12. Una Gara In Sospeso

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"hai capito adesso?" chiesi a Bryce, dopo aver rispiegato il mio piano per la terza volta.

"più o meno" rispose lui.

"ma non devi fare niente praticamente! Come fai a non capire?! Devi solamen-"

"ho capito, ho capito! Stavo scherzando!" rise e io gli diedi una spallata.

Salimmo le scale e ci preparammo per iniziare la messa in scena.

Il piano era semplice: Bryce mi portava in salotto e continuava il tour e io dovevo soltanto fare finta di niente e interessarmi alla casa, ignorando completamente i ragazzi e facendo finta di non conoscerli. Tutto questo cercando di non ridere.

Conoscendomi bene sapevo che sarebbe risultata difficile questa ultima parte e per quanto avevo conosciuto Bryce sapevo che anche per lui era difficile, ma dovevamo farcela.

Prima di entrare nel salotto mi fermai e mandai un messaggio a Payton:
Io e Bryce stiamo arrivando, qualunque cosa facciamo tu stai fermo e reggi il gioco.

Vidi Bryce avanzare verso il salotto e lo bloccai prima che potesse fare qualcosa di avventato ma lui mi tranquillizzò e mimò un "fai fare a me"

Lo lasciai andare e lo vidi entrare nel salotto, ascoltai la conversazione.

"sto per portare una ragazza qui, per favore siate presentabili e non dite niente" lo sentii dire.

Dalla stanza si sollevarono dei fishi e qualche "ooh", subito mi pentii di aver ascoltato Bryce.

"Bryce ha fatto conquiste" disse una voce che non riconobbi.

"e chi è?" identificai la voce di Josh.

Non penseranno davvero ch-

"è la tua ragazza e non ce lo hai detto?" chiese curioso qualcuno.

Alla domanda seguii un lungo silenzio e sperai che Bryce non peggiorasse la situazione.

"no, si, cioè più o meno" disse impacciato Bryce e io istintivamente mi portai una mano in fronte.

Il guaio era fatto, sperai soltanto che Payton avesse letto il messaggio.

"fammela conoscere" sentii dire e istintivamente indietreggiai.

Bryce spuntò dal salotto e mi fece cenno di raggiungerlo.

Scossi energicamente la testa in segno di negazione e indietreggiai ancora un po'.

"è timida" disse Bryce ignorandomi è avanzando verso di me.

"io non vengo" dissi a bassa voce per non farmi sentire.

"ormai l'ho detto non puoi scappare" disse con tono superiore.

"in verità sono ancora in tempo per farlo" valutai la possibilità e prima che potessi muovermi, Bryce mi prese e mi mise sulle sue spalle come un sacco di patate.

"okay, okay vengo" mi arresi prima che la situazione potesse peggiorare.

Toccai terra poco dopo e sentii un "possibile che non ci abbia detto della ragazza?"

"non posso proprio scappare vero?" chiesi speranzosa al ragazzo davanti a me che subito scosse la testa.

Facemmo il nostro ingresso in salotto e subito calò il silenzio più totale.

"e questo è il salotto" disse Bryce sollevando le braccia per poi riportarle lungo i fianchi in un gesto teatrale.

Guardai subito Payton che mi fece l'occhiolino: aveva letto il messaggio.

Subito mi rilassai e poi guardai i ragazzi e sorrisi, senza però trapelare emozioni.

"ma è Katie" disse Jaden a Griffin che annuii sconvolto, passando lo sguardo da me a Bryce e poi a Payton.

Josh invece si alzò e avanzò verso di me.

"allora qui le cose sono due: o è un'altra ragazza identica" disse guardandomi attentamente "oppure è arrabbiata con tutti noi per qualche assurdo motivo e ci ignorerà per sempre" concluse le sue ipotesi e lottai contro la voglia di ridere.

"oppure" avanzò Jaden "le hanno fatto il lavaggio del cervello e non si ricorda più di noi" osservò "si molto probabile" disse deciso e io non riuscii più a trattenermi.

Scoppiai in una fragorosa risata, poggiai le mani sulla pancia dolorante e mi piegai in due dalle risate.

"stupida" disse Griffin alzandosi dal divano "io lo avevo capito fin da subito" si vantò, per poi stringermi in un abbraccio.

Mi staccai e andai verso Josh che mi guardava ancora male.

"mi perdoni?" chiesi con il labbruccio.

"ci devo pensare" cercò di essere serio ma un sorriso lo tradì.

Lo abbracciai forte e quando mi staccai mi voltai verso Jaden e notai dietro la ragazza che avevo visto con lui in aeroporto.

Salutai anche lui con un abbraccio e mi sollevati sulle punte per arrivare al suo orecchio "cosa seria?" chiesi a bassa voce.

"sembra di sì" rispose lui con un sorriso per poi allontanarsi e uscire dal salotto.

Payton mi si avvicinò e circondò la mia vita con un braccio "specifichiamo una cosa: è la MIA ragazza" disse e scoppiammo tutti a ridere.

"ehi Anderson" si avvicinò Anthony.

"Reeves da quanto tempo" ironizzai.

"devo fare sempre tutto da solo" sbuffò un ragazzo che non avevo ancora notato "io sono Kio" mi sorrise gentilmente "il ragazzo seduto è Quinton e le due ragazze sono Nessa e Madison"

Salutai tutti con un sorriso, leggermente imbarazzata.

"Katie" mi girai verso Jaden che nel frattempo era tornato "te lo volevo regalare appena ti avrei visto e adesso sei qui" disse mentre i miei occhi si illuminavano alla vista dello skate che aveva in mano.

Lo abbracciai forte e urlai un "grazie"

"ti ricordo che abbiamo una gara in sospeso" disse facendo riferimento a quando qualche mese prima lo avevo stracciato.

"non mi tiro indietro" affermai con un sorriso.

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Nuovo aggiornamento!! Questo capitolo non mi piace per niente, ma è di passaggio!
Succederanno molte cose nei prossimi capitoli che daranno una svolta alla 'vita' di Katie, ma non solo!
Love u❤️

𝓼𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓲 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽𝓲 𝟐 | Payton Moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora