39 PRIGIONE DORATA part 3

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POV Alex

Vagavo ancora senza alcun risultato tra la vegetazione di quella finestra che si affacciava sul nostro mondo,poiché ero certo di aver percepito indistintamente la presenza di Allison proprio qui.

Mentre mi dirigevo verso la foresta però la mia espressione di rabbia svanì lentamente lasciando posto ad un lieve sorriso per il pensiero che lei si fosse diretta proprio lì.
Infondo questa era la mia isola felice, il luogo in cui io mi rifugiavo per restare solo e riflettere e a quanto pare questo posto doveva trasmettere anche a lei le stesse sensazioni.

~siamo davvero simili sotto certi aspetti~pensai.

Oppure, chissà, forse voleva che fossi proprio io il primo a trovarla e sollevai malizioso un sopracciglio, infondo dubito si volesse prendere la sfuriata di Andriu in questo momento.

Un pensiero divertito mi sfiorò la mente immaginando la faccia di Andriu mentre trovava il mio piccolo scherzetto ma non potevo davvero perdere altro tempo o tanto meno accettare e tollerare quel verme di Jack,e sapevo con certezza che Andriu non mi avrebbe ascoltato infuriato com'era, quindi non avevo avuto altra scelta che incamminarmi senza di lui.

Seguii l'odore di Alis fino alla grotta,dietro la cascata, ma stranamente di lei non c'era alcuna traccia e la cosa cominciava a preoccuparmi non poco.

Mi voltai più e più volte decisamente frustrato in quella dannata grotta, non capivo come fosse potuta scomparire così nel nulla e diedi sfogo alla mia rabbia con un pugno ben piazzato sul muro di fronte a me,creando così un tonfo non indifferente e facendo andare in frantumi gran parte dello stesso.

Non potevo fare a meno di non ripensare con estrema rabbia a tutto quello che era successo qualche minuto prima tra me,Jack,Alis ed Andriu.

"Dannazione!"urlai ricolpendo quelle pietre mentre con la mente viaggiavo tra i pensieri.

Quelle amare verità,che avevano turbato visibilmente anche me,non osavo immaginare cosa avessero potuto scatenare in lei.

Io odio ciò che sono e odio il nostro mondo, per ovvi motivi, già da molto tempo prima della misteriosa rivelazione di Jack e per istinto di sopravvivenza ho imparato a conviverci ormai con queste faccende da demoni ma lei...lei ne aveva passate davvero tante ,forse addirittura fin troppe,in questi ultimi giorni e io ero la causa delle maggior parte dei suoi guai e ora lei era da sola ad affrontare chissà quale sconforto inferiore.
Dovevo trovarla assolutamente!

"Dove diamine sei finita Alis?" Chiesi pensieroso a me stesso.

Era tutta colpa mia, pensai amareggiato.

Se avessi tenuto ben chiusa la bocca forse non sarebbe scappata via così o per lo meno non da sola, se la verità fosse stata quel insulso burattino di Jack a metterla fuori di certo ora lei sarebbe con me ed Andriu per cercare di capirci qualcosa, invece ora di sicuro mi odia e odierà se stessa ancora di più.

Io e il mio maledetto carattere! Mi maledissi da solo scompigliandomi i capelli.

Spero solo che la sua confusione del momento non la porti a fare qualcosa di estremamente stupido e insensato,pensai sospirando nervosamente.

Immaginavo già nella mia mente l'espressione compiaciuta di Vicktor che cercava di approfittare con facilità della situazione.

E fu lì che sgranai gli occhi come se avessi avuto un pugno in pieno viso!

"Ma certo! Che idiota! Il piano doveva essere di certo questo! Ecco perché quell'insulso essere è venuto al maniero! Doveva solo creare scompiglio cosicché il padre poi potesse muovere i suoi fili indisturbato! " urlai furioso.

DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora