Draco era disteso a terra con il sangue che gli ricopriva il corpo. Harry era incredulo. Aveva appena ferito il suo nemico, anche se a guardarlo così non pensava di odiarlo. Era confuso. Stava per portarlo in infermeria, quando arrivò Piton. Appena lo vide Harry scappò nella sala comune dei Grifondoro, stremato.
Non c'era nessuno dato l'orario, ma Harry voleva stare solo. Doveva pensare a ciò che era successo. Nel libro del Principe Mezzosangue c'era scritto che "Sectumsempra" era un incantesimo da usare contro i nemici. Quindi era così che considerava Draco? Un nemico? Harry non odiava Draco, questo era poco ma sicuro. L'immagine di Malfoy a terra coperto di sangue lo stava tormentando.
Harry non riusciva a dormire, perciò prese il mantello dell'invisibilità e andò in infermeria. Non c'era nessun professore, solo Draco che sembrava dormire sdraiato sul letto. Harry si tolse il mantello e si sedette vicino a lui. Era incerto su cosa fare. Una parte voleva tenergli la mano e chiedergli scusa, un'altra gli stava ricordando che sdraiato davanti a lui c'era un Malfoy.
Ma Harry sperava, anzi sapeva che Draco non era come suo padre. Perciò iniziò a chiedere perdono al corpo che sembrava esanime di Draco. Lui provò ad aprire gli occhi, ma senza successo così provò a parlare: "Pansy? Blaise? Siete voi?" Harry rispose: "No, Draco, sono Harry. Prima che tu dica qualcosa voglio farti sapere che mi dispiace. Ho fatto una stupidaggine, io non sapevo gli effetti di quell'incantesimo, io..." Una lacrima rigò il viso di Harry. Draco disse, guardando gli occhi verdi che dovevano essere quelli del suo nemico: "Potter... vattene. Ti rovinerai la reputazione e in più tu non sai niente della mia vita... chiunque mi sta vicino è in pericolo e io non voglio metterti in pericolo..." Draco si rese conto di cosa aveva detto dopo un po'. Aveva sempre desiderato di stare con Harry, ma non doveva darlo a vedere. Allora cercò di cambiare discorso: "Tu sai che mio padre è un Mangiamorte e adesso Voldemort vuole che anche io lo diventi. Sono stato scelto." Allora cercò di tirarsi su la manica per fargli vedere il marchio nero, ma Harry lo fermò. Non voleva vedere quel marchio sul braccio di Draco.
Harry propose: "Ma se facessimo una tregua? Voglio dire... potremmo essere amici..." Draco provò ad alzarsi, ma non ci riuscì. Poi disse tristemente: "Potter, io vorrei... ma non posso." Ma Harry non aveva intenzione di dargliela vinta: "Malfoy, tu non sei come tuo padre. E so anche che non vuoi esserlo. Affronteremo lui e Voldemort insieme, se vorrai diventare mio amico." "Va bene, Potter. Ma lascia mia madre fuori da tutto questo, io le voglio bene ed è l'unica dei miei genitori che si comporta da tale. Lei non è come Lucius."
Harry e Draco si addormentarono ridendo e scherzando, come due veri amici. Harry si era sdraiato con Draco, che si addormentò sulla sua spalla senza nemmeno notarlo. Tutti e due stavano bene così vicini, ognuno stava riscaldando il corpo dell'altro e anche Draco sembrava non provare più dolore. Era tutto perfetto.
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Drarry: un amore complicato (COMPLETATA)
FanfictionUna storia per gli amanti della Drarry (come me). E' una prova, è la mia prima storia ma spero che vi piaccia! (La storia comincia da dopo che nel sesto film Harry ha ferito Draco con l'incantesimo "Sectumsempra") Pubblicherò un capitolo per volta :)