Una volta finite le lezioni, io e Ichika tornammo a casa insieme. Lei abitava 5 isolati dopo di me quindi la prima ad arrivare a casa ero io.
-mamma, sono a casa! Mamma?..- sento mia madre piangere..
-mamma? Va tutto bene?! Dov'è papà?-di solito c'è sempre mio padre che mi aspetta con la mia confezione di biscotti preferita, me li prende sempre, sin da quando ero bambina. Ma questa sera non m'importava dei biscotti, ma di mio
padre.-dov'è papà...?-
-Konata..- mi dice lei asciugandosi le lacrime. -tuo padre è ricoverato in ospedale... Mi ha dato la notizia un suo collega oggi pomeriggio, sono andata anche a trovarlo e a chiedere ai medici cosa stesse succedendo, e mi hanno detto che ha una malattia molto grave, e che gli restano pochi mesi di vita, forse anche giorni...-Resto pietrificata, non ci potevo credere..quello che è mio padre adottivo, sarebbe morto nel giro di mesi... E forse, anche nel giro di alcuni giorni!
-n-non è possibile...- le dico.
-dimmi che è uno scherzo.. Ti prego...-
-vorrei tanto che lo fosse, ma non lo è..- rispose lei, riprendendo a piangere.
-i-io... Vado in camera...- le dico, salendo le scale di corsa.
Mi chiudo in camera e mi stendo sul letto.-È sempre stato benissimo, come ha fatto a prendere una malattia grave...- mi chiedo.
Dopodiché chiudo gli occhi, e inizio a pensare a quando ero bambina. Mia madre e mio padre erano a fare un pic-nic un giorno soleggiato di primavera, proprio lì, vicino al ciliegio, alla mia vera madre...dove c'ero anche io...appena nata da pochi minuti, quasi ore. Ero praticamente in un'ammasso di petali di ciliegio, che non erano nemmeno scomodi. Dopo mia madre si accorse di me, e mi prese in braccio ricordo che mi chiese: "piccolina, e tu che ci fai qui?.." naturalmente da appena nata non potevo dirle che ero appena nata da un petalo di ciliegio, ma appena aprí gli occhi per la primissima volta, lei capí: "sei nata da questo ciliegio, vero?" non so come abbia fatto a capirlo. Quando glielo chiedo tutt'oggi mi dice: "è un segreto, tesoro!'' io naturalmente sono curiosa, dato che riguarda me. Ma sono sicura che me lo dirà un giorno. Tornando alla mia nascita, fu mio padre a suggerire di portarmi a casa. Così decisero di dottarmi.... Ma quell'uomo che suggerì di adottarmi purtroppo fra poco non ci sarà più..Dopo questo, mi addormento, dato che era tardi e il giorno dopo avrei dovuto andare a scuola.
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la figlia del ciliegio
FantasyKonata, una ragazza dolce e sensibile, è in realtà figlia di un ciliegio, gli unici a saperlo sono lei, la sua famiglia adottiva e la sua migliore amica d'infanzia Ichika. Insieme a quest'ultima, Konata passerà l'anno scolastico, fra studio e divert...