♣25° Capitolo:♣

212 14 1
                                    

Harry's Pov

Stiamo 5 minuti uno attaccato all'altro in un silenzio che avrebbe potuto uccidere chiunque ma che per noi è importante. Sento le sue dita strinte al mio collo come una persona che cerca un'ancora nella sua vita in tempesta, le sue guance sono fredde come la sua vita e il suo respiro irregolare come il mio amore per lei...

"Vieni con me, torniamo a casa." Gli sossurro all'orecchio. "Hai promesso di non lasciarmi mai." "Non lo sto facendo." "Si, in questo modo mi stai lasciando affondare da sola in un'abisso di orrori." Le sue parola mi colpiscono, e solo ora capisco come realmente si sente, abbandonata, bisognosa di un punto fisso nella sua vita a cui aggrapparsi.

"Allora lasciami essere la tua ancora. Lascia che ti aiuti a risalire in superfice. Perchè con me non affonderai mai più.". Le tiro su le gambe e la prendo in braccio lasciandola ancora attaccata al mio collo e la porto di sotto. Sembra come addormentata, ma in realta è solo sfinita e devastata. "Mi passate la sua guiacca?" chiedo una volta giù ad Anne, "Si certo te la prendo subito". "Come sta?" chiede Liam poco dopo "Male" rispondo rima di prender la giacca di Jane e  appoggiarla alle sopra le sue spalle. "Torna a casa?" chiede Miriam prima che andiamo via, "Si, viene a casa. Grazie milla per tutto." dico e poi esco seguito da Zayn e da Liam che guidano al posto mio mentre io sto dietro con ancora Jane in braccio. Il tragitto fino a casa è breve per fortuna e quando arriviamo Louis mi viene subito in contro vedendo Jane tra le mie braccia. " "Che è successo?" Mi chiede immediatamente, ma io evito di rispnderli. Salgo le sacale molto lentamente per godermi quei fantastici minuti. Sembra una principessa, il suo viso dolce è accoccolato tra le mie braccia e il mio petto come i bambino  e  il suo braccio appoggiato sopra il mio petto mi tiene sicurezza. Apro la porta della suia stanza una volta davanti e la richiudo delicatamente prima di poggiare la dolce bambina tra le mie braccia sul letto. La copro con le coprete e decido di dormire con lei quella notte. Le dò un bacio sulla guancia e poi scendo di sotto per bermi una birra prima di andare  a dormire. "Come sta?" chiede Louis appena mi vede scendere, "Sta male, come vuoi che stia." dico freddo e anche un po incazzato, d'altronde è anche colpa sua se è ridotta così. "Che gli ha fatto quel coglione di Niall?" "Senti chi parla! Ma vi rendete conto come cazzo la vete ridotta te e Niall quella povera ragazza?! Voi non avevte mai provato una minima parte del dolore e delle cose che sono successe a questa ragazza in così poco tempo! E ora mi venite a chiedere come sta?" gli urlo contro sperando di non aver svegliato Jane. In quel momento sento chiudersi la porta del salone che segna l'arrivo di Niall, quell'altra testa di cazzo. "Jane è tornata?" chiede, "No" rispondo io freddo, "Si" dice Louis, perchè cazzo deve sempre intromettersi? "Si o No?" vedo la leggera speranza negli occhi di Niall farsi spazio. "Si è di sopra" dice Louis, ma prima che si possa muovere lo avverto, "Non ti azzardare a salire di sopra, non ti vuole vedere, non vuole vedere nessuno di voi due".

"E sentiamo, perchè vorrebbe vedere proprio te?" chiede sfidante Niall "Perchè non le ho spezzato il cuore." Rispondo duro uscendo dalla cucina in cui qualche minuto fa ero entrato.

Niall mi segue fuori, "Io la amo, non hai il diritto di non farmela vedere. Lei ha il nostro  bambino e non la lascierò andare facilmente." "Niall, ti ho avvertito. Non la far soffrire ancora. Non ci pensare neanche perchè sarei capece di qualunque cosa." Finite quelle parole i passi alle mie spalle sembrano attirare l'attenzione di Louis e Niall quindi mi giro anche io. "Jane" Dice Niall cercando di andarle incontro ma lei lo respinge indietreggiando di un passo ed indietreggia anche lui non capendo. "Harry, andiamo." Sussura lei, "Ma Jane"insiste Niall, "Naill... basta... mi fai solo schifo." dice poi si gira e insieme torniamo in camera, per fortuna senza essere seguiti. "Jane mi dispiace io..." "Shhh... non è niente. Ora vieni accanto a me e dormiamo." mi prende la mano e insieme ci sdraiamo sul letto, la copro con le coperte e la abbraccio da dietro accarezzantole i capelli come le piace tanto, "Non lasciarmi sola" sossurrai lei,"Mai. Giuro."

Time Of CourageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora