POV Anna💕
Così Hans vive a Gnaes...
Guardano le cartine fisiche notai che non era molto lontano da qui come pensavo.
L'ansia saliva. Ogni pagina che sfogliavo era un brivido in più. Dopo molto che leggevo mi addormentai sulla scrivania. Sognai quel momento. Quel orribile:
-oh Anna... Se solo qualcuno ti amasse veramente.- vissi di nuovo tutta quella parte della mia vita finché non mi svegliai con le lacrime agli occhi e la bava alla bocca. Era quasi ora di pranzo. Non avevo molta fame. Decisi si prendere in custodia alcuni libri sul regno di Gnaes e andarmene a cercare Elsa.
Mentre camminavo per i corridoi con i libri in mano vidi una scia di ghiaccio partire dalla stanza di Elsa e correre via. Giù per le scale... Fuori dal castello.
Lasciai cadere i libri e iniziai a correre.
-Kristoff! Dove sei!- urlai a squarcia gola.
Lo trovai nelle stalle sdraiato sul fieno vicino a Sven.
-ma dai il completo è nuovo!- mi lamentai dimenticandomi perché ero li.
-dai Anna, è solo uno stupido vestito, non te la sarai presa.- sbuffa lui alzandosi.
-vogliamo parlare della tua slitta?- chiesi. Prima che potesse rispondere mi ricordai di Elsa.
-cavolo ecco! Kristoff Elsa se ne andata. Non so dove. Ma è uscita dalle mura di questo edificio.- esclamai.
Lui sbarrò gli occhi.
-sali!- disse liberando la renna. Salii e lui si mise davanti a me.
-tieniti forte.- mi sussurra.
-avanti Sven!- urla subito dopo preoccupato. Ho paura.POV ELSA❄️
Devo trovare Gran Papà.
Lui saprà cosa fare. Non posso vedere Anna così. Prima, è riuscita a piangere mentre dormiva. Non credevo fosse possibile. Quando lo vista li seduta in biblioteca mi sembrava di morire.
La mia sorellina. Quel bastardo la fatta soffrire. Traumatizzata. Giuro sul mio nome e sul regno di Arendelle che impedirò che un altra minaccia come lui si abbatta sul fiordo.
Arrivai alla radura dove vivevano i troll.
-buon giorno...- Esclamai impettita.
-sono la Regina Elsa. Sono qui per mia sorella...- sussurrai.
Mille rocce iniziarono a far tremare la terra e a venire verso di me.
-Elsa, che ci fai qui?- chiese gran papà vedendomi.
-io... Anna, fa incubi e urla durante la notte. É colpa di Hans.-POV Gran papà 💚
Glielo avevo specificatamente chiesto di non dire niente. Se quella testa calda di Kristoff mi ascoltasse.
Non doveva dire ad Anna della profezia. Ringrazio il buon dio di non avergliela rivelata tutta, ma ringrazio ancora di più il fatto che non sempre le mie predizioni sono esatte.
Oh Anna... Povera piccola. Non riuscirà mai a stare tranquilla.
-Elsa, calmati.- nel suo volto c'era terrore. Tutti i miei fratelli la fissavano allibiti.
-no. So che è colpa sua.- disse irritata. Era sul punto di scoppiare e tratteneva le lacrime. Era evidente.
Non volevo dire a Elsa della profezia. Non sarebbe servito. Forse avrebbe addirittura aumentato il rischio che diventi realtà.
-si tratta della profezia?- chiese ingenuamente uno dei troll in fondo. Perché i troll non tengono la bocca chiusa?POV Elsa ❄️
-profezia? Di cosa parli?- chiesi.
Gran papà lo guardò stizzito e quello si ritiro fra il mucchio di rocce muschiate.
-Elsa, non c'è nessuna profezia. Parlava della tua. La regina delle nevi.- disse.
Non era convincente.
-gran papà. Ti prego. Ho bisogno della verità...- pregai.
-Elsa... Non dovrei...
Ma se insisti.- era visibilmente stizzito e preoccupato.
- dopo la tragedia familiare
Non si pensavo qualcosa potesse fare male.
Era tutto un ridere e giocare.
Fino a quando la perfidia non ti assale.
La bianca regina era sorvegliata.
Nessuno lo sapeva. Si era arrangiata.
Qualcosa l'aveva minacciata.
La montagna del nord era l'unico rifugio.
La regale minaccia mise a rischio il regno.
Dovette pagarne il pegno.
La regina liberata
E la minaccia catturata
La felicità sembrava tornata.
Tutti tornano.
Più forti.
Più cattivi.
Più spietati.
La minaccia che sul regno si era abbattuta.
Ne sarà la triste ricaduta.
Il sangue versato di un regale.
Avrebbe definito il pegno fatale.
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❄️Frozen 2❄️
Teen FictionMolti si sono chiesi cosa fosse successo dopo che Anna fu riuscita a far tornare la pace ad Arendelle. Questa è una supposizione reale. Ps. È tutto nella mia mente, possono esserci fatti o luoghi non reali