Non ci posso credere

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Avevo preso una decisione anche se orribile impensabile e dolorosa era la cosa migliore da fare.

D'ora in poi avrei fatto finta che tra me è Rayan non fosse successo niente se lui non si fidava di me voleva dire che non ci teneva poi tanto. E se per lui era così doveva esserlo anche per me, ma perché la mia mente non voleva lasciar andare il ricordo del suo viso della sua voce .

Dovevo essere proprio innamorata, una cosa del genere non mi era mai accadutami in tutti i miei sedici anni di vita .

Quella notte non dormì un granché sapendo che il lunedì era dietro l'angolo non riuscì a chiudere occhio. La mattina così temuta arrivò con un immenso cielo grigio che preannunciava una forte tempesta .

Uscì di casa consapevole di quello che stavo per fare ma non sicura di riuscirci. Il sapere che ci saremmo seduti vicini mi dava ancora più problemi ma dovevo resistere .

Entrai in classe quando ancora il vuoto la faceva da padrone , mi sedetti al mio posto e aspettai ma non sapevo neanch'io cos'aspettare.

Non mi ero neanche accorta quando Rayan fosse entrato , soltanto quando alzai lo sguardo vidi che era li che fissava il muro con gli occhi colmi di tristezza . Quell'occhi erano come una lama che trafiggevano il mio cuore .

Volevo , volevo con tutta me stessa parlargli e cercare di consolarti ma non potevo farlo avevo fatto un giuramento che avrei mantenuto .

Le prime ore passarono con solo qualche sguardo furtivo fra di noi , finché arrivò la pausa della ricreazione io andai da Cherry che ormai non si aspettava più che passassi un po di tempo con lei . Fu difficile ritornare al mio banco , ritrovai Rayan come lo avevo lasciato non si era spostato neanche di un millimetro .

Era più difficile di quanto pensassi stargli accanto senza potergli rivolgere la parola . Mi alzai.

"Professore posso andare in bagno?" Chiesi al professor Loren

"Si Ayla vai pure" rispose come sempre con poco interesse

La finestra del bagno era bagnato fuori pioveva una cosa incredibili erano più di sei mesi che ero li è non avevo mai visto la pioggia e ora che potevo vederla non riuscivo a essere felice. Di colpo la porta dietro di me si chiuse con forza , mi spaventai a tal punto da sobbalzare .

"Ayla!" Esclamò una voce dietro di me

Sapevo chi era anche senza girarmi , non risposi , mi voltai e aspettai che si spostasse per poter uscire

"Scusami per il bacio" mi disse senza guardarmi negli occhi

Non ci credevo mi chiedeva scusa per quel bacio rubato che mi aveva fatto battere il cuore .

"Non c'è bisogno che ti scusi " dissi io anche se avevo promesso di non parlargli

Ora che la mia bocca era riuscita a liberarsi dalle catene della promessa sapevo che avrei iniziato a fargli domande a cui lui non avrebbe dato risposta .

"Perché dimmi perché non ti fidi di me ?" Chiesi io quasi supplicandolo

Questa frase lo lascio di sasso alzò lo sguardo e mi fisso come se avessi detto qualcosa che non c'era ne in cielo ne in terra

"Guarda che io mi fido di te e solo che non voglio che ti accada qualcosa " mi disse come a voler precisare qualcosa che io avrei già dovuto sapere

"Eh va bene se non me lo dirai tu sono certa che Syrio sarà più che felice di dirmi la verità " mi sentivo un po' sciocca ad usare la carta della gelosia ma non sapevo cos'altro usare .

That brat of a demonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora