La mia anoressia non è per niente grave, anzi prima che succedesse un fatto che mi ha trumatizzata ero semplicemente magra.
Come ho detto nella scorsa pagina i miei genitori non mi hanno mai dato attenzioni, non perché mi odiassero ma per il semplice motivo che non pensavano a me, la loro scusa da quando sono piccola è "mi dispiace, il lavoro non è un gioco" e io ho sempre pensato che anche i sentimenti di una persona non sono un gioco (dico pensato perché non sono una di quelle persone che risponde male agli adulti); ma in realtà ora non ci sto più tanto male ormai sono abbituata e da quando sono piccola ho sempre avuto l'affetto di mia nonna.
Lei non era solo la mia nonna, era la mia unica amica ed era anche la mia mamma.
Ogni pomeriggio, dopo scuola, andavo con l'autobus a casa sua, 20 minuti e mi ritrovavo davanti a una vecchia villetta bianca con il tetto rosa, affacciata sulla spiaggia.
Mia nonna mi diceva che la sua casa era speciale, diceva che gli Angeli qualche volta si riunivano li e che la sua casa era più cara di mille ciambelle al cioccolato.
Quella casa era il mio rifugio, l'alba delle domeniche passate sulla sabbia umida a leggere e a scrivere; qualcosa di indescrivibile mi ha fatto provare la mia nonna e quella casa.
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~Cara Nonna~
Short StoryÈ una storia corta. Ci sono molte riflessioni. Parla di come si sente una ragazza dopo aver perso una persona cara. È una storia che sto inventando e vado avanti con l'ispirazione. È la mia prima storia. E nulla spero vi piaccia.💜💜💜💜