Le parole sono pietre , rimangono e lasciano il segno...

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Lasciate che mi presenti. 

Mi chiamo Virginia , ho 18 anni , vado al liceo classico e adoro scrivere .

mia madre sostiene sia nata nell'epoca sbagliata . Odio la falsità , il menefreghismo e l'ignoranza delle persone nel rapportarsi a tutto ciò che considerano diverso. 

Non è una vera è propria storia quello che troverete a seguire  , è più un viaggio .

Se vorrete continuare con la lettura sarò più che contenta di accompagnarvi negli angoli più remoti della mia coscienza. non mi farò problemi , tutto ciò che troverete scritto in questo "libro" sarà autentico solo frutto della mie riflessioni.

Buona lettura.

Vi siete mai chiesti perché alla nascita i bambini piangono? Sicuramente c'è una spiegazione scientifica , ma io preferisco dargli una nota poetica. Altrimenti ci troveremmo in una rivista scientifica.

Il miracolo della vita lo chiamano. Nove mesi di gestazione , più o meno travagliati, e alla fine arriva , quella piccola creatura , che appena assapora l'aria al di fuori dell'utero materno piange.

E se i bambini piangessero perché sapessero già in che società dovranno vivere? E se sapessero già tutto il dolore e la sofferenza che dovranno patire ,a causa di quella stessa società che li aiuta a venire al mondo? E se già sapessero che un giorno , dovranno morire ?

I bambini hanno già capito tutto , sin dalla nascita . allora perché da grandi si perde questa consapevolezza del mondo ? dimenticando di essere stati dei piccoli bambini indifesi ,che con il loro pianto protestavano per la vita che si accingevano ad iniziare .

Ora non voglio far passare un messaggio sbagliato , del tipo ... diventiamo tutti dei piccoli Peter Pan .

Vorrei solo riuscire a capire come la nostra società riesca ad incattivire quei teneri bambini fino al punto di generare adulti egoisti e ignoranti .

Attenzione non voglio offendere nessuno , la parola ignoranti non è mica una parolaccia . viene dal latino (si il liceo classico ,contrariamente a quanto può sembrare , serve), ignorans -antis, participio presente di ignorare .

L'ignoranza è la condizione che qualifica l'ignorante, colui che ha trascurato la conoscenza di determinate cose che si potrebbero o dovrebbero sapere.

Ecco la parola chiave "ignorare" . oggi tutti ignoriamo qualcosa. Ignoriamo ad esempio che qualcuno dall' altra parte del mondo sta morendo di fame , mentre noi ci crogioliamo per ogni minima cosa. Ignoriamo che c'è gente senza una casa , magari dorme proprio all'angolo di casa tua , e noi vogliamo fuggire . Ignoriamo che c'è gente che vive nel mezzo di una guerra , mentre noi dormiamo ogni giorno nel nostro confortevole letto. Ignoriamo che in alcuni paesi i bambini prendono in mano un fucile , e non una pistola giocattolo.

C'è un infinita lista di cose che ignoriamo , a cui non diamo importanza. Ma continuiamo a ripeterci "e io cosa posso farci , non è colpa mia" . L'uomo per definizione è una creatura egoista , pensa prima al proprio bene e lascia correre il resto . ci definiamo intelligenti , migliori di qualunque essere vivente . ma esattamente cosa ci rende migliori? Solo perché siamo dotati della parola che ci distingue dagli animali , dobbiamo sentirci una specie onnipotente?

E pure siamo così fragili , basta un non nulla e la creatura onnipotente si spezza .

È vero ,dal resto degli esseri viventi ci differenza l'uso della parola, ma non per questo è detto che siamo in grado di utilizzarla .

Molte volte non ci accorgiamo che bisognerebbe solamente pensare prima di parlare , eviterebbe molti problemi .

Libertà di parola la chiamano . ma la mia libertà è tale solo fino al punto in cui comincia la tua . le parole possono essere delle vere e proprie frecce , che se scoccate alla persona sbagliata possono fare del male , uccidere per fino .

Le parole sono sassi ,rimangono e lasciano il segno ... un segno che per alcuni rimane indelebile , che come un tatuaggio rimane lì ...

È forse anche a causa di parole sbagliate se gli adulti che tanto rimproverano i bambini, diventano così ...

Egoisti , ignoranti e ... vuoti .

Le riflessioni di una "ragazzina"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora