3 AM | Rauw Alejandro [Traduzione Italiana]

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Passato

-Senti, Renata, perché la pazza di Maria é sempre arrabbiata? Non capisco.

Si trovavano sul letto della ragazza con la luce spenta.

-Per molte cose Raúl, ma lo hai detto é pazza. Non ci sono altre spiegazioni.

-Sicura? Lo vedo, ma non é normale che io mi deva arrampicare a quest'ora per vederti.

-Colpa mia.-sospirò Renata.-É che ho paura a volte.

-Come hai paura? Perché? Hai 17 anni ed é ora che tu impunti.

-Non é sempre stato così.

-Come?

-Quando ci siamo conosciuti in Cile era diversa. Amava mio padre e non so, forse anche me. Sembrava una brava persona. Quando si sono sposati é andato tutto bene finché non si é presentata questa opportunità di lavoro qui a Puerto Rico é tutto é cambiato.

-Tuo padre non é mai stato in casa?

-Nemmeno in Cile, ma lì avevo mia nonna. E ora ho te e la tua famiglia. Quando siamo arrivati a Puerto Rico eravamo noi da sole, e lì ho visto la sua crudeltà. La cosa peggiore é stato quando mi disse che mia madre si era tolta la vita per colpa mia. Ora so che  non é così, che mia madre stava male, ma fa male.

-Me lo immagino tesoro. Non me lo hai mai raccontato.

-Scusa se non te lo detto prima, ma non mi fido della gente, capiscimi.

-Ti capisco.

-E le cose sono peggiorate quando rimase incinta. Mi lanciava contro ogni cosa.

-Io la riempio di schiaffi quando la vedo.

-Non ti preoccupare, ha smesso. Un giorno raccontai tutto a mio padre e le cose si sono messe male. É brava a manipolato. Mio padre mi ha accusata di mentire.

Raúl la strinse forte.

-Ascoltami, tra qualche mese sarai maggiorenne. Se quella cogliona osa colpirti ancora o se solo vuoi andartene da qui, vieni con me. Potremmo andare insieme in un appartamento tutto nostro.

-Ti amo Raúl. Sei la cosa più bella che mi sia passata nella vita.

-Anche tu, tesoro. Ti amo, sei la mia luce.