CERCAVAMO ENTRAMBI AMORE - INFERNO🔥

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"O voi ch'avete gl'intelletti sani,
mirate la dottrina che s'asconde sotto il velame de li versi strani."

Inferno, Canto IX vv 63-65

17/05/2020
Titolo: Cercavamo entrambi amore
Autrice: Martybloom

Recensione su 10 capitoli:Copertina: ⭐️⭐️ 2/5Trama: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ 6/10Sintassi: ⭐️ 1/10Parere personale: ⭐️ 1/5Personaggi: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ 5/10

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Recensione su 10 capitoli:
Copertina: ⭐️⭐️ 2/5
Trama: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ 6/10
Sintassi: ⭐️ 1/10
Parere personale: ⭐️ 1/5
Personaggi: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ 5/10

Totale: 15/40

Alloraaaaaa, ribadisco la premessa che ho già inserito nell'introduzione perché non vorrei mai che si vengano a creare incomprensioni tra i commenti.
Il fatto che una delle vostre storie si trovi qui non significa nulla, solo che ci sono alcune cose da migliorare a mio parere.
E il mio parere vale tanto quanto quello dei vostri lettori, se loro trovano la vostra storia bellissima non preoccupatevi di cosa ne penso io, sono qui solo per darvi degli spunti per migliorarvi in futuro.
Non vi sto nè dicendo che non dovete più scrivere nè tantomeno che la vostra storia è brutta o vi sto offendendo in qualche modo, quindi peace and love❤️

Detto ció, passiamo ad analizzare "Cercavamo entrambi amore".
Una storia che vede come protagonisti due tartarughe, Raffaello e Larota, entrambi segnati da vite difficili e da amori tossici.
Raffaello è fidanzato con una donna che lo tradisce in continuazione, mentre Larota  viene lasciata dal suo ragazzo, soffrendone molto.
I due si incontrano poi casualmente, lui è un poliziotto e quando una sera la vede in pericolo, minacciata dal suo stesso ex non ci pensa due volte e interviene per salvarla.
Dopo quell'incontro decidono di trascorrere la serata insieme, iniziando a sviluppare dei sentimenti l'uno per l'altro.
Trama che a mio parere poteva essere molto promettente ed interessante, ma che è stata sviluppata in maniera frettolosa e disconnessa, con dei grossi buchi.
Degli eventi vengono descritti dettagliatamente solo alcuni particolari, mentre per il resto vengono narrati in maniera approssimativa, i capitoli che non si amalgamano bene tra di loro non permettono di avere una visione di insieme della storia.

I personaggi sono innovativi e suscitano curiositá, ma sono descritti anche qua in maniera approssimativa, soprattutto quelli secondari, come la fidanzata di Raffaello.
Sarebbe stato un bel personaggio da sviluppare, mentre invece compare solo in una o due scene.
La logica di Raffaello poi non mi è piaciuta, vede la fidanzata andare a letto ogni sera con uno diverso e rimane con lei? Neanche l'uomo più innamorato del mondo potrebbe sopportare una cosa del genere per tutto quel tempo credo.
E Larota, che dire di lei? Anche qui, bel personaggio ma poco approfondita, della sua essenza traspare solo qualche dettaglio.

Veniamo ora al vero motivo per cui questa storia si trova qui.
Essendo sincera al 100% non sono riuscita a concentrarmi sulla trama, perché venivo costantemente distratta dagli errori grammaticali.
La prima volta che ho visto " un' + nome maschile" ho pensato fosse un errore di distrazione e ci sono passata sopra, poi l'ho letto una seconda volta, una terza e una quarta, e come si dice, più inizi fanno una prova.
Quindi da rivedere assolutamente questo punto.
Ma ahimè non è l'unico errore che ho trovato.
Un sacco di ripetizioni, periodi non connessi tra di loro, una sintassi con frasi spesso sconclusionate o mal costruite.
Inoltre, le frasi non vanno mai a capo, e oltre ad incidere sull'aspetto meramente estetico, si fa più fatica a leggere così.
Poi un ulteriore appunto, si scrive trance e non trans, che è una parola con un significato completamente diverso.
Dorato si scrive attaccato non d'orato, familiare si scrive senza la g.
In definitiva, assolutamente da migliorare dal punto di vista della sintassi.
Un'altra cosa che mi ha lasciata un po' dubbiosa è la scelta di narrare la storia in terza persona e al presente.
Questo è un parere stilistico puramente personale, però secondo me questa accoppiata non funziona. Avrei preferito o una narrazione in terza persona al passato o una in prima persona al presente.

Parliamo ora della copertina.
Apprezzo il fatto che rispecchi bene la storia, sintetizzandola in un'unica immagine, e mi piace anche che sia stata disegnata e non presa da internet.
Ho dato due punti peró perché in ogni copertina che si rispetti non puó mancare il titolo e il nome dell'autore!
E poi ho trovato i toni un po' spenti, i personaggi non risaltano sullo sfondo grigio, i loro contorni si confondono con esso.

Infine parere personale.
Ebbene sì, la storia non mi è piaciuta, perché non mi è piaciuto come è stata scritta, non la storia in se, e mi dispiace dare un parere negativo, ma vorrei che l'autrice lo prendesse come una spinta ad impegnarsi di più per migliorare il proprio stile e la propria grammatica, perché di certo le idee e la fantasia non le mancano!
E che è più forte di me, ho dovuto rileggere alcuni passaggi più volte per capire cosa stava succedendo, ma mi sentivo una professoressa di italiano che doveva correggere un tema, non provavo piacere nella lettura, quel qualcosa che mi spingesse a leggere il capitolo successivo.
C'è sicuramente del lavoro da fare, ma io sono sempre qui, per consigli, o per recensirla di nuovo una volta aggiustata❣️

That's my opinion❤️

LE RECENSIONI DELLA DOMENICAWhere stories live. Discover now