1 mese dopo...
Pov's Harry
Segnate questa data amici perché Harry Smith non è un tipo che fa pazzie, ma oggi ne farò una.
È passato un mese da quando Mal se n'è andata e mi manca tantissimo, certo non la conosco benissimo ma sono pazzo di lei e oggi andrò sotto casa sua a dichiararle il mio amore.
Sono già in macchina e percorro le strade sterrate di campagna che portano alla cittadina dove vive, la stessa cittadina in cui mia madre è scappata.
Non la biasimo per avermi abbandonato a quel pignolo di mio padre, la sotrovalutava sempre, aveva sempre da ridire su tutto quello che era e che faceva.
Mia madre era una donna meravigliosa; sorrideva sempre e mi capiva davvero.
Chissà che fine ha fatto...mi manca terribilmente; non ho un buon rapporto con mio padre lui è un tipo forte e sicuro di sé e mi ha fatto crescere a sua immagine e somiglianza anche se, in realtà, io non sono per niente così.Mentre rifletto su tutto questo sono già all'ingresso della cittadina, per prima cosa voglio andare a trovare mia madre.
"Mi scusi, la dottoressa Smith dove abita?" Chiedo ad un uomo in salopette intento a rastrellare il marciapiede.
"La dottoressa Smith abita al numero 12 di Wilde Place, giovanotto. Devi andare dritto e svoltare due volte a sinistra, poi svolta a destra e ti ritroverai davanti una casetta piuttosto graziosa."
"Grazie mille, arrivederci."Busso alla porta.
Si affaccia una donna piuttosto bassa dai lunghi capelli corvini e gli occhi azzurri come il cielo.
"Lei è la signorina Smith?" Chiedo insicuro.
"Sì e lei chi è?"
"Sono Harry Archie William Smith, e credo che, una volta, io fossi suo figlio...o sbaglio?"
"Harry!!!" Esclama lei abbracciandomi.
"Tesoro! Quanto tempo! Vieni entra."
"No mamma, non posso. Devo fare una cosa importante ma...presto sarò da te."
"Va bene, ti aspetto." Dice lei sorridendo.Dopo aver chiesto qualche informazione eccomi sotto casa di Mal, mi sento un po' come negli anni '60...
Suono il campanello e dal balcone si affaccia un uomo dai tratti marcati e un'ispida braba incolta.
"Lei è il signor Souvlaki?" Urlo dal piano terra per sovrastare il rumore di un trattore che mi passa alle spalle.
"Si, chi cerchi ragazzo?"
"Cercavo Mal, sua figlia, potrebbe affacciarsi?"
"Va bene, la chiamo."
Attendo pochi minuti e nel frattempo le mie mani cominciano a sudare e il cuore a battere più veloce.
Finalmente la vedo, pallida ma bellissima con i lunghi capelli viola ricadenti sulle spalle, affacciarsi dal balcone.
"Harry! Che ci fai qui?!"
"Mal, devo dirti una cosa!" Riprendo fiato ed urlo a pieni polmoni.
"Ti amo Mal!
Non riesco a decifrare la sua espressione da qui ma oserei dire che l'ombra di un sorriso le ha appena attraversato lo sguardo.
"Mal, ti prego, torna da me; da noi, torna a St. James! Manchi molto ai tuoi amici e alla tua famiglia, e soprattutto a me!"
"Harry io...io vorrei, davvero, ma non posso! Non sono maggiorenne!"
"Allora convinci tuo padre, ti prego. Cosa ha da offrirti St. Paul? Tu sei una ragazza speciale e meriti il meglio!"
"Io...grazie." Conclude lei e rientra dentro casa lasciandomi da solo in mezzo alla strada.Pov's Mal
"Wow, chi era?" Chiede mio padre con uno sguardo divertito.
"Un mio...amico. Papà, senti, posso tornare a St. James? I miei amici mi mancano un sacco e anche la mia famiglia..."
"Ma Mal, sono io la tua famiglia. Non vedo perché dovresti tornare lì."
"LA SMETTI DI TRATTARMI COME UN OGGETTO DI TUA PROPRIETÀ?! IO VOGLIO TORNARE DAI DIXON E HO TUTTO IL DIRITTO DI FARLO, PERCHÉ MI TIENI COME PRIGIONIERA QUI?! SEI IL PEGGIOR PADRE DEL MONDO!" Sbotto gridandogli tutto ciò che conservo da settimane e vado in camera mia sbattendo la porta.Qualche ora dopo...
"Mally...io ho pensato a quello che mi hai detto." Dice mio padre entrando in camera mia e sedendosi ai piedi del letto. "Sono stato stupido, okay? Volevo averti come un trofeo e non ho capito che ormai sei cresciuta e hai il diritto di scegliere per te. Domani firmo tutti i documenti ed il prima possibile parti per St. James. D'accordo?"
Mi metto seduta e lo guardo negli occhi:
"Giurami che è vero." Dico ferma.
"Giuro."
Lo abbraccio.
"Grazie..." Gli sussurro all'orecchio.Tra un po' si torna alla normalità...
Spazio autrice
Capitolo un po' breve e confusionario ma spero che vi piaccia.
Facciamo un po' di chiarezza:
-Harry ha sempre mentito sulla sua età e sulla sua famiglia ma adesso, grazie a Mal, sta scoprendo che essere se stessi è la cosa più importante;
-Harry è arrivato a St. Paul con la sua macchina e non a piedi;
-St. James è una cittadina di uno stato dell'America non specificato ed è dove Mal ed Evie sono nate e vissute;
-St. Paul è una cittadina vicino a St. James, popolata principalmente da vecchi contadini e pastori con pochissimi ragazzi, è il luogo dove Mal si trasferisce con suo padre e dove vive la madre di Harry, separata dal marito Richard;
-Ho lasciato in sospeso la storia tra Evie e Carlos perché non avevo molte idee ma con il ritorno di Mal a St. James troneranno anche loro;
-La storia non sarà più lunga dei 35 capitoli.
Detto questo, ciao!
😉
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D·E·M·O·N·S
FanfictionMal Souvlaki e Evie Grhimilde sono due ragazze con un passato difficile alle spalle ma un incontro speciale le stravolgerà completamente... TUTTA LA STORIA, ECCETTO I PERSONAGGI ESTRAPOLATI DAI FILM, È FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE, QUALSIASI RIFER...