Rimani al mio fianco||Q4

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Sono agitatissima, se continuo così mi mangierò anche il dito, non ci sposiamo in chiesa, siamo andati in Sicilia a festeggiare in spiaggia, come testimoni ho scelto Zoe e Lele mentre Tanc Cecia e Gian. Ho programmato tutto per oggi, se qualcosa dovesse andare storto, non me lo perdonerei mai. Sento di nuovo bussare alla porta, è Lele con i bambini, Sharon cammina lentamente verso di me e la prendo in braccio, è davvero stupenda, ha un abitino bianco e un fiorellino in testa. Gabriele si è addormentato in braccio a Lelo ed è abbastanza tranquillo, spero si svegli per la cerimonia HAHAH.

<<è arrivato il momento>> grida la weeding planner dal fuori. Ci siamo, all'altare mi accompagnerà mia mamma dato che mio papà non si è fatto vivo manco a morire. Mia mamma mi prende a braccetto <<sei sicura che è lui l'uomo che ami, non rifare il mio errore>> <<mamma, lo amo, ne sono sicura, sarà sempre vicino a me, ne sono certa>>  facendo cosiì ci avviamo verso la spiaggia.

Tanc

<<e se non verrà?>> chiedo in sottovoce a Gian <<ma la smetti fra? è ovvio che verrà, TI AMA>> sono troppo agitato, non so se resisto, vedo tutti girarsi e allora alzo il viso di scatto e la vedo, dio. Dio dio dio che bella, cazzo. Ha un abito bianco che la rende non bella, unica, cazzo. Si avvicina e ho le lacrime agli occhi.

Giulia

Ho già iniziato a piangere da quando in lontananza l'ho visto, con giacca e cravatta. Appena mi avvicino mi prende per mano e all'orecchio mi sussurra: <<te sei sempre figa amore, cazzo, guardati>> arrossisco come ai vecchi tempi e gli prendo la mano. Durante la cerimonia sinceramente non abbiamo ascoltato nulla, abbiamo continuato a guardarci e poi quando c'è stato lo scambio delle promesse e degli anelli siamo scoppiati a piangere fortissimo, tanto che Gabriele e Sharon sono venuti ad abbracciarci. Finita la cerimonia andiamo in ristornate sempre sulla spiaggia. <<amore vado un attimo in bagno>> dico, lui annuisce e mi bacia. Sto per entrare in bagno quando vedo una figura  a me nota..

Mi fermo a guardare, oddio, inizio a sbiancare, non ci credo, cazzo ci fa qui? sto per svenire. <<ciao piccola>> dice venendo verso di me <<vattene papà>> <<no dai fatti abbracciare>> e mi stringe <<CAZZO FERMATI, VATTENE, COGLIONE>> dico con lacrime agli occhi tanto che tutto il trucco è andato a puttane. Mia madre e Tanc corrono verso di me preoccupati.

<<Richard ma che cazzo ci fai qui>> dice a bassa voce mia mamma <<sono venuta a vedere come stava la mia bambina?>>  Tanc è in presa al panico, si siede vicino a me e mi tiene stretta <<Papà, vuoi rendermi felice? vattene, VATTENE NON FATTI PIU' VEDERE O TI DENUNCIO>> <<non hai ancora 18 anni>> ma che cazzo sta dicendo questo <<no tranquillo ne ho solo 23, vattene mi fai vomitare, continua a drogarti e a bere, ti renderà migliore, fidati>> finalmente esce dal locale dopo aver sputato per terra. Mi alzo, vado in bagno e continuo come se non fosse successo nulla, come se non fosse successo nulla, ce la posso fare.

Mangiamo, beviamo ma io ho ancora in mente il viso sporco di mio "padre" se si può chiamare così. <<non ci devi pensare>> dice Tanc dal dietro, annuisco ma so che non è servita niente quella frase. Mio padre oltre a rovinarmi la vita mi ha rovinato anche il matrimonio. <<TUTTI A BALLARE>> grida il dj, mi alzo e tutti iniziamo a ballare come matti <<vi voglio bene ragazzi>> urlo e tutti ricambiano. Gaia si avvicina a me e mi bacia <<ti ho fato molto male ma voglio che tu sappia che io ci sarò per sempre>> la abbraccio e me la tengo stretta per almeno 10 secondi.

Subito dopo parte un lento e lo ballo con la sola persona con cui vorrei ballarlo, Tanc. Mi tiene stretti i fianchi e siamo sempre più affiatati. Sento la gonna tirarmi  vedo Gabriele, lo prendo in braccio tra me e il papà e ridi con i suoi dentini che sono la fine del mondo. Il nostro matrimonio si conclude quando a 00:00 tagliamo la torta davanti ai fuochi d'artificio che illuminano tutto il mare.

<<dimmi che sarà per sempre>> dico a Tanc mentre gli sono abbracciata <<si, te lo prometto.>>