Truth or dare? (Namjin)

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I 7 ragazzi erano a cena insieme come tutti i fine settimana. Si erano ritrovati nella villa di Jimin dato che era la più spaziosa. Avevano ordinato cinese e si stavano godendo le loro cene quando Taehyung parlò.

"Perché non facciamo qualcosa di diverso stasera?". "Tipo cosa?" chiese Yoongi. "Mmm... Vi va di giocare a obbligo o verità?". Subito Jungkook, il più piccolo, batté le mani euforico. "Massì perché no?" acconsentì pure Namjoon.

E così finirono velocemente di mangiare, pulirono la tavola e si risedettero in cerchio. "Prendo una bottiglia" disse Jungkook. "Vengo con te" aggiunse Jimin.

Taehyung intervenne. "In due per una bottiglietta? Jimin non trovare scuse solo perché vuoi limonarti Jungkook". Scoppiarono tutti a ridere e il più basso diede una scherzosa pacca sulla testa al ragazzo.

"E tu e Yoongi cosa fate tutto il giorno al posto di studiare?" rispose pronto. Taehyung arrossì abbassando la testa e Yoongi guardò male Jimin. "Hyung sei tutto rosso" lo prese in giro Jungkook, prima di sparire nell'altra stanza.

Dopo pochi minuti furono tutti pronti per iniziare il gioco. "Vado per primo" disse il maknae. Girò la bottiglia che si fermò su Hoseok. "Hobi hyung, obbligo o verità?". "Iniziamo leggeri, verità".

"Ahah dovresti saperlo che io ci vado sempre pesante" sogghignò il più piccolo. "Allora... l'hai già fatto con il tuo nuovo ragazzo?" chiese. Hoseok rise. "Me la aspettavo una domanda così. No, abbiamo deciso di andarci piano". "Ottima idea, vuol dire che è una buona relazione" concordò Namjoon.

Fu il turno di Hoseok e la bottiglia si fermò su Jin. "Obbligo o verità?". "Mmm... obbligo?" propose il più grande. "Aish, non ho idee. Ragazzi aiutatemi" disse Hoseok.

Ovviamente Taehyung si propose subito. "Io direi che possiamo chiuderlo nello sgabuzzino con qualcuno per... 5 minuti?". Tutti sapevano che nessuno in quella stanza era etero, così semplicemente annuirono.

"Jin hyung scegli te la persona che vuoi che ti accompagni" disse Hoseok. "Purché non sia io. Lo sai che sono claustrofobico" fece notare Jimin. "Suvvia, lo sgabuzzino di casa tua è grande quanto metà del mio appartamento" scherzò Taehyung, che non mancava mai di far notare la grandezza della casa del migliore amico.

Tutti risero e alla fine Jin parlò. "Ehm... Namjoon vieni te? Solo se ti va" propose il ragazzo. "Certo perché no". Si alzarono e lasciarono la stanza. Nel frattempo gli altri bisbigliavano tra loro.

"Avete visto com'era rosso Jin hyung?" chiese Jungkook. "E Nam? Lo guarda ogni tre per due" rise Hoseok. "Siii, spero un sacco che quei due si mettano insieme" asserì Jimin. "Ya! Basta fare gli impiccioni. Vedrete, a fine serata avranno scopato di brutto" li ammonì Yoongi.

"Hyung, sempre diretto tu eh?" rise Jungkook. L'altro fece una piccola alzata di spalle, sorridendo leggermente. "Secondo me a letto sei un gattino" lo prese in giro Jungkook. "Aspetta e vedrai come il gatto acchiappa il consiglio" lo avvisò Yoongi. Gli altri risero.

Nel frattempo Namjoon e Jin erano appena entrati nello sgabuzzino. Si guardarono intorno non sapendo cosa fare. Rimasero in silenzio per metà del tempo poi il più grande parlò. "Mi dispiace, non sapevo chi scegliere". "Tranquillo, mi fa piacere essere qua con te" alzò le spalle Namjoon.

Il maggiore lo guardò un attimo prima di abbassare lo sguardo. Da sempre era innamorato del ragazzo ma pensava che questo non lo ricambiasse. Jin si schiarì la gola. "Ehm... prima... Ti ho visto che continuavi a guardarmi. Che c'è?" chiese titubante.

Namjoon lo guardò sorpreso. Non si aspettava che lui notasse i suoi sguardi. Si morse un labbro. "Scusa". "Oh no no. Non preoccuparti. Puoi continuare a guardarmi se ti va. Si insomma... cioè..." balbettò Jin.

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