Pov Andriu
Ero ancora con Jack nei corridoi che conducevano nella sala dedicata ai Rosdubh e pensandoci non potetti far a meno di rivolgere un furtivo e incerto sguardo verso la figura al mio fianco scuotendo poi la testa con un ironico sorriso sul viso quasi incredulo del tutto.
"Cosa ti prende?" chiese Jack stranito.
"Nulla..."risposi sospirando senza neanche voltarmi continuando a camminare verso l'uscita e dirigendomi all'ingresso del maniero.
"È solo che...tutto questo è assurdo"dissi subito dopo quasi in un sussurro.
"Già,ti capisco" aggiunse solo Jack ricambiando con un ironico sorrisino.
"Allora? Da dove cominciamo?" chiese poi.
"A far cosa?"Lo fissai confuso.
"A cercare Alis ovviamente!" Rispose con ovvietà.
"Innanzitutto dobbiamo cercare qualcun'altro...anche se non ti piacerà" dissi girandomi a guardarlo con fare pensieroso e sollevando un sopracciglio.
"Ah no! ...a cercare quel pallone gonfiato ci andrai tu! Io non voglio averci nulla a che fare...piuttosto la cercherò da solo!" rispose con sicurezza lui fissandomi visibilmente irritato.
"Pensavo avremmo collaborato d'ora in poi! Ti stai già rimangiando la parola data?" lo fissai severo e aggrottando la fronte.
"Certo che no! Ma con quell'essere non voglio averci niente a che fare! È solo colpa sua se lei è scappata,te ne rendi almeno conto?"mi fissò con rabbia.
"Cerchiamo di ragionare con calma. Se ci comportiamo come dei ragazzini non concluderemo nulla. È inutile cercare un colpevole,ora come ora la mia unica priorità è rintracciare Alis e fino a prova contraria il più bravo in questo è proprio Alexander,che ti piaccia oppure no,sai meglio di me che è l'unica scelta che abbiamo." Dissi con calma e fissandolo di sfuggita vedendolo incrociare le braccia al petto, sbuffando e portando poi gli occhi al cielo dandomi dentro di se tacitamente ragione.
"D'accordo! Hai ragione ma...non posso davvero accettare di avere a due passi da me ne la sua faccia strafottente ne il suo insopportabile caratteraccio! Quindi tu cercalo pure e poi chiamami, io ne approfitto per tornare da mio padre e assicurarmi che la mia copertura sia ancora intatta,infondo manco da un po',e ci rivediamo qui fuori sotto il porticato di rose tra tre ore!" Disse lui facendo un cenno della mano per congedarsi prima di aprire poi il portone d'ingresso con determinazione,non lasciandomi neanche il tempo di rispondere,incamminandosi via per il porticato.
Lo fissai sospirando.
Infondo non potevo biasimarlo,capivo la sua posizione poiché anche a me robolliva il sangue ripensando a tutto ,ed ero decisamente infuriato con Alex, ma Alis veniva prima di qualunque altra cosa,ci sarà più tardi il tempo di una bella e animata chiacchierata con lui.
Mi apprestai a fare qualche passo per uscire anch'io quando d'improvviso sentii una voce richiamarmi dalla sommità delle scale.
"Andriu." La voce era carica di apprensione mentre con rapidità la esile figura di una ragazza scendeva con foga le scale e mi fissava con i sui confusi occhi azzurri.
In effetti avevo quasi rimosso il particolare della presenza di Barbara ancora al maniero.
Lei era rimasta qui in attesa di parlare con Alis del tutto, per avere certamente un quadro più chiaro della situazione e ovviamente per non lasciarla sola con noi,pensai con un pizzico di nervosismo assottigliando il mio sguardo.
Infondo per loro noi eravamo solo dei demoni, di cui addirittura non fidarsi fino infondo se non affatto, e dopotutto lei era certamente qui per questo, per controllarci e chissà forse per aspettare un momento di debolezza per portare via Alis.
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DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )
ParanormalAllison Lancaster, per gli amici Alis, Rimasta orfana venne trovata dai suoi genitori adottivi e cresciuta come parte integrante della loro congrega. Il suo passato le è celato,i sui ricordi offuscati e compromessi ,ma dentro di lei ha sempre saput...