Autore: Marcello Simoni
Pagine: 318
Casa editrice: Newton Compton Editori
Trama: È la primavera del 1227 e la regina di Castiglia è scomparsa in modo misterioso.
Strane voci corrono per il regno e alcuni parlano di un intervento del Maligno. L’unico in grado di risolvere l’enigma è Ignazio da Toledo, grande conoscitore dei luoghi e delle genti grazie ai suoi numerosi viaggi tra Oriente e Occidente e alla sua capacità di risolvere arcani e antichi misteri. A Córdoba, dove Ignazio viene convocato, incontra un vecchio magister che gli parla di un libro che tutti stanno cercando e che potrebbe dargli indizi sull’accaduto.
Ma il giorno dopo verrà trovato morto avvelenato. Le ricerche del mercante di reliquie partono subito fino al rinvenimento del mitico Turba philosophorum, un manoscritto attribuito a un discepolo di Pitagora, che conserva l’espediente alchemico più ambito al mondo: la formula per violare la natura degli elementi.
Recensione: E' una bella storia anche se un pò ingarbugliata... Marcello Simoni descrive molto bene l'ambientazione e la cultura storica in cui la storia si svolge, anche la trama è ben congegnata. La prima parte, a mio avviso, è di difficile interpretazione, perchè presenta diversi personaggi, fa vivere la loro vita e poi passa subito ad un altro personaggio; la seconda parte è più veloce e più appassionante, forse perchè ormai si conoscono i protagonisti. Mi è sembrato, in confronto al primo libro, più curato l'ambiente storico e la cosa mi ha fatto molto piacere. Ora comincio il terzo libro e credo non mi deluderà neanche questo! Lo consiglio, è una lettura valida e piacevole.
Copertina: