Detroyed

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-T-Tu è J-Jungkook vi siete baciati?-
Chiese con voce tremante, posando lo sguardo su Tae che aveva la mia stessa espressione.
Bomi doveva scoprirlo, doveva venirlo a sapere ma non in quel modo...

La guardai quasi sentendomi in colpa, anche se colpa mia non era, lei aveva sempre amato Jungkook e lui l'aveva sempre mentita, e per cosa? Perché aveva solo paura di mostrarsi per quello che era, per quanto gli volevo bene sia a lui che a Tae, in quel momento però avevo solo voglia di prenderli  schiaffi, entrambi avevano commesso un errore enorme.
Vidi lo sguardo di Bomi sempre più distrutto quando sia io che Tae non le demmo alcuna risposta, la guardai però a mia volta distrutta, avrebbe sofferto ne ero certa.
-Vi prego ditemi che ho sentito male- si arrese e in quel momento esatto vidi scivolarle lungo la guancia una lacrima che però si affrettò ad asciugare, sperava probabilmente che non l'avremmo vista?
Iniziai ad avvicinarmi a lei e senza dirle nulla l'abbracciai, pochi secondi dopo mi ritrovai una Bomi che piangeva tra le mie braccia per colpa di un ragazzo, non ero riuscita a mantenere la mia promessa, ma non immaginavo che Kookie che sembrava anche lui così innamorato di lei fosse gay.
La strinsi di più e le accarezzai i lunghi capelli neri.
-Non c'è bisogno di piangere per qualcuno che non ti merita jagi- furono quelle le mie parole, parole a cui nemmeno io credevo tanto visto che ero la prima a piangere per persone che neanche meritavano le mie lacrime.
-Perché mi ha fatto questo, perché ha finito di amarmi quando non era così - continuava a piangere non riuscendo a capacitarsi di quelli che le aveva fatto Kookie, Tae non aveva ancora proferito parola e sembrava pietralizzato con lo sguardo fisso nel vuoto.
-Mi dispiace Bomi, io non volevo...non volevo farti del male - disse Taehyung con lo sguardo basso e le mani dietro la schiena, sembrava un bambino che aveva avuto una sgridata dal padre, Bomi in tutto ciò aveva alzato lo sguardo su di lui
-Se davvero non volevi farmi del male, tu e quell'altro non avreste mai dovuto fare quello che avete fatto- si staccò dall'abbraccio avvicinandosi a lui
-E scommetto che non è stata nemmeno la prima volta eh Taehyung- il suo tono era arrabbiato in quel momento e Taehyung non aveva di certo negato a quello che aveva detto Bomi.
-al Diamond, la prima volta è stata al Diamond- disse Taehyung, vidi Bomi stringere i pugni e poi sentii un colpo, aveva tirato uno schiaffo a Tae, lei che mai si era permessa di alzare le mani su qualcuno aveva tirato uno schiaffo a Tae ero rimasta sorpresa, addirittura che avevo sgranato gli occhi per la sorpresa.
-Tae?Credo sia meglio che tu torni a casa okay-dissi avvicinandomi a loro, lui mi guardò colpevole e poi senza dire nulla uscì dalla stanza, nello stesso momento vidi Bomi crollare sul mio letto con le mani che le coprivano il volto e scossa dai singhiozzi, mi misi in ginocchio di fronte a le e le accarezzai le braccia
-Jagi va tutto bene okay? Kookie non è quello che meriti per questo è andato così va bene?- mi sedetti al suo fianco e la feci distendere sul letto feci la stessa cosa io distendendomi al suo fianco, continuava a piangere ed io non riuscivo a vederla in quello stato, cercai in qualche modo di consolarla, iniziai accarezzarle i capelli, lei intanto si era rannicchiata e di tanto in tanto si asciugava le lacrime, continuai ad accarezzarle i capelli fin quando non la sentii calma, fin troppo calma, infatti si era addormentata presi una coperta per coprirla e poi mi rimisi al suo fianco prendendo il telefono,
-Non dovevate farle una cosa del genere, Bomi non se lo merita- inviai quel messaggio a Tae poi riposai il telefono e strinsi la ragazza che ormai dormiva al mio fianco a me.
A commettere l'errore più grande era stato proprio Kookie, non doveva mentirle per tutto quel tempo.
Mentre le accarezzavo i capelli e aspettavo una risposta da parte di Taehyung finii per addormentarti anche io.

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Stavo dormendo beatamente nel mio letto quando mi sentii chiamare, stranamente mi svegliai subito, feci un piccolo sbadiglio, controllai se Bomi stesse ancora dormendo al mio fianco e poi mi voltai verso colui che mi aveva svegliato, Saebom.
Mi alzai dal letto e con lui scesi al piano di sotto per non disturbare Taehyung.
-Cosa ci fai qui?- chiesi non aspettandomi di trovarmelo a casa.
-Mi mancava la mia ragazza- sorrisi sentendo quella frase era così carino, mi alzia sulle punte per quanto fosse possibile, visto che era il doppio di me e gli cinsi il collo con le braccia lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.
-Mi sei mancato anche tu Oppa- Sorrisi accarezzandogli i capelli.
-Come mai Tae oggi non è da te?- a quella domanda diventai improvvisamente seria, così cercai di deviare chiedendogli se volesse qualcosa da bere o da mangiare, lui ovviamente mi guardò leggermente stranito ma non insistette e gliene fui molto grata, gli verso il bicchiere d'acqua che mi aveva chiesto e poi andai a sedermi sulle sue gambe.
-Stavo pensando ad una nuova coreografia, tu ed io, Bomi e Kookie, visto che è qui magari possiamo parlarne anche con lei quando si sveglia- non potevo dirgli nulla, lui non sapeva cos'era successo, così scossi la testa facendogli comunque capire che la sua non era una una buona idea solo perché tra Kookie e Bomi c'era stata una piccola discussione.

Era ormai pomeriggio tardi, Bomi dormiva ancora e Saebom stava per andare via, lo accompagnai alla porta, e aprendola mi ritrovai Jungkook di fronte, lo guardai con un sopracciglio inarcato, c'era un solo motivo del perché era fuori casa mia, e quel motivo era Bomi.
-D-dov'è Bomi devo parlarle- disse frettolosamente
-Non credo sia il momento giusto Kookie- dissi poggiandomi alla porta
-Ti prego Yorin ho bisogno di dirle come stanno realmente le cose- a quel punto lo feci entrare in casa e Saebom ovviamente si era rifiutato di andare via rimanendo con me.
-Forse dovevi parlargliene prima non credi, e non prenderla in giro per più di un anno Jungkook- ero arrabbiata, le cose non si sarebbero di certo risolte così magicamente solo grazie ad una sua stupida spiegazione
-Hai perfettamente ragione, ma mettiti nei miei panni ho avuto paura Yorin- cercò di giustificarsi, ed io continuavo solo ad arrabbiarmi di più.
-Hai avuto paura? Quindi questo giustifica la persa per il culo che ha subito Bomi per un anno e mezzo- iniziai ad alzare la voce
-Cose c'è da avere paure nell'essere gay Jungkook? Sei una normalissima persona come tutte le altre, cosa c'è da avere paura nell'essere gay?- mi bloccai quando mi ricordai che c'era anche Saebom con noi, lo guardai e dire che aveva un espressione alquanto confusa era poco.
-Davvero come hai potuto continuare per tutto...- non riuscii a terminare perché fui bloccata da una voce fragile e bassa.
-Yorinie, lascia perdere per favore è inutile sprecare fiato- mi voltai verso di lei, aveva gli occhi gonfi e il trucco scambiato è tutto per colpa di Kookie
-Tu puoi anche andare via...non abbiamo niente da dirci tu ed io - continuò con la voce che le tremava
-Ti prego Bomi, ho bisogno di parlarti non fare così- Kookie continuava ad insistere e non lo sopportavo più, cosa non riusciva a capire.
-Non c'è nulla da spiegare, non ho voglia di ascoltarti per ora,quando ho ne avrò voglia sarò io a venire da te, ora va via- disse impassibile, poteva anche fingere, ma con me non funzionava, io sapevo quanto in realtà stesse soffrendo, Kookie in tutto ciò aveva abbassato lo sguardo ed era uscito di casa senza dire nulla, solo poco dopo mi accorsi di Bomi che piangeva in silenzio, mi frettai a stringerla tra le mie braccia sapevo quanto era stato difficile per lei rispondergli in quel modo, io ero lì per lei e avrei fatto di tutto per farle superare quel brutto periodo, in più in fretta possibile.
-È stato giusto così Bomi, non piangere-
_Fine pagina di diario_

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 17, 2020 ⏰

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