"dove siamo?"
"lo scoprirai, questo è il mio albero preferito, se non vuoi sederti per terra puoi farlo sulle mie gambe."
Sarebbe carino ma meglio di no.
"no, grazie lo stesso. Sto bene in piedi."
"va bene signorina; io la guarderò dal basso."
"perché siamo qui?"
"la gente ci fissa troppo, non mi piace per niente."
"non abbiamo fatto nulla di male, non capisco."
"tu magari. Io sì."
"ehm cosa è successo?"
"ho dato fuoco al letto di un ragazzo, ho scopato durante l'allenamento e mi hanno beccato, ho fatto una rissa con Harry, ho appeso una ragazzina ad un albero perché non la smetteva di provarci con me ed ho allagato un bagno."
Lo guardo scioccata.
"lo so, ahimè tu mi stai facendo diventare un bravo ragazzo."
Io sorrido, se prima che lo conoscessi era così adesso deve aver fatto un grande passo con il cambiamento.
Si alza e mi abbraccia.
Accarezza la mia schiena sotto la felpa ed io rabbrividisco.
"hai le mani freddissime."mormoro.
"lo so, me lo dici ogni giorno.adesso ho trovato un modo per scaldarmele."
Ho una voglia matta di baciarlo.
"vuoi fare qualcosa Audrey?sai sento il tuo cuore battere molto velocemente, sei rapita dai miei occhi. Ma non posso, ti ricordo quello che hai detto."
Si allontana da me e io lo guardo male.
"sei solo uno stronzo."gli dico andandomene.
E yo mi sono persa, fantastico.
"Dominic?"urlo.
Perché diavolo mi ha portata qui? Sono distante dal campo.
"sono dietro di te."
"oh pensavo di essermi persa."dico abbracciandolo.
"ti seguirò solo perché non so come tornare indietro."
Ovviamente inciampo su una radice di un albero e cado per terra come un sacco di farina.
"stai bene?"domanda.
"certo."
Provo a rialzarmi da sola ma è tutto inutile, mi fa malissimo una gamba.
"mi sa che ti sei storta una caviglia."afferma.
Mi da una mano ad alzarmi e mi fa appoggiare su di lui.
"sei vuoi ti porto in braccio."
"non serve."
Inizia a piovere fortissimo con tuoni compresi.
"Ti sei sporcata un po' la faccia."
"hai un fazzoletto?"
"no. Se-."
"non importa, mi arrangerò io dopo."
"non credo proprio, finché non starai bene io non me ne andrò."risponde.
È più testado di me.
"da quando ti interessa così tanto?"chiedo
"mi interessa di te da quando ti ho conosciuta."
Lo guardo negli occhi e lui mi spinge verso di lui.
Un tuono mi ha appena sfiorata.
"g-grazie."
Ci fissiamo per un po' e ci baciamo.
Un bacio dolce e passionale.
Un bacio sotto la pioggia, una cosa fatta dalla lista dei desideri.
Mi aggrappo alle sue spalle e lo abbraccio, non so come ma la rabbia che provavo nei suoi confronti è di colpo scomparsa.
"dovremmo tornare al campo prima che qualcuno si accorga della nostra assenza."afferma.
Gli do ragione e mi spiaccico su di lui, mi fa malissimo la caviglia.
Appena arriviamo io sospiro, sicuramente ci prenderemo un' influenza.
"ho sonno, è già sera, ho fame."mi lamento così.
"se vuoi posso darti dei vestiti, puoi dormire nel mio letto e posso andare a prenderti del cibo."si offre lui.
"da quando sei diventato un ragazzo d'oro?"
"da mai, sto cercando di comportarmi come ti comporti tu magari per te sembrerò una persona per bene."
Odio e amo quando la gente cambia per me perché vuol dire che in un certo senso ci tengono ma anche che non si sentono accettati da me.
"mi vai bene come sei, non voglio che cambi per me, hai i tuoi difetti ma puoi sempre migliorare."lo rassicuro.
"dovresti metterlo in pratica con te stessa, sei già perfetta come sei non capisco perché a volte provi a non esserlo."
"a certe da fastidio l'essere perfezionisti."rispondo.
"a me no."
Mi lancia una felpa e dei pantaloni ed esce.
spazio autrice:
e niente volevo mettere una scena un po' romantica.
-giuls
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FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giuls
FantasyAde manda Dominic, suo figlio in Italia per allontanarlo da lui e da tutti e fargli riflettere sulla sua vita. Lui è un ragazzo con un carattere e un passato difficile. Audrey è una ragazza piena di problemi e pensieri per testa, l'ultima cosa di cu...