Jealousy (Namjin)

452 14 7
                                    

Dovevamo andare tutti e 7 allo studio di registrazione. Quella mattina ero stato il primo a svegliarmi e a preparare la colazione per i ragazzi, come mio solito.

Modestamente ero il più bravo a cucinare e dopo l'ultima esperienza con Jimin non ci tenevo proprio a lasciare fare agli altri. Quel piccoletto era riuscito a dare fuoco alle mie splendide erbe aromatiche, che tenevo sopra la cucina.

Per non parlare della volta in cui Namjoon aveva rovesciato l'acqua per la pasta sopra il frullatore acceso... Non per niente lo chiamavamo God of destruction. Non ero ancora riuscito a capire come avesse fatto, dopo due anni da quell'incidente. Comunque fatto sta che avevo vietato agli altri di toccare la mia cucina.

Il primo a svegliarsi fu Suga... Aspetta cosa? Stavo sognando? Sbattei gli occhi più volte e il ragazzo mi guardò col suo solito sguardo accigliato.

"Ho qualcosa in faccia? Smettila, sei inquietante" borbottò.
"Ciao anche a te Suga. Che ci fai alzato così presto? Non è da te" osservai.
"Mi sono preso indietro con delle canzoni, ho un sacco di lavoro da fare, oggi abbiamo uno shooting, l'album uscirà tra pochi giorni e ho sonno. Ti basta?" chiese nervoso.
Ok, era meglio lasciarlo stare. Gli posai davanti un piatto di pancake.

"Ooooh che buon profumino" esclamò Jimin entrano nella stanza, seguito a ruota dagli altri. Mancavano solo Jungkook e Namjoon. Si sedettero a mangiare e chiaccherarono tra loro.

Dopo un po' guardai l'orario.
"Qualcuno chiami Jungkook e Rm o arriveremo in ritardo" dissi. Ma proprio in quel momento apparvero sulla soglia della cucina, come se li avessi invocati.

Jimin, che si era alzato per andarli a svegliare, batté il 5 a Jungkook per poi tuffarsi tra le braccia del più grande.
"Hyung ben svegliato" disse stritolandolo. Provai subito una sensazione di fastidio. E smettila di abbracciare Namjoon!
"Forza, mangiate prima che si raffreddi" dissi un po' infastidito.
"Certo mamma!" scherzò Jungkook, ma non ero dell'umore giusto per ridere.

...

Alla fine eravamo arrivati allo studio con 10 minuti di anticipo. Il nostro manager ci aveva mandati a cambiare per iniziare la sezione di shooting. Quel giorno il concept era elegante per cui indossavamo tutti giacca e cravatta.

Quando Namjoon uscì dal camerino spalancai gli occhi. Porca miseria, gliel'aveva mai detto nessuno che era uno schianto in smoking? Aveva messo anche gli occhiali e gli davano un'aria da ricco intellettuale. Mi morsi un labbro per quanto era bello.

Iniziammo a scattare varie foto di gruppo e poi passammo a quelle in coppia. E indovinate un po' con chi finì Namjoon?

No, non con me. Ma con Jhope. Erano grandi amici infatti si misero subito a scherzare e ridere tra loro. Jhope era il sole del gruppo e riusciva a far ridere tutti, persino Suga, che di solito era inespressivo.

Il fotografo iniziò a fare varie foto e, quando chiese ai ragazzi di avvicinarsi di più, Jhope abbracciò il più grande da dietro.

Sentii un'altra volta quella strana sensazione ma decisi che era meglio non farci caso. Finii in coppia con Suga... fantastico. Non che non mi stesse simpatico ma non capivo mai come iniziare una convenzione con lui, a differenza di Jhope.

Quando il manager annunciò la pausa pranzo ero così felice di potermi riposare un po'. Nel pomeriggio avremmo dovuto fare un'intervista in inglese e beh, la cosa non mi piaceva per niente dato che non ci capivo nulla. Per fortuna il nostro leader era quello più bravo, per cui ci avrebbe tradotto le domande. Adoravo la sua pronuncia.

Mangiammo con abbastanza calma e ci ricambiammo per registrare il video. Ad un certo punto il nostro leader ci chiese quale fosse stato il più bel viaggio che avevamo fatto insieme e Jungkook prese subito la parola.

"Quando siamo andati in America, l'anno scorso! Ci siamo divertiti un sacco". Concordai sorridendo. Mi ricordavo perfettamente di quella gita: eravamo stati in uno dei più grandi luna park dell'America e poi avevamo visitato un gigantesco parco nazionale.

"Mi hai aiutato molto hyung, grazie" continuò Jungkook, rivolgendosi a Namjoon. In effetti erano stati molto insieme perché Jungkook era insicuro del suo inglese e il nostro leader l'aveva aiutato con le varie frasi.

Un senso di fastidio si fece strada in me. Di nuovo. Ma che mi prendeva oggi? Cercai di nasconderlo ma probabilmente il mio sorriso sembrava innaturale. L'unico che sembrò accorgersene fu Suga ma non disse niente.
"Per oggi abbiamo finito. Ottimo lavoro ragazzi" annunciò il regista, al che iniziammo a prepararci per tornare a casa.

...

Quella sera cenammo insieme e notai un sacco di cose. Non sapevo perché ma continuavo a guardare male Taehyung ogni volta che toccava Namjoon, anche se per sbaglio. Avevo notato che Suga continuava a fissarmi in modo strano e, dopo una rapida occhiata accigliato, decisi che era il caso di prendere un po' d'aria, magari riuscivo a calmarmi. Così mi alzai e, scusandomi con tutti, uscii sul balcone.

Dopo qualche minuto arrivò anche Suga e si appoggiò con i gomiti sulla ringhiera, di fianco a me.
"Che hai?" chiese.
"Io? Niente perché?".
"È da stamattina che sei strano. Gli altri probabilmente non l'hanno notato ma io sì".

Era vero. Sebbene Suga non parlasse molto era quello che riusciva a capire meglio le persone. Sospirai.
"È che ho continuamente questa sensazione allo stomaco ogni volta che vedo gli altri con Namjoon. Chissà, magari sto solo male".

Suga mi guardò un attimo prima di ridere un po'.
"Ah, ora capisco. Questo è un male d'amore" disse prima di tornare dentro casa. Lo guardai confuso e poi tornai a rivolgere il mio sguardo alle stelle.

Non feci caso alla porta che si apriva e alla figura che si avvicinò a me.
"Yoongi mi ha detto di venire da te". Riconobbi subito la voce di Namjoon. Mi girai a guardarlo.
"Non è niente, non preoccuparti".
"Non è niente cosa? Stai male?" mi chiese preoccupato.

Proprio in quel momento tornò Suga.
"Namjoon. Devo dirti una cosa".
"Cosa c'è?" chiese il diretto interessato.
"Deve vederlo Seokjin o non ci arriva" disse avvicinandosi al ragazzo.

E ora cosa avrei dovuto vedere?
Stavo per chiederlo a Suga ma mi fermai stupito. Il ragazzo aveva preso per il colletto Namjoon e l'aveva attirato a se. Si era fermato giusto in tempo prima che le loro labbra si sfiorassero.

"Cosa proveresti se mi avvicinassi a lui un altro po'?" chiese piegando la testa di lato, con un sorrisetto malizioso. Namjoon lo guardava allibito.
"Ma che fai?!" esclamò allontanandolo di scatto.
"Adesso hai capito?" mi chiese ignorando il ragazzo. Poi tornò da dove era venuto, come se niente fosse.

"Ma che cavolo gli è preso?" iniziò Namjoon. Ma io avevo capito. Chissà come avevo fatto a non arrivarci prima. Continuavo ad avere quella strana sensazione e alla fine, se ci avessi pensato un po' più a fondo, avrei capito prima che la mia era pura gelosia. Sì, ero geloso. Volevo il ragazzo tutto per me e mi dava fastidio che gli altri continuassero a stargli attaccati.

"Ti fa schifo?" gli chiesi.
"Cosa? No è che non capisco. Ha bevuto? Perché io non provo niente per lui".
"Ah sì? E se fosse qualcun altro?". Namjoon abbassò lo sguardo imbarazzato.
"Qualcun altro tipo?".

Mi avvicinai e gli alzai il mento con due dita.
"Se fossi io?" chiesi guardandogli le labbra. Avevo una voglia matta di avventarmi su di lui.

Ma lui fu più veloce. Mi fissò per qualche secondo prima di prendermi la testa e far scontrare le nostre labbra. Rimasi un attimo sorpreso ma poi ricambiai con piacere. Il bacio diventò più bagnato e le nostre lingue si intrecciarono in una danza sensuale.

Fu proprio in quel momento che un Jimin tutto allegro venne a chiamarci.
"Ragazzi il dolce è pro... Oh wow. Oddio scusate" disse prima di fiondarsi dentro urlando al suo migliore amico, ovvero Tae, cos'aveva appena visto.

Namjoon rise, poi mi prese per mano e tornammo al tavolo con gli altri.
"Congratulazioni hyung" esclamarono felici Jungkook e Jhope. Tutti i membri si mostrarono contenti della notizia e io mi girai a guardare Suga.

Quest'ultimo si alzò e mi diede una pacca sulla spalla.
"Grazie" gli dissi con un sorriso. Lui si avvicinò al mio orecchio.
"Non c'è di che. Il prossimo è Jimin" disse facendomi l'occhiolino.

-----

Secondo voi Jimin con chi dovrebbe stare? 😏

One shot ~ BTS 💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora