capitolo 10~ il maggiore dei Choi

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Mi chiusi in bagno. Era il momento di rilassarsi in vasca. Avevo un bagno fatto apposta per me. Prima la stanza mia era adibita agli ospiti, poi quando arrivai fecero una disinfezione generale e cambiarono l'arredo. Aprii l'acqua calda e mi sfilai la maglietta. Ma poi mi venne in mente di lui. Arrossii. E se mi stesse fissando? Il cuore iniziò a battere velocemente.
-Ehm... Angelo Tae? Sei qui?- non seguì risposta. Mi chiesi dove stesse, quando non si occupava di me. Forse studiava? Un angelo poteva farlo? E se invece mi stesse guardando e furbamente non aveva risposto?
Ero dubbiosa. Chiusi il rubinetto. Ma poi decisi che non potevo starmene lì impalata. Quindi inventai un modo per entrare in vasca senza che lui mi vedesse nuda. Mi misi l'accappatoio. Togliersi pantaloni, mutandine e calzini fu facile. Il problema era togliersi reggiseno e maglietta. Allora mi voltai. Tenendo alti i lembi dell'accappatoio, per evitare che si inzuppassero, mi inginocchiai in vasca e me lo tolsi, gettandolo a terra.
Mi immersi. L'acqua era calda, chiusi gli occhi. Avevo bisogno di tutto quello. Nell'ultima settimana ne erano successe di tutti i colori. Giocai con le bollicine e la schiuma. Avevo alzato un po' il gomito, come al solito. Il flacone nuovo era quasi dimezzato. Uno spreco. Mi appoggiai a bordo vasca soltanto con i piedi fuori. Le mie unghie erano oscene. Mi vergognavo a mostrarle. E poi le dita dei piedi, anche peggio. Erano sottili e curve. Usavo di solito scarpe chiuse per nasconderli. Speravo sempre che qualcuno non buttasse gli occhi proprio su di loro. A volte gli sconosciuti riescono a stanare i tuoi difetti meglio di chi ti conosce.
-E tu chi sei?- un uomo alto e muscoloso era lì, sulla porta a fissarmi.
-Aaa... Chi sei tu! Esci subito fuori!- gli lanciai l'accappatoio imbarazzata. Sbattè la porta e così tirai un sospiro di sollievo.
-Aiuto! Ma tutte a me capitano... Ma chi è? Sembrava un uomo sulla trentina... Sarà qualche fratello della signora? Mh...- mi portai un dito sul mento. Visto che la mia privacy era stata violata, dovevo uscire di lì. Ero ancora preoccupata che l'angelo potesse sbirciare, quindi riuscii ad afferrare un bell'asciugamani e a stringerlo al petto.

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Scesi le scale a due a due e mi ritrovai di fronte quell'uomo. Di nuovo. Alzai un sopracciglio in segno di sfida.
-Ecco il maniaco che è solito entrare nelle stanze altrui senza bussare! Maleducato!- lo rimproverai con un ghigno felino. Mi rise in faccia. Che razza di cafone!
-Questa è casa mia, cara. Posso fare quello che voglio- rispose, facendo un gradino. Me lo trovai di fronte. Gli arrivavo al petto.
-Oh Jisoo, sei venuta- Lisa aveva in mano un grosso scatolo e faceva fatica a portarlo, -vedo che hai già conosciuto mio fratello maggiore, Bo Gum-
-Oh... Fratello maggiore?- lui mi ignorò completamente con aria altezzosa e salì le scale, superandomi.
-Mh... Bel caratterino...- commentai, per poi affrettarmi ad aiutare Lisa.

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-Ma quanti pacchi dobbiamo portare dentro?- domandai, con la fronte sudata, dopo poche ore.
-Questo è l'ultimo, tranquilla. Ti ringrazio. Mio fratello quando torna dai suoi viaggi non lo fa mai a mani vuote- scherzò. Risi solo per accompagnamento.
-Tuo fratello è un tantino scorbutico. Scusa se lo dico tanto francamente- lei scosse la testa e sorrise.
-Lo sappiamo tutti. Anche lui lo sa, dice di esserne fiero- spalancai gli occhi.
-Ah si? Wow. Deve avere pochi amici allora. Con quel brutto carattere che si ritrova!-
-In realtà no. Ne ha fin troppi. Il problema è che non li considera minimamente. Ha un ego grande quanto una montagna. Sarebbe troppo banale abbassarsi a tali frivoli legami...- mentre parlavamo male di lui, e la cosa non poteva che darmi soddisfazione, sbucò di nuovo all'improvviso. Ci fece venire un colpo.
-Lisa, non lasciarti trascinare da certe persone. Il loro unico scopo è quello di contaminare le menti altrui- le consigliò guardandomi dritto negli occhi. Ero sicura di non piacergli ma volevo ricambiare con la stessa moneta il suo affronto.
-Peccato che a parlare sia una persona di così poco conto- sganciai, ferendo il suo orgoglio. Divenne rosso di rabbia ma si trattenne. Lisa anche, stava per scoppiare a ridere ma credo che si morse la lingua.
-1-0 per Jisoo. Idiota- sussurrai.

Nuovo capitolo babies!
Vi ho presentato un nuovo importante personaggio che è Bo Gum, fratello di Lisa e Jihoon. Vi dico solo che a furia di stuzzicare Jisoo si farà non poco male! E questa protagonista ci farà fare molte risate.
Mi raccomando non mollate la lettura se volete sorridere, piangere, meravigliarvi e divertirvi perché siamo solo all'inizio.
🌃 Buonanotte.
Mya🌹

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