Possiamo parlare..

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Dopo un po Tanc si rivolse a me..
Tanc: ehy...Emma, ti prometto che mi impegnerò al massimo per farmi scusare da te.
Io: ciò che voglio capire è... pk sei bipolare?
Lui mi guardò storto.
Io: a volte sei un amore gentile e dolce a volte sei un coglione senza cuore.
Ops gli avevo detto tutto.
Tanc: non mi conosci ancora bene cara Emma *disse sorridendo*
Ricambiai con forza il sorriso.
Intanto avevo finito di far le valigie.
Monte: adesso vai a prepararti che appena siamo tutti pronti andiamo in aeroporto.
Io: ok
Dato che la mia felpa era fradicia di lacrime e a Roma faceva caldo mi misi questo👇👇

Io: okDato che la mia felpa era fradicia di lacrime e a Roma faceva caldo mi misi questo👇👇

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Era perfetto.  Mi truccai leggermente e lasciai i capelli sciolti.
Uscii dal bagno..
Io: io sono pronta
Tanc: allora andiamo *disse guardandomi dalla testa ai piedi*
Io misi nel mio zaino l'occorrente e scesi da basso dove c'erano tutti.
Salutai tutti con affetto, soprattutto Vale e Ros e Zoe. Salimmo sul taxi che ci stava aspettando fuori. Edoardo non mi aveva ancora parlato. Presi le cuffiette e le misi ignorando tutto e tutti.
Quando arrivammo all'aeroporto e dopo aver fatto tutti i controlli ci sedettimo a aspettare l'aereo.
Dopo una decina di minuti..
Io: ehy, io ho fame vado a prendere qualcosa volete qualcosa anche voi? *dissi alzandomi*
Tutti: no grazie
Andai in un bar e mi presi una brioche e dell'acqua.
Tornai dai ragazzi e quando finii di mangiare una voce metallica annunciò il nostro volo.
Quando salimmo sull'aereo io ero seduta vicino al finestrino e accanto a me c'era Tanc. Mi rimisi ad ascoltare la mia musica finché Tanc non mi tolse le cuffiette dalle orecchie.
Io: che c'è?
Tanc: ti va di parlare?
Io annuì.
Tanc: cosa ha intenzione di fare a Roma?
Io: voglio chiarire la storia di Riccardo una volta per tutte
Tanc: poi hai intenzione di tornare a Milano?
Io: Sì il prima possibile, e appena sarò a Milano ricomincero la scuola e il calcio. Ho anche intenzione di partecipare al viaggio scolastico di una settimana
Tanc: Una Settimana?!
Io:Sì ad Amsterdam. Poi per natale torno a Roma e a capodanno nn lo so ancora e poi a febbraio andiamo a girare il film.
Tanc: bene, ma il tuo compleanno?
Io: nn me ne frega niente, nn è così importante *dissi facendo spallucce*
Dopo poco arrivammo nella mia splendida Roma. Lì si che si respirava aria migliore.
Ci dirigemmo verso casa nostra. I nostri genitori come al solito non c'erano, ma stavolta non sapevo dove si trovassero perciò lo chiesi a mio fratello...
Io: ehy Edo dove sono mamma e papà?
Edo: sono in Canada per un viaggio d'affari
Sul mio volto si stampo un espressione di delusione.
Io: ah ok.. io vado in camera mia, ho bisogno di riposare.
Edo: ok
Salii in camera mia. Mi era mancata quella stanza che mi aveva accolta in qualsiasi circostanza io mi trovassi. Mi misi il mio comodissimo pigiama e mi buttai sul  letto a peso morto, e subito dopo mi addormentai.
La mattina seguente...
Ero sudata e non mi sentivo molto bene, aprii leggermente gli occhi e davanti a me vidi..

Ti amavo, ti amo e ti amerò per sempre // Tancredi GalliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora