Capitolo 3

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Ora mi trovo in una stanza simile alla presidenza con quel vecchietto che si chiama Alex.
Il mio lupo si è addormentato mente lo tengo in braccio.
"Allora che mi vuole dire?"
"Credo che sono altre le domande che mi vuole fare Clarissa"
Se qualcun'altro sconosciuto mi avrebbe chiamato con il mio nome senza che io non glie lo avessi detto  lo avrei già ucciso. Il vecchietto però emanava una certa tranquillità che non mi fece reagire.
"Come sa il mio nome?"
"Domanda semplice ma a cui non posso rispondere.
"Motivo"
"Lo scoprirai da sola"
"Ok.Dove siamo?
"Siamo in una realtà nascosta agli occhi al di persone indesiderate grazie a degli scudi creati da dei maghi e,come hai potuto constatare tu stessa,sei venuta qui grazie alla lettera portata dal tuo fedele lupo. Sei stata scelta da noi perché tu sei speciale come molti altri qui."
"In che senso speciale?
"Lo scoprirai da sola"
"Ma la smetti con questa..."Non riuscii a finire la frase che io e Noir ci trovammo in una stanza.
La guardai meglio e notai che c'erano due letti a castello.
"Fantastico e ora dovrò anche condividere una stanza con altri" Noir si mise accanto a me e mugulò.Io mi avvicinai e gli feci le coccole.
Delle voci dal corridoio si fecero strada fino alle mie orecchie.
Sembravano due ragazzi,amici credo.
Diedi uno sguardo veloce a Noir che stava ringhiando.
Da lì capii che dovevo stare all'erta.
Mi misi dietro la porta e Noir si mise accanto a me. Appena la porta si aprii e qualcuno entrò mi scaraventa sopra l'intruso e lo bloccai al muro mente Noir ringhiava contro un altro.
"Chi cazzo sei e che cosa vuoi da me?
"C-calma sono Nathaniel e io qui ci dormo" Stava tremando.Mi piace far paura alla gente.
"Nooooir cuccia" Il lupo all'udire di quelle parole si allontana e si accuccia sopra un letto vuoto. Levai il coltello che avevo appoggiato alla sua gola e mi presentai.
"Clarissa è un piacere -poi mi giro e di un occhiata all'altro il quale si congela sul posto- tu chi sei?"
"Sono Cameron signora" Io lo guardo e ghigno.
"Riposo soldato" Lui respira e io rido.
"Scusa ma perché ridi?" Mi chiede Nathaniel.
"Perché e tu mi chiedi anche perché? Io adoro fare paura alle persone ma nn mi aspettavo che Cam faceva quella rezione. Andiamo mica sono un militare." Lui mi guarda con fare curioso.
"Tu sei veramente strana"
"Hei ti posso chiamare Nate?"
"Se proprio vuoi"
"Hei Cam dov'è la luce" Lui mi guarda e indica la porta. Io mi dirigo e accendo la luce ma quando mi giro sono in pieno schok.
Nate ha un paio di orecchie e una coda mentre Cam ha una coda nera con una punta come quella di una freccia.
"Che succede?" Mi chiede Nate mentre mi guarda preoccupato.
"Che succede? Spero tu stia scherzando. Tu sei un un licantropo mentre Cam e un fottuto demone"
Il mio sguardo passa da Nate a Cam per un paio di minuti.
"Però siete carini ed anche molto" Loro arrossiscono di brutto ed io alla loro reazione mi misi a ridere.
"Io vado a letto ci si becca domani"

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