Capitolo 223 ADESSO VUOI SAPERE COME STO?

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Pov's Fede
Appena mi sono calmata con Riki siamo andati a vedere Tamara. Anche se siamo stati poco con lei va bene così. Con Daniele siamo nel nostro studio, abbiamo iniziato le visite. Ora è arrivato il momento di visitare il figlio di mio padre, anche se non vorrei, ma lo devo fare. Il 90% di me non lo vuole vedere ma quel 10% che rimane si, lo vuole vedere
D:sei pronta?
F:si, tranquillo
D:va bene. Qualunque cosa intervengo io
F:grazie
Dico sorridendo
F:ma oggi la dottoressa Rossi non viene?
D:mattinata libera
F:bellezza
D:scema
La porta si apre ed è l'infermiera
X:dottori posso far entrare il prossimo paziente?
D:si grazie
Faccio un respiro e dopo 5 secondi vedo la figura di mio padre e suo figlio che entrano nello studio
Pf-G:buongiorno
Appena mi riconosce sbianca, è rimasto senza parole
F-D:giorno
D:prego, sedetevi
Padre e figlio si siedono e poi iniziamo a fare la visita e prevede anche una TAC addominale. Io e Dani siamo al computer che aspettiamo il risultato, mentre suo padre è fuori che aspetta notizie
D:Fede, guarda
Guardiamo lo schermo del computer
D:ha l'appendicite, lo dobbiamo operare, non subito però
F:avvisa la dottoressa. Io voglio essere esonerata da questo caso. Con la Rossi ci parlo io, le spiego la situazione
D:va bene
F:tu pensa al bambino, ci penso io a suo padre
D:sicura?
F:si, tranquillo
Esco fuori e vedo Cristiano seduto sulla sedia che aspetta. Mi avvicino e lui si alza
Pr:allora?
F:lo dobbiamo ricoverare
Pf:cosa è successo?
F:dobbiamo esportare l'appendice
Pf:quando?
F:sicuramente domani
Pf:va bene. Non è niente di grave vero?
F:no. L'appendice non è nemmeno tanto infiammata. Però è meglio esportarla. Potrà avere migliori informazioni pomeriggio, ci sarà la dottoressa Rossi. Eseguirà lei una diagnosi più approndita ed è lei che eseguirà l'intervento. Ora suo figlio verrà sistemato in una stanza e nel pomeriggio lo visiterà la dottoressa
Pf:va bene, grazie mille
F:ora devo andare
Pf:Federica aspetta
F:cosa vuoi?
Pf:sapere come stai
F:adesso vuoi sapere come sto? Dopo 14 anni
Vorrei urlare ma non posso. Sto mantenendo la calma
F:non hai mai chiamato ne me e ne mia sorella
Pf:non è stato facile, credimi
F:nemmeno per noi lo è stato. Ma ora stiamo bene, abbiamo una bellissima famiglia e siamo felici e a quanto pare lo è stato anche per te 14 anni fa. Ora devo andare
Dopo che ho detto questo vado subito via e lo lascio lì senza parole.................????????CONTINUO???????👇🏼👇🏼👇🏼👇🏼👇🏼

La cura migliore è la tua medicina (Lo sbaglio migliore) 2 # Rederica Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora