Stare bene è un obbligo sociale.
Mi ritrova, qui, stanca.
Eppure, oggi mi sono svegliata alle 16, es è da ieri sera che dormo, da tipo le 20; che „mi Poggio un attimo" e boom!Inghiottita dall'oblio.
Vorrei stare bene; lo vorrei più di ogni altra cosa; o quasi.
Forse prima di tutto vorrei essere libera di stare male, libera di piangere; forse il mio problema, è che a questo punto quasi pretendo di essere capita, compresa, di avere in risposta qualcosa che mi sproni.
Ed invece, sono qui, con le lacrime agli occhi, ed al buio, ad arrangiare assorbenti, perché non ho nemmeno voglia di andare a comprarli.
Faccio schifo.
Vorrei non abbandonarmi a me stessa; vorrei essere perfetta, ed invece diventa sempre tutto più buio, sempre tutto più opprimente.Ma alla società, questo non va bene.
TU DEVI ESSERE ALL ALTEZZA.
Ma non è così.
L'altro giorno, nel chiedere alla psicologa cosa avessi che non va, mi ha risposto che forse sono gli altri ad avere qualcosa che non va, ed allora perché devo essere io a stare così male?
Perché sono sempre io quella che viene ferita, usata ed abbandonata?
Perché se il problema lo hanno gli altri devo essere io a soffrire?Ovviamente non c'è risposta, non c'è risposta a nulla, perché dalle persone non puoi scappare.
Sarai sempre te il problema, quella sbagliata, quella „che affonda gli altri", e sapete perché? Perché non riesci ad essere felice, perché dopo un grande dolore non riesci più a rialzarti e la colpa è solo tua.
Perché non puoi essere normale?
Vedi? Vedi, come gli altri vanno avanti? Sorridono, sono felici.
Sii come loro.
Devi esserlo.Ma non ci riesci.
É tutto si più nero.
Il baratro in cui ti trovi si fa sempre più profondo; e basterebbe così poco per uscirne.Ma da sola non puoi farlo, e nel mentre il mondo ti accusa.
Stanca di essere stanca.
Eppure, sarebbe bastato così poco...