FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giuls

LIII

"non lasciarmi per favore, non farlo anche tu.Senza di te non sono al sicuro."dico sul punto di piangere.

So benissimo di potercela fare da sola ma non voglio che mi lasci come hanno fatto in molti in passato.

Non vorrei che fosse così indispensabile per me ma purtroppo è così.

"non lo farò, rimarrò per te."mi rassicura abbracciandomi.

Qualcuno tossisce per finta dietro di noi.

É Julia, sono finita.

"non dovevi dormire un po'?"dice facendo delle virgolette con le mani.

"sì ma visto che non ci riuscivo sono uscita per prendere un po' d'aria e ci siamo incontrati per caso. "

Che scusa di merda.

"mm certo."

Ecco non ci ha creduto, fissa con occhi sognanti il ragazzo vicino a me.

Mi viene voglia di prenderla a pugni.

"io vado, a domani."dice lui salutandoci.

"lo sai che non mi piacete insieme nemmeno un po', non sembra il tipo adatto a te, tu sei troppo per lui."

Pensa veramente che le creda dopo aver capito che ha una cotta più grande di questo posto per Dominic?

La guardo soltanto ed entro per poi mettermi il pigiama ed andare a dormire.

"lo so che sei stanca ma ora di alzarsi Audrey, dobbiamo fare l'addestramento."

È Lily, addestramento? Di cosa sta parlando?

Mi preparo e facciamo una specie di lotta per tutta la mattina, che due palle.

Sì, so usare una spada ma diciamo che non mi piace più di tanto, ho fatto due mesi di scherma e poi ho smesso, ho semplicemente capito che non fa per me.

"oo vi prego tra quanto abbiamo finito?!"sbotto sottovoce per non farmi sentire ma purtroppo non è così.

"basta così per oggi ragazzi."dice un tipo biondo scuro con gli occhi verdi.

"come mai finiamo così presto ash?"chiede una tipa bassina, castana con gli occhi che sembrano due noccioline.

"questa tipa sembrava in fin di vita."gli risponde lui.

"scusate è il mio primo intero giorno qui, non volevo interferire con il vostro allenamento."rispondo cercando di non sembrare una cogliona.

Missione fallita.

"non fa niente, anch'io stavo morendo dalla fatica, piacere Ariana, sono figlia di Apollo come anche Ashton, lui."dice indicando il ricciolino vicino a lui.

"che ne dici di fare una passeggiata con noi?"chiede quest'ultimo.

Accetto non vedendo più Lily in giro, sicuramente sarà andata dalla sua migliore amica.

"oh guardate c'è il figlio di ade, dicono che sia un tipo asociale e puttaniere."esclama ash guardandolo male.

Ariana lo guarda incantata, ma come ho fatto a non capirlo prima, è ovvio che non sono fidanzati ma si piacciono.

"non è proprio così se lo conosci bene è meglio di quello che sembra."lo difendo.

"siete amici o ti ha usata solo per andare a letto?"domanda una voce leggermente lontana da noi.

Nessuno dei due.

Oh no, è la biondina di ieri, lili, come ho fatto a non riconoscerla.

"io non vado a letto con nessuno."sbotto irritata.

"ho capito sei una verginella sfigata."continua.

"lasciala in pace, non ci interessa della tua opinione."ribatte ariana.

Andiamo via e penso che risponderle sarebbe solo una perdita di tempo, non capisco proprio perché gli altri si ostinino a farlo.

"buongiornissimo sono appena arrivati Elizabeth e suo cugino, vieni con me

aud."urla lily.

"oh ciao ari, a dopo."saluta lei.

"lui è un figo pazzesco, tu non hai idea."

Oh cazzo.

È il ragazzo biondo del mio compleanno, cosa ci fai lui qui?

"piacere Luke, sono figlio di Apollo, è da un po' di tempo che non vengo qui."si presenta lui.

L'amica della mora ha i capelli castani verso il rossiccio e gli occhi verdi, sembra una divinità, è bellissima.

"io mi chiamo Elizabeth, sono figlia di Atena proprio come voi, ho diciannove anni e sono davvero felice di conoscerti Audrey."

"anche per me, ho diciotto anni da un giorno e spero che diventeremo amiche."

"è ora di pranzo andiamo."dice Lily.

"oh bentornata liz, ci sei mancata un sacco."strillano un sacco di ragazzine.

Lei sorride ed io rimango leggermente scioccata.

spazio autrice:

capitolo un po' più lungo del solito, spero vi piaccia💜.

-giuls