Capitolo 11

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Durante il resto della mattinata io e Sum chiacchieriamo parlando del più e del meno.
Scopro che lei sta leggendo "Baci Scoperti" e la prego di non spoilerare, giuro che se mi dice qualcosa la butto fuori di casa a calci!

Parliamo anche un po' di scuola, di che corsi frequenteremo, dei professori e mi avverte su cosa fare e non fare (tipo non andare in biblioteca dopo le 17:00, non entrare nello spogliatoio dei ragazzi che giocano a football, non fare quello, bla bla bla) .
Lei frequenterà i corsi di matematica, letteratura e arte. Avremo letteratura e matematica insieme, però io andrò al corso di musica.
Almeno in due corsi conosco già qualcuno, addirittura tre persone...meglio di niente.

E Alex dove lo metti?

Lui non conta, Sum mi ha anche detto che lui è nella squadra di Football, quindi sarà uno dei soliti intoccabili, popolari che fanno gli stra fighi, che non sono, camminando nel corridoio.

Ma Alex è stra figo. Hai visto quegli occhi, che sembrano riflettere l'oceano che hai davanti casa? Si che li hai visti...e lo so per certo dato che sono la tua coscienza!

È solo un bel ragazzo...niente d più.

Sta di fatto che a scuola non lo saluterò neanche, come farà lui con me del resto.

Durante il pomeriggio presto un costume alla mia amica e andiamo al mare per continuare le nostre chiacchierate.
Dopo bagni, schizzi e risate il tempo passa veloce, il sole inizia a calare e il momento di parlare con Sum si avvicina.

"Ordiniamo una pizza?" Mi chiede mentre io mi sistemo sul divano. Lei è appoggiata a un bancone della cucina.

«Si, certo, prendimi un'americana»

«Va bene» La vedo scorrere tra i contatti e chiamare una pizzeria, che credo la chiami spesso, dato che l'ha addirittura salvata nella rubrica.

«Ciao Steve...Si volevo ordinare due pizze...Un'americana e una Margherita...Portale nella via dove andavamo qualche anno fa a passeggiare sulla spiaggia» sorride «Si quella...L'ultima casa in fondo...si grazie Steve, a dopo» chiude la chiamata mantenendo il sorriso che le si è formato poco prima. Un sorriso un po' troppo caloroso per un amico...

«Si grazie Steve, a dopoo» la imito teatralmente.

«Ehi, io mica parlo così!» Alza un po' la voce ridendo.

«Si invece. Allora...chi è questo Steve» enfatizzo sull'ultima parola guardandola maliziosamente.

«È un ragazzo che lavora nella pizzeria vicino casa mia, ci conosciamo da anni e siamo amici da altrettanto ma...» fa una pausa venendosi a sedere con me sul divano «ma a me piace un sacco e non sono mai riuscita a dirglielo!» Dice tutto d'un fiato.

«Ti piace? Sai, non l'avrei proprio detto dal modo in cui stavi sorridendo prima»

Sentiamo il campanello suonare,la mia amica prova a nascondersi, ma la spingo verso la porta.

«Veloci le pizzerie qui a L.A.» Esclamo facendo una faccia sorpresa.

«Per i clienti speciali» si indica saltellando verso la porta, aprendola.

«Ehi» pronunciano all'unisono dopo che Summer ha aperto la porta. Si sorridono entrambi, sarebbero proprio una bella coppia!

Lui occhi color nocciola, capelli scuri, abbastanza alto, bel fisico. Lei molto più bassa di Steve, bionda, occhi blu...sono proprio carini! Li farò mettere insieme, fosse l'ultima cosa che faccio!

Io sono sul divano silenziosa ad osservare i due sulla porta.

Sum paga e lo ringrazia. Rimangono entrambi per un paio di minuti a fissarsi sorridendo, fossi stata io sarei scoppiata a ridere, però non voglio interromperli mentre si mangiano con gli occhi...un momento, LA PIZZA!
Oh no no, la pizza ha la priorità!

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