Capitolo 1830

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J: mi dispiace davvero.

B: non preoccuparti. - mi sorride - Ti ho detto così per farti capire che per quanto uno possa desiderare qualcosa di diverso,alla fine devi essere felice di quello che hai.

J: adoro papà e in effetti mi basta lui.

B: io quando ho conosciuto Emma e abbiamo avuto Alex,ero praticamente da solo.

J: beh non deve essere stato semplice.

B: nemmeno impossibile perché avevo l'unica persona che mi serviva: Emma.

Lo dice con un grande sorriso sulle labbra,ma non dovrei nemmeno stupirmene visto quanto la ama. In fondo credo abbia proprio ragione: è inutile che voglia una famiglia diversa da quella che ho,mi basta accontentarmi e apprezzare quello che invece ho.

B: al di là di come andrà tra voi due ragazzi,sappi che qui da noi tu sarai sempre ben accetto. Tu e tuo padre.

J: grazie mille Simone,la stessa cosa vale per voi ovviamente.

B: posso confidarti un segreto,da non dire soprattutto a Gaia.

J: se è un segreto,è ovvio che non lo dirò.

B: fidati è meglio specificare... mia figlia ha ereditato le doti persuasive di sua madre.

Essendo migliori amici,io e Gaia ci diciamo praticamente tutto e credo lo faremo a maggior ragione ora. Tuttavia non le avrei detto nulla,sapendo che era una cosa che suo padre voleva far restare tra me e lui. Simone però sembra molto convinto delle sue parole,che mi fanno sorridere.

J: ok,vai pure.

B: ho una strana sensazione su voi due.

J: cioè? In che senso "strana"?

B: strana. Non so come spiegarlo...

J: ma intendi che non potremo durare molto come fidanzati?

B: un po' l'opposta a dire il vero.

Visto il modo in cui il discorso si era spostato anche su Emma e lui,sono un po' sorpreso di queste sue parole. Ovviamente non mi avrebbe mai detto che io e Gaia non avremmo mai funzionato,ma così è decisamente inaspettato.

J: ti è capitato spesso di avere questo tipo di sensazione?

B: sì.

J: con chi?

B: con Colin,il marito di Emily.

J: beh... tra loro è andata molto bene,quindi lo spero anche io.

B: però è strano,visto che siete molto giovani.

Gaia mi aveva raccontato di quello che era successo quando sua sorella aveva conosciuto suo marito per la prima volta e per Simone non era stato facile. Tuttavia capisco il suo essere confuso,ma forse ha questa sensazione positiva solo perché ha avuto il tempo di conoscermi bene e fidarsi.

B: comunque al di là di come andrà,grazie per averle tolto quel tipo di torno.

J: il piacere è stato mio,credimi. È assurdo come,pur essendo simile a voi,non sia minimamente vicino al vostro modo di fare.

B: fare i genitori non è facile,quindi non giudico la sua famiglia,ma non penso sia l'ideale insegnare certi valori.

J: voi siete addirittura troppo buoni certe volte.

B: Emma ed io abbiamo solo trasmetto ai ragazzi quello che siamo sempre stati noi. Prima di essere personaggi pubblici,siamo persone come gli altri.

Il lavoro di papà ci permetteva di vivere abbastanza bene,tuttavia non eravamo allo stesso livello della loro famiglia. Quella di Tommaso invece era più o meno uguale perché suo padre era il proprietario di uno dei più importanti marchi nella moda italiana. Nonostante questo però Gaia,così come tutta la sua famiglia,non era mai stata spocchiosa o arrogante come lui.

J: in questo fate di sicuro la differenza.

B: non ti nascondo che quando hanno avuto bisogno di qualcosa,abbiamo sempre potuto accontentarli,tuttavia non abbiamo mai voluto viziarli.

J: beh siete due genitori fantastici.

B: devo ammettere che gran parte del lavoro è stato fatto da Emma. Senza di lei al mio fianco avrei fatto molto poco.

J: starete insieme ancora per molto,quindi non temere.

Mi volto verso di lui,guardandolo con il sorriso perché con questa frase volevo solo buttarla sul ridere. Simone però accenna un sorriso e poi distoglie lo sguardo: non lo conosco da una vita,ma non ci vuole molto a capire che qualcosa non va.

J: tutto bene? Ho detto qualcosa di male?

B: no no affatto. - mi sorride - È che a volte vorrei tornare ad avere vent'anni per non avere certi pensieri.

J: che tipo di pensieri?

B: beh paure che vengono con l'età,lascia stare. - si mette a ridere - Nulla che voi possiate capire.

J: hai paura di quando arriverà il momento di separarvi?

Simone non mi risponde,ma si limita a guardarmi: sa benissimo cosa intendo,considerato che non esisterebbe altro modo per loro di separarsi se non uno. Sono ancora troppo giovane per avere queste paure,tuttavia le comprendo.

B: purtroppo sì,ma non pensiamoci più dai.

J: come vuoi. - annuisco - Se Gaia mi chiede di cosa abbiamo parlato,posso dirglielo?

B: non diamo soddisfazione a quella curiosona: le diciamo che abbiamo solo portato Scotty fuori.

J: in fondo è la verità.

B: sì ma non ci crederà comunque facilmente.

Ci scambiamo una risata perché in effetti Gaia non crederà nemmeno ad un secondo che suo padre mi abbia chiesto di accompagnarlo soltanto per portare a spasso Scotty. Tra una parola ed un'altra siamo già tornati a casa e quando rientriamo,Emma e Gaia sono giù ad aspettarci. Simone libera subito Scotty che corre veloce da Gaia.

G: potevate dirlo che uscivate.

B: colpa mia tesoro. Scotty voleva uscire a tutti i costi e non potevo lasciare Jacopo qui da solo.

E: ha ragione amore poi sono stati via poco.

G: poco?!

B: amore,sai che Scotty adora prendersela comoda.

G: pensi che me la beva? Dimmi cosa ti ha detto,avanti.

Gaia si rivolge a me molto sicura: a quanto pare non ha aspettato nemmeno un secondo a farci il terzo grado. Appunto per non rischiare,non ho detto una parola da quando siamo entrati ma a quanto pare vuole proprio una risposta.

J: nulla,in realtà...

G: in realtà?

E: amore. - ci sorride - Non fare la detective senza motivo.

G: conosci papà,mamma.

J: in realtà abbiamo parlato di quel viaggio che vorrei fare. Quello in Russia.

B: viaggio?

G: davvero! Wow! Non dirmi che hai accettato subito papi! Sei il migliore!

Gaia va dritta verso di lui,abbracciandolo forte e quasi andandogli in braccio tanto è contenta. Approfittando del fatto di non essere visto,Simone mi guarda confuso mentre Emma si sta trattenendo dal ridere. Avrei sicuramente dovuto dare delle spiegazioni,sperando che Simone avrebbe veramente accettato quella proposta,ma almeno siamo sfuggiti all'inquisizione di Gaia. Gliel'abbiamo proprio fatta.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora