3 AM | Rauw Alejandro [Traduzione Italiana]

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Passato

-Vai Raúl!-gridò con forza.

Il ragazzo correva con il pallone e poco dopo segnò.-Goal!

L'arbitro suonò la fine della partita e la vittoria era della squadra locale. Lei scese fino allo steccato e lui la raggiunse.

-Mami, questo goal era per te. Come sono stato?-le disse

-Grandioso.

-E che ti é piaciuto di più?

-Il sexy giocatore.

Lui sorrise e poi le ruba un bacio.

°°°

-Pronta per tornare a casa?-disse Raúl mettendosi al posto della guida.

-Si. Meno male che c'è mio padre altrimenti sarei in punizione fino al 2050.

-Scusami, tesoro. Non era mia intenzione metterti nei guai.

-Non dire sciocchezze. Non é colpa tua, già lo sai come é la pazza di Maria. Spero che oggi sia calma.

-Andiamo.-accese la macchina.

La giovane ragazza guardava il profilo del ragazzo in silenzio. Lui sorrideva e cantava le canzoni che passavano in radio.

-Che guardi così tanto?-le chiese

-Niente, solo che canti bene.

-Ho un flow da paura e questo ti fa impazzire.

-Si, queste é vero. Senti...

-Dimmi.

Lei si morse il labbro e allungò la mano sul pacco del ragazzo. Lui la guardò veloce e poi tornò con lo sguardo sulla strada.

-Stavo pensando che ci potremmo fermare un attimo. Tanto siamo già in ritardo.

-Sei sicura?

Lei mise la mano dentro i pantaloni e afferrò con decisione il suo membro.

-Zitto che sei già eccitato e dovremmo fare qualcosa a riguardo.

Raúl si fermò sul bordo della strada mentre lei si liberava della cintura, per poi abbassarsi e introdurlo in bocca.

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Presente

-Rauw... Rauw!

-Che succede? Non c'è bisogno di gridare.

-Succede che ho bisogno di te qui. Ti vedo molto distratto. La coreografia non ti viene.

-Mi dispiace. Solo che questa città mi porta molti ricordi.

-Sei già stato qui?

-No, ma non importa. Continuamente, lo show di domani é alle 10.

Rauw si chiede di Renata. É contento di essere a Santiago, ma la città gli lasciava un retrogusto di amaro.