovava nel letto sotto le coperte. Si mise anche Stiles sotto le coperte e si addormentarono.

Il giorno dopo Stiles si alzò con poca voglia, scese in cucina e vide Scott e suo padre parlare "buongiorno" disse e gli altri due ricambiarono. "allora Scott quando sei venuto qui?" disse il padre di Stiles tranquillamente sapendo che, durante la notte, si intrufolava in camera di Stiles. "sai ti vedo spesso qui.. non è che siete più che amici voi due?" Stiles sputò il caffè che stava bevendo e Scott non seppe se ridere o rispondere " Papà! io e Scott siamo amici e basta! dio come ti viene in mente?" disse il ragazzino che stava pulendo dove aveva sputato "e che ne so vi vedo sempre in camera che dormite come se stesse insieme " disse lo sceriffo che poi si alzò, salutò i ragazzi e andò a lavoro. Nel frattempo Scott se la stava ridendo e più volte Stiles lo guardava male.  A un certo punto la porta si aprì mostrando un uomo con dei muscoli scolpiti, un viso lineato con un filo di barba e che è scontroso con tutti.. Derek Hale. Stiles andò all'entrata e lo guardò male "senti non è casa tua eh quindi bussa la prossima vol-" non finisce la frase che Derek gli fa un buco nella porta " contento ora?" Derek ghignò e Stiles alzo gli occhi al cielo. Tra di loro era sempre così, Derek ghigna e Stiles alza gli occhi al cielo. si odiano? beh Derek si ma Stiles.. ha una debole cotta per quel antipatico Sourwolf. Scottli raggiunge e guardò Derek "sei serio?" disse non sorpreso e Derek, di canto suo, gli lancio una occhiataccia. " allora Scott mi hai fatto venire qui di Sabato mattina che vuoi?" chiese Derek frustrato, nel mentre Stiles stava sistemando la cucina "Il branco ha deciso che tu rimarrai con Stiles sta notte per controllarlo" disse Scott che si girò verso la cucina perchè Stiles fece rompere un bicchiere 2 devo fare il baby siter al ragazzino umano che a malapena sa lavare i piatti?" disse Derek sbuffando. Stiles, di canto suo, gli riffacciò che quel ragazzino gli aveva salvato il culo lupesco più di una volta, Scott chiese di accettare e basta la decisione. " Va bene Scott.. ma se mi succede qualcosa per colpa sua giuro che lo ammazzo." chiari Stiles, dopo un po' Derek se ne va con Scott e il ragazzo rimase solo e prese l'occasione di studiare e prepararsi per la notte.

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