Pov. Jimin.
Sono già passati un paio di giorni, da quando sono stato arrestato, ed in questo tempo non ho mai rivolto parola al mio compagno di cella; Min Yoongi.
Non ho ancora avuto notizie nemmeno dai miei amici, anche se sono sicuro abbiano già saputo del piccolo problema nel quale sono incappato.Tutto sommato, però, benché io sia ancora incazzato con il mondo per essere finito qui dentro, se messo a confronto con il mio vecchio riformatorio, questo carcere è il paradiso.
Non solo la mia cella garantisce un'adeguata privacy, ma la sua porta è aperta tutto il giorno e viene chiusa a chiave solamente dalle 22:00 alle 7:00.
Sono completamente libero di girare per il penitenziario; permettendomi di passare il tempo in una grande biblioteca o, addirittura, all'aria aperta per fare sport.In quel buco di fogna, dove sono stato costretto per tre anni, sarò uscito dalla mia cella si e no solamente per mangiare.
Qui, invece, abbiamo addirittura una piccola cucina ed un bagno privato.
Le carceri non sono mostruose come fanno vedere nei film.Ora, di fatti, sono seduto in cortile; con la fronte e le spalle sudate, sotto il sole cocente.
Benché abbia una buona forma fisica, era da un po' che non facevo qualche ora di ginnastica seria ed il mio corpo se n'è reso pienamente conto.
Non ho fatto nessun esercizio troppo forzato, eppure le mie braccia implorano pietà.Così, passandomi il dorso della mano sul capo e bevendo un sorso d'acqua, decido di fare una meritata pausa.
Lascio girovagare i miei occhi tra gli altri detenuti presenti nel cortine. Non ho ancora parlato con nessuno di loro e, a dirla tutta, non ho nemmeno l'intenzione di farlo.
Sto sfogando la mia rabbia nel silenzio e nell'esercizio fisico. Preferisco agire in questo modo che prendermela con il primo malcapitato che mi parla.
Negli anni ho imparato a conoscermi molto bene, sono sicuro che, al suono di una minima parola, scarterei sull'attenti, digrignando i denti.Non è tanto l'essere qui a farmi incazzare ma il modo in cui ci sono finito.
Non riesco ad evitare di detestare quel pezzo di merda che, dopo essere comparso dal nulla, mi ha sparato al piede impedendomi di scappare.Oh certo, quasi dimenticavo il gesso.
Quella piccolissima parte della mia mente, ancora ben funzionante, ha provato a dissuadermi del fare attività fisica in queste condizioni ma, o mi concentro su flessioni e piegamenti, o sul ridurre in poltiglia la faccia di Yoongi che, nemmeno in situazioni come queste, perde quel'odiosa espressione di superiorità.Magari non dovrei provare tanto rancore e mi converrebbe lasciar andare la rabbia ma, anche se questo posto non è male come si può pensare, sono pur sempre bloccato qui, come se fossi lontano anni luce dai miei compagni e dalla libertà.
I poliziotti mi hanno offerto un patteggiamento ma non l'ho preso in considerazione nemmeno per un istante. Sono abbastanza sicuro che non mi daranno la pena capitale ma ho l'ergastolo assicurato e...cazzo! Non sono pronto a passare il resto della mia vita in prigione.
Credevo di aver già pagato abbastanza con i tre anni di riformatorio; pur essendo cosciente di quanto sia sbagliato il traffico di droga.Avessi saputo di tornare in gabbia; avrei ignorato Yoongi o gli avrei sparato subito, potendo così tornare alla tana degli SBD.
Se fosse andata così, probabilmente in questo momento sarei seduto sul divano con Taehyung a commentare qualche stupido telegiornale, mentre Jungkook e Chihiro sono impegnati al computer.Chissà come se la stanno passando?
Saranno riusciti a proseguire con il piano ed aumentare il numero dei clienti?
Il capo avrà già ucciso la ragazza?
Sorrido al pensiero, immaginando i due continuare a punzecchiarsi, mentre il rosso li osserva, divertito, rosicchiando qualche fetta di pancetta.Pian piano, senza darmi la possibilità di reprimerla, una minuscola lacrima scivola lungo la mia guancia ed io mi affretto ad asciugarla, prima che qualcuno la possa vedere.
Conosco com'è la maggior parte della gente qui dentro e so per certo che, vedendomi piangere, si precipiterebbero a mettermi i piedi in testa.
Gli stronzi ci sono dappertutto.
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Vengeful God [Yoonmin]
FanficYoonmin [In corso d'opera] "Quando Dio camminava sui cieli, spargendo la simpatia e l'originalità sul mondo; tu eri rannicchiato in un angolo con il broncio?" Ribatto divertito, notando come le sue labbra si curvino subito in un ghigno. "Dio?...Che...