Ⓟⓡⓞⓜⓘⓢⓔ... ~17~

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{Due mesi dopo}

Giorgio's pov.

Alex si era praticamente trasferito a casa mia perché ogni volta che mia madre partiva lui stava con me...non voleva lasciarmi solo. Con me era sempre stato gentile dal giorno in cui ci eravamo messi insieme...non litigavamo mai ed eravamo veramente felici. In quei due mesi Cico aveva ottenuto il perdono di tutti ed era entrato nel nostro "gruppo", ma...le cose belle prima o poi finiscono! Quella mattina mi svegliai accanto ad Alex e, come al solito, mi diressi in cucina per preparare la colazione lasciandolo dormire. Una volta entrato nella stanza notai che aveva lasciato il cellulare sul tavolo la sera precedente così lo presi per portarglielo, ma, mentre salivo le scale, gli arrivò un messaggio. Sapevo perfettamente che mi sarei dovuto fidare di lui e non avrei dovuto guardare, ma ero troppo curioso...era Lyon che gli chiedeva se avesse programmi per la giornata, magari voleva organizzare qualcosa.

Al: Giorgio, che fai col mio telefono?!
G: N-niente...lo avevi lasciato in cucina e te lo stavo portando!
Al: No, stavi leggendo qualcosa...
G: Ti era arrivato un messaggio-
Al: E quindi tu lo leggi?!
G: Ero curioso...
Al: E quindi?! Chi ti ha dato il permesso di farlo?!
G: Mi nascondi qualcosa?!
Al: N-no...
G: Non sai mentire! Dimmi che cosa mi stai nascondendo o lo scoprirò da solo!
Al: Mi trasferisco!
G: Stai scherzando?!
Al: No!
G: Ma tu sei d'accordo?!
Al: Non hai capito...mi trasferisco solo io! I miei genitori resteranno qui...
G: Ah...e posso sapere perché!
Al: Ho deciso di finire la scuola in un'altra città...li c'è un istituto più prestigioso e così potrei alzare i miei voti!
G: Praticamente mi stai abbandonando per alzare i tuoi voti! Ed io che pensavo che ti importasse davvero qualcosa di me...
Al: Dai non fare così...
G: E COSA DOVREI FARE?!
Al: Calmati!
G: TU NON CAPISCI...STAI PREFERENDO UNA SCUOLA A ME!
Al: Ma non è vero... possiamo continuare a stare insieme!
G: Sai cosa sei...SEI UN FOTT*TISSIMO EGOISTA!

Dopo aver detto quella frase mi portai velocemente le mani alla bocca rendendomi conto di ciò che gli avevo detto.

Al: Ah...è questo che pensi di me?!
G: Alex perdonami io non-
Al: RISPONDI!
G: No...
Al: E allora perché l'hai detto?!
G: I-io...non lo so...
Al: Sapevi mentire meglio...ciao Giorgio!
G: No, no, no, aspetta! Che cosa stai dicendo?!
Al: È finita!
G: N-non puoi lasciarmi per questo...t-ti prego!
Al: Non mi importa... tanto, sono un fott*tissimo egoista, no?!
G: No...
Al: Ciao!

Aprì la porta e, dopo averla frettolosamente oltrepassata, la richiuse sbattendola creando un piccolo boato che rimbombò nella stanza. Io ero immobile, non riuscivo a realizzare ciò che era accaduto! Chiamai i miei amici che si precipitarono subito a casa mia, tranne Cico...lui non lo avevo chiamato dato che era il migliore amico di Alex e sicuramente sarebbe stato d'accordo con lui!

An: Dai Giò, non piangere...
S: Non è colpa tua!
L: È lui che è scemo!
M: E comunque è vero...è un egoista!
St: Non ci pensare... lascialo perdere e va avanti!
G: V-voi non capite...me l'aveva promesso...
St: Cosa?!
G: Di non lasciarmi per una stupidaggine...e invece l'ha fatto!
S: Ti avevo detto di non fidarti troppo di lui... sapevo che ti avrebbe fatto soffrire!
G: Ma io lo amavo e lo amo ancora! Stavamo bene, eravamo felici... perché?! Poteva dirmelo almeno...avrei reagito diversamente...

All'improvviso qualcuno suonò alla porta e, nella speranza che fosse Alex, mi alzai di scatto dal fivano su cui ero seduto per andare ad aprire.

G: Ah...sei tu...
C: Credo di sapere chi sperassi che fosse! Alex mi ha detto tutto...
G: Sei venuto per urlarmi contro anche tu?!
C: È il mio migliore amico, ma non per questo devo dargli sempre ragione! Doveva avvisarti prima di fare qualunque cosa...mi dispiace Giorgio!
G: Grazie...

Lo abbracciai forte... avevo un vuoto dentro e avevo bisogno di qualcuno che lo colmasse!

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