{Il giorno dopo}
Alex's pov.
Ero estremamente agirato all'idea di conoscere la madre di Giorgio...da come me l'aveva descritta non sembrava un tipo simpatico! Speravo sopratutto che non prendesse male la nostra relazione, ci tenevo particolarmente a vedere Giorgio felice e sapevo che una reazione negativa da parte della madre lo avrebbe fatto stare molto male. Il rumore delle chiavi nella serratura riempì il silenzioso soggiorno dove ci trovavamo in attesa dell'arrivo della donna.
MG(Madre Giorgio): Giorgio, ci sei?!
G: Emh, ciao mamma...
Al: Buongiorno signora...
G: Lui è Alex! Si è offerto di farmi compagnia finché non ritorni a casa! Può restare?
MG: Certo, non c'è nessun problema...sono felice che tu abbia finalmente allargato la tua cerchia di amici!
Al: In realtà-
G: I-in realtà siamo molto amici...
Al: Giorgio?! Tanto dovrai dirglielo prima o poi!
MG: È successo qualcosa?! Ti vedo preoccupato...
G: E va bene...ecco...noi stiamo insieme!
MG: Ok! Buon per voi... senti, io devo fare immediatamente la valigia perché tra un'ora devo tornare in aeroporto!
G: Ah...emmh, si...ok...Aveva gli occhi lucidi, stava per piangere, ma non credevo volesse farlo davanti a lei quindi si tratteneva...non mi piaceva vederlo così, il suo sorriso era così bello. Mi dispiceva troppo vederlo in quel modo, ma non potevo farci niente...
la donna trascinò la sua valigia nera e bianca per i corridoi dell'abitazione allontanandosi da noi ed allora Giorgio si lasciò andare, iniziò a singhiozzare appoggiandosi al muro e lasciandosi lentamente cadere a terra con le gambe al petto. Questa scena l'avevo già vista, quella sera nel bagno del bar... decisi di fare la stessa cosa che feci quella volta. Mi avvicinai a lui e, sedendomi al suo fianco, lo abbracciai dolcemente. Subito lui appoggiò la testa sul mio petto continuando a singhiozzare silenziosamente.Al: Stai tranquillo...
G: P-perché è-è c-così?!
Al: Shhh...non piangere ti prego!
G: È-è così difficile i-interessarsi alla vita d-del proprio figlio?!
Al: Non sono la persona giusta per rispondere a questa domanda...
G: Forse...s-sono sbagliato i-io...
Al: Ma che dici...tu sei perfetto così come sei! Prima o poi lo capirà anche lei...vedrai!
G: Grazie...
Al: Ti amo Topolino...
G: Ti amo anch'io Gattino...Era bellissimo stare accanto a lui...non volevo più lasciarlo, ma, come al solito direi, Cico mi chiamò interrompendo il nostro abbraccio!
*Chiamata con Cico*
Al: Cico, che c'è?!
C: A-Alex devi aiutarmi!
Al: Che succede?! Perché sei Così agitato?!
C: È tornato...
Al: Ma come ha fatto?!
C: Non lo so, ma è riuscito a trovarmi ed ora è fuori casa mia, aiutami!
Al: Non farlo entrare...
C: Sta forzando la serratura...muoviti ti prego!
*Fine chiamata*G: Alex, che succede?!
Al: Cico è in pericolo, suo padre è riuscito a trovarlo!
G: Dobbiamo aiutarlo!
Al: Casa sua non è lontana!
G: Avviso mia madre che stiamo uscendo...
Al: Veloce!
G: Mamma, noi dobbiamo uscire!
MG: Pensavo di stare un po' con te...
G: Che c'è, adesso ti ricordi di avere un figlio, da quando ti importa di me!
MG: Ma-
G: Non ho tempo...buon viaggio! Andiamo Alex...
Al: Seguimi, so la strada!᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎᯾︎
Cico's pov.
Avevo paura, quell'uomo era molto pericoloso...io avevo chiamato la polizia, ma la centrale era molto distante da casa mia quindi ci avrebbero messo un po'! Ero chiuso in camera mia, ma non a chiave perché l'avevo persa anni prima e non l'avevo più trovata. Ero appoggiato al muro e stavo aspettando che varcasse la soglia della porta...era ovvio che ci sarebbe riuscito, lo conoscevo, niente gli avrrbbe impedito di portare a termine il suo obbiettivo...uccidermi, come aveva fatto con mia madre! Lo sentii, il fastidioso cigolio di quella porta...se Alex non si muoveva per me era la fine! Bussò alla porta della mia stanza...
PC(Padre Cico): Lo so che sei li...
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◦•●◉✿ ɦαƭε σɾ ℓσѵε ɱε? ✿◉●•◦
Fanfiction❁︎Cico ed Alex, oltre ad essere i ragazzi più popolari della scuola, diventeranno dei bulli quando conosceranno Giorgio e Strecatto, ma gli amici di quest'ultimi li aiuteranno!❁ [Attenzione: all'inizio parla di bullismo quindi se siete sensibili o...