𝐐𝐮𝐞𝐫𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚-[𝐓𝐚𝐦𝐚𝐤𝐢 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫] - IN PAUSA -

Capitolo 3- Proteggere

Era passato qualche giorno dal festival sportivo e T/N stava camminando verso la scuola.
La ragazza però si sentiva osservata a causa della vittoria al festival, per quelle occhiatine continue e i primi pettegolezzi che stavano le stavano dando il tormento, l'unico problema è che lei riusciva a vedere anche gli spiriti di alcuni ragazzi che circondavano la zona che le continuavano a dare il tormento visto che le continuavano a chiedere che cosa aveva lei che loro non avevano per essere accettati alla UA.
In quel momento stava per urlare per chiedere di smetterla ma un alto ragazzo biondo dagli occhi blu spuntò dal pavimento facendo spaventare leggermente la ragazza.

??? :"Ehi tutto bene? Perché piangi? Quegli sciocchi pettegolezzi ti danno fastidio?"

T/n:"E-eh?.. N-no quelli non li calcolo neanche.. Ma gli spiriti mi stanno continuando ad assillare.. Aspetta te non mi puoi capire, nessuno può!"

Disse camminando furiosa verso la sua classe ma venne fermata da un altra ragazza con dei capelli di un celeste acceso che fluttuava nell'aria.

??? :" Ehi calma calma! Se non spieghi certo che non capiremo mai il tuo fantastico quirk! "

T/n:" Il mio quirk non è fantastico, ho visto cose che non tu non hai mai visto e non vorresti mai vedere"

Mirio:"Invece è molto figo! Io comunque mi chiamo Mirio Togata , faccio parte della 2A insieme a Nejire Hado e Tamaki Hamajiki"

T/n:"Piacere... E-ehi tu smettila di giocare con i capelli di Hado!"

Disse la c/ca ad uno spirito che stava facendo sollevare un pò troppo i capelli della ragazza in questione facendola sembrare molto buffa agli occhi degli altri

Nejire:"Oh ma allora vedi veramente gli spiriti! Sai hai un quirk molto figo! Visto che sei ancora in prima in uno di questi giorni dovresti creare il tuo nome da eroe, che ne dici di Spirit oppure Ghost Shadow!"

Tamaki:"Nejire hai proprio idee orribili per i nomi da eroe..."

T/N cercò di non ridere troppo forte visto che Nejire aveva iniziato a tirare le orecchie di Tamaki e Mirio gli scompigliava i capelli.
Poco dopo sentì la voce di Unabara che la chiamava dolcemente.

T/n:" Scusate ma devo andare, ci si rivede! "

La ragazza sorrise e gli salutò per poi catapultarsi su Unabara chiedendole scusa per quel fulmine che le aveva lanciato al festival ma ricevette solo delle coccole sulla testa da parte della ragazza dicendole che non doveva scusarsi.
Appena le due arrivarono in classe, tutti si girarono rimanendo in silenzio.
I maschi stavano guardando abbastanza male la c/ca, visto che essi credevano che lei avesse barato.
T/N si sentiva a disagio e si era diretta verso il suo banco e appena si sedette sprofondò in un soffocato pianto che fu fermato dall'arrivo del professore.

Aizawa:"Buongiorno ragazzi, oggi sceglierete i vostri nomi da eroi, scegliete veloce"

Disse per poi appoggiarsi ad una parete addormentandosi. Poco dopo entrò la professoressa Midnight che diede dei grossi cartelli e alcuni pennarelli così da scrivere il proprio nome da eroe.
Tutti quanti diedero il loro nome immediatamente senza esitazioni invece T/N non riusciva a concentrarsi a causa delle continue occhiatine dei compagni, dalla pressione della professoressa e dagli spiriti che la circondavano. Quando il tempo stava per scadere, scrisse velocemente sulla lavagnetta e corse alla cattedra mostrando il suo nome.

T/n:"Io sarò l'eroina dell'oltretomba : Apocalypse!"

Urlò con tutte le sue forze facendo cadere delle lacrime sulla cattedra. Tutti la guardarono sconvolta apparte le sue amiche che erano molto preoccupate. L'unica che sembrava tranquilla era la professoressa