33.

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-Credo che qualcuno abbia frugato nella mia borsa, ieri sera.- mormorò Hermione cercando insistentemente qualcosa di ancora sconosciuto nella sua borsetta.

-Hermione, tu in quella borsetta hai persino una paperella di gomma, come pensi di intuire che qualcuno ci abbia messo mani?- chiese Chloe ridacchiando.
Hermione non rispose a quella affermazione dell'amica, troppo concentrata a scrutare ogni singola tasca di quella borsa stregata con un incantesimo estensivo.

-Manca un'ampolla.- commentò lei a bassa voce portandosi una mano sulla fronte con aria preoccupata.

Draco

Quella sera non cercai ulteriormente Chloe dopo cena.
Quella stupida di Daphne mi provocò abbastanza fastidio e non avrei mai e poi mai voluto sfogarmi con Chloe.
Le mimai un semplice 'Buonanotte' uscendo dalla Sala Grande per poi accorrere nei Sotterranei assieme a Blaise e Theodore.

Ci accomodammo sui grandi divani in pelle nera che ornavano la grande stanza e finalmente potevamo sentirci liberi di allentare quel maledetto mantello della divisa che dovevamo portare al collo durante le lezioni.

-Cosa pensi che intendesse Daphne?- chiese Blaise con occhi preoccupati.

-Non mi importa, Daphne e Pansy sono solo due esaltate che si dichiarano guerra a vicenda per un ragazzo che non avranno mai.- commentai abbozzando un sorriso divertito.

-Pansy ci é riuscita più di una volta, ad averti.- commentò Theodore facendosi sfuggire una risata.
Calò il silenzio a quella affermazione.
Sia io che Blaise lo fulminammo con lo sguardo.
L'umorismo di Theodore era piuttosto volubile e pessimo, gli avrei tirato volentieri un pugno sul naso se non fosse stato il mio migliore amico.

-Spero per la tua faccia che tu non abbia mai detto una cosa simile dinanzi a Chloe.- precisai con sguardo minaccioso.

-Draco Malfoy?- commentò timidamente una ragazza alle mie spalle.
Mi voltai con rapidità per capire chi mi avesse chiamato. Quella voce non mi era familiare.
Non era Pansy, non era Daphne, non era Chloe.

-Millicent.- risposi soffocando una risata.
Quella ragazza era letteralmente la pantofolaia, nonché fattucchiera di Pansy e Daphne, dei Serpeverde.

-Daphne mi ha chiesto di avvisarti che il professor Piton ha trovato nella sua aula il tuo libro di..Incantesimi!- mormorò Millicent torturandosi l'orlo del suo mantello verde.
La guardai con sguardo torvo, chiedendomi se realmente io abbia mai portato un libro durante le lezioni.
Solitamente li portava Blaise al mio posto.

-Allora vado a riprenderlo.- sbuffai alzandomi dal morbido divano.

-Ti accompagno.- si affrettò Millicent.

-Perché dovresti?-

-Per..fare un giro?- tentennò lei.
Che buffa.
Non risposi a quella affermazione priva di senso, le diedi le spalle uscendo dalla Sala Comune e dirigendomi verso l'aula di pozioni.
Mancavano venti minuti alle nove di sera e i sotterranei erano totalmente vuoti.
Sentivo alle mie spalle i pesanti passi di Millicent che mi seguivano rapidi.
Non diedi conto a quella stramba ragazza, dopotutto mi sarebbe bastato accelerare il passo per poterla seminare.
Era così innoqua e divertente.

Entrai nell'aula di Pozioni e mi diressi dubito verso il grande armadio in legno rovinato dove Piton riponeva con disordine gli oggetti smarriti durante le sue lezioni.
Provette, medaglioni, caramelle e libri.
Frugai tra gli innumerevoli libri dimenticati.
Ci trovai addirittura dei libri dello scorso anno.
Nessun libro di incantesimi.

The most beautiful eyes || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora