Prologo

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E' TUTTA COLPA DELLE FAVOLE.


In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l'altro nell'abisso.

(Paulo Coelho)

Da piccola, mi hanno insegnato che le persone non credenti alle favole non vale la pena conoscerle. Mi sono sempre chiesta quale fosse il motivo, perché non avrei dovuto incontrarle. Ho sempre cercato di farmi dare una risposta plausibile a spiegare questo mio dubbio, ma nessuno si è mai sbilanciato troppo nel farlo e semplicemente ho continuato a pensarci e ripensarci fin quando ho smesso di farlo, perchè credevo fossero tutte sciocchezze. Tutti credono nelle favole o per lo meno ci hanno creduto da bambini, chi non l'ha mai fatto deve essere proprio nato senza cuore e fantasia, non c'è altra spiegazione. Io al contrario di chi sosteneva tutto questo, ho sempre pensato che chiunque può trasmettere questo credo, anche a chi si presume non ci possa credere affatto. Perché le favole sono magia, ci fanno sognare un mondo migliore, amori che non finiscono mai, eroi che salvano  principesse sul cavallo bianco e castelli incantati. E ci ho creduto davvero, così tanto da poter credere di vivere la mia favola personale, ma la realtà è un'altra e tutti i castelli, le principesse ed i principi azzurri sono scomparsi in un batter d'occhio, quando quella spiegazione tanto attesa è arrivata. Come si suol dire, meglio tardi che mai no? Però credo che se ne fossi venuta al corrente prima, mi sarei evitata la doccia gelata che ha cambiato completamente la mia visione dell'amore, da bianco a nero. E' arrivato tutto così inaspettatamente che nessuno avrebbe avuto neanche il tempo di prendere un solo respiro, che sarebbe servito in un certo senso. E' arrivato viaggiando ad una velocità triplicata rispetto a quella della luce ed ha spazzato via tutta la mia favola, che tanto avevo sperato e sognato, catapultandomi in questa triste dimensione, che tutti chiamano realtà. All'inizio non non è sembrato così letale, forse perchè non avevo ancora metabolizzato il tutto, ma poi con il passare delle ore, dei giorni e del tempo ho capito. Ho capito che tutti viviamo la nostra favola in un certo senso, ma che per alcuni è piu semplice di altri e il contrario. Che prima di essere realmente felici i dolori sono tanti. Ma soprattutto, che la felicità per quanto possa sembrare meravigliosa poi svanisce praticamente sempre, ritornando solo con il tempo sotto altre forme e gesti. Il problema però è che non dura mai abbastanza per godersela fino infondo. Ed è qui, che allora, mi sono chiesta che cosa fosse successo a tutte quelle principesse felici e contente, dopo aver sposato il loro principe azzurro. Che ne è stato del loro lieto fine? Perché non raccontare il seguito, al posto di lasciarci credere e sognare nell'amore eterno o che ognuno di noi abbia il suo lieto fine, che palesemente non esiste quasi mai, o almeno sembrava non eistere nel mondo in cui vivevo io.

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