capitolo 16

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•non cancellarmi perché ho bisogno di rimanerti in testa il tempo di sfatare il sogno•

Gaia pov's

Il ritorno a casa fu abbastanza fluido perché in macchina io e Daniele abbiamo parlato abbastanza e ho esposto alcune delle mie correzioni da apportare all'album.
Insomma l'argomento principale che ci lega essenzialmente è la musica, perché di carattere siamo gli opposti.
Ma come si dice, gli opposti si attraggono...

"Ma amano i propri simili"

Ma da quanto tempo mia cara coscienza,come stai?

"Esattamente uguale a te"

Giusto tu sei me....
"Ci siamo capite,non lo pensi più?"

No,per me è acqua passata

"Eppure non l'ho nominato nemmeno ma lo hai pensato subito"

perché pensavo intendessi lui

"Puoi anche dirlo il suo nome,non ti bruci"

Invece si ogni volta che qualcosa viene accostata al suo nome mi brucio...

"Va bene ma non puoi scappare dal problema, perché esso ti viene a prendere sappilo! Le situazioni difficili si affrontano"

Ed io lo sto facendo

"Sei sicura? Sono mesi che eviti di parlarne eppure lo pensi,ed io lo so perché sono te,e a te stessa non puoi mentire,puoi farlo con gli altri perché loro non saranno mai nella tua testa."

Senti smettila,sono 5 minuti che parliamo e già ne ho abbastanza delle tue stupide insinuazioni,sai meglio di me che è stato un errore,non avrei mai dovuto conoscerlo e tantomeno andare da lui quel maledetto giorno.

"Devo per forza sbatterti la verità in faccia è mio dovere riconoscerlo,ci sentiamo dopo"

Oh non crederlo proprio

D: quindi stavamo a parlà prima di ciò che ti affligge

G: Dani ti assicuro che non ho nulla

D: che hai?

G: non lo so

Porto le mani in faccia per coprirmi il viso, che non sia mai capisca quale sia il mio vero problema,e soprattutto che non sia mai venga a sapere di quei baci con coso.

D: non lo sai?

Nel frattempo daniele mi accarezza i capelli cercando una risposta che non avrà mai.

G: Non lo so spiegare,piango per dolori accumulati e pianti trattenuti. Scoppio,butto fuori tutto insieme

D:  vuoi parlarne?

G:, non ci riesco,non preoccuparti sono abituata a tenere tutto dentro,fa parte di me.anche sta volta passerà.

D: sei tu che vuoi tenertelo dentro, perché sono ore che ti chiedo cosa ti affligge ma l'unica riposta che ricevo è"non lo so"... Non ti vuoi fare aiutare gaia.

G: non è questo il punto

D: e allora qual'é? Sai che sono calmo e per arrabbiarmi ce ne vuole ma ora sto perdendo la pazienza ok? Non posso stare dietro ai tuoi sbalzi d'umore,ho 35 anni,un lavoro,una carriera in corso e una figlia...ti sembra che ho voglia perdere tempo?

G: sono una perdita di tempo per te?

D: non girare la frittata,eri tu quella chiusa in una bolla,non te ne faccio una colpa ma se il problema fossi io vorrei saperlo.

Cammina nervoso su e giù davanti a me, io seduta sul divano con le mani in faccia e chiusa in un riccio fatto di plastica.
Sì è agitato parecchio,povero...mi fa star male vederlo così,forse ha il diritto di sapere ciò che le ho fatto,il pensiero di averlo tra virgolette tradito non mi fa chiudere occhio.

G: ti devo dire una cosa..

D: dimmi

Si china sulle ginocchia d'innanzi a me in modo tale da potermi guardare..ma io non riesco a tenere lo sguardo sui suoi occhi perché i sensi di colpa mi logorano.

G: ti ricordi quei giorni che sono andata a Savona da Jacopo quel mio a-a-mico?

D: si

G: ecco,non so come ti giuro non lo so com'è stato possibile cazzo

D: COSA PARLA

alza vividamente il tono della voce e ciò mi preoccupa perché penso abbia capito

D: non mi dire che te e il pupetto avete..

Lo freno

G: no Daniele....ci sono stati dei baci

D: cosa cazzo stai dicendo?

G: la verità.

La voce mi si spezza,il fiato lo perdo del tutto così come la forza...le lacrime interrompono le mie parole come fossero spezzate tra di loro da interferenze varie.

D: tu per tutti questi mesi non mi hai mai detto nulla e continuavi a stare con me...con quale coraggio gaia? Quale?

G: mi sento una merda

Non riesco a frenarle è troppo tardi,le lacrime invadono il mio viso e i singhiozzi rimbombano come eco in casa.

D: io devo andare a prendere una boccata d'aria...

Cerco di fermarlo ma si dimena

D: non mi toccare grazie

Non lo meritava,non dovevo farlo,maledetto biondino a te e quando sei entrato nella mia vita.
Ma ora sei uscito e non entrerai mai più perché ti odio.

"Lo odi?"

Smettila tu,basta!

"Tu non lo odi"

Invece si lo odio nel profondo

"Io sono il profondo e ti assicuro che non lo odi"

Tu non sai un beato cavolo

Mi dirigo fuori dalla porta e mi metto alla ricerca di Daniele...
Ha il telefono spento,e su WhatsApp non mi risponde.
Ho paura possa fare delle cazzate nella rabbia.

тυ ηση мι вαsтι мαι (∂σ yσυ lσνє мє?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora