L'allievo di Leonardo Da Vinci
Capitolo 14
Anno: 1492 d.C.
"V-voi...?"
T/n si stupì della visione che si presentava di fronte a se.
"Si, sono io mia signore" la ragazza tolse le lacrime dalle proprie guance per poi domandargli: "Cosa ci fate qua maestro?"
"Chiamami Taehyung mia signora" Il ragazzo le porse la mano, che ella accettò immediatamente.
"Avevate ragione" disse d'un tratto la ragazza abbassando lo sguardo verso il pavimento.
"Lo sapevo"
"Cosa?!" domandò la ragazza alzando il volto verso l'uomo che le sorrideva dolcemente, mentre con una mano le accarezzava i capelli.
"Nel senso, lo avevo già visto altre volte che ti tradiva con altre ragazze. Mi ero stupito del fatto che avesse chiesto a tuo padre di sposarti, tutto qua"
I due parlarono per ora e ad un certo punto la donna disse: "Devo tornare a casa, mio padre e mio figlio si staranno preoccupando per me" il ragazzo la prese per mano e la riportò a casa.
Quando arrivò Hoseok aprì la porta e si stupì di vedere insieme alla figlia l'insegnate e allievo di Da Vinci, successivamente gli fece entrare e il padre si avvicinò alla donna per poi domandarle: "Ehy va tutto bene piccola mia?"
La donna voltò lo sguardo verso taehyung, che annuì o sguardo e così dopo aver fatto un profondo respiro T/n disse: "Ho beccato Yoongi mentre mi tradiva insieme ad un'altra donna"
"C-cosa? Non è possibile, è stato lui a venire da me e chiedermi la tua mano."
"A quanto pare ha cambiato idea da subito, almeno T/n l'ha scoperto subito e non dopo il matrimonio" Hoseok strinse al proprio petto la donna e le disse trattenendo le lacrime: "mi dispiace piccola mia...mi dispiace!"
"Padre non è colpa vostra, voi siete fantastico..."
I giorni passavano Yoongi non era più lo stesso, aveva iniziato a bere sempre di più e nel postovi lavoro non sorrideva più o parlava. la sorella non aveva il fratello in quale condizioni e quando tentava di parlargli, quest'ultimo le tirava qualcosa dietro, dicendo di non voler esser disturbato.
Annalisa, una volta concluso il turno, chiuse bottega e Yoongi scappò via. Chiara e la proprietaria lo guardarono con uno sguardo confuso per poi iniziare a parlare della loro amica. Ella non si era più presentata in bottega da ormai due settimane, così decisero di farle visita alla sua abitazione. Ma quando arrivarono nessuno rispondeva, e ad un tratto Chiara esclamò: "Ohh ora ricordo, T/n oggi insieme al padre e al figlio sono a casa mia, mio marito e Hoseok amano di parlare di storia. Sono sicuro che il piccolo Sekeb si stia annoiando a morte"
Le due risero e la ventisettenne ad un tratto si scontrò con un uomo, ella si voltò per scusarsi e vide davanti ai suoi occhi Jungkook. Ella aveva una cotte per quel ben di dio da ormai anni, ma era troppo timida e impacciata per confessarsi.
"Mi scuso per la mia non attenzione nel camminare, ma mi stavo dirigendo verso la dimora del borghese Jimin" disse il direttore dell'accademia, le due gli sorrisero e Chiara notando che si stava creando un silenzio imbarazzante rispose: "Bhe anche noi ci stiamo dirigendo li, quindi potrete fare la strada insieme a noi."
Arrivati alla casa, i tre vennero accolti dai camerieri che li condussero nella veranda, ma trovarono solo uomini. Annalisa preoccupandosi della sua amica domandò al suo padre: "Dove si trova T/n?"
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L'allievo di Leonardo Da Vinci [K.T.H. X reader]
Literatura Feminina[FF COMPLETA] L'allievo di appena ventisette anni dell'artista Leonardo di Ser Piero da Vinci, di nome Taehyung, era diventato insegnate nella prestigiosa scuola d'arte a Vinci. Egli per formare i suoi alunni, ogni dì li portava in un luogo diverso...