- William e Xander - 1-

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William e Xander si conoscevano da che erano due marmocchi appena nati, le loro madri erano grandi amiche e abitavano a pochi metri di distanza per questo erano praticamente cresciuti insieme, avevano condiviso giochi, merende, risate, pianti, le prime cadute in bicicletta e spesso anche il sonno, un sacco di cose, quelle cose tipiche che si fanno da piccoli per capirci.
Erano due bambini completamente diversi però, William era il vivace, dispettoso biondino che si cacciava spesso nei guai mentre Xander era il piccolo, dolce e premuroso bimbo dai capelli ricci e scuri, erano diversi ma quando erano insieme riuscivano a trovare un equilibrio tutto loro, era così semplice, anche se come tutti i bambini spesso litigavano poi facevano sempre la pace perché insomma loro due erano migliori amici per la pelle e lo sarebbero stati per sempre. Se lo erano giurati, sarebbero stati uniti per sempre dal meridiano del cuore. Xander aveva letto in uno dei suoi libri di questa leggenda secondo la quale dal mignolo di ogni persona partiva un meridiano che arrivava diritto al cuore e così avevano deciso che intrecciando i loro mignoli in quella promessa i loro meridiani sarebbero stati uniti per sempre.

E così fu, fino a quando con l'inizio della scuola con il tempo si erano allontanati e avevano preso due strade diverse, all'inizio si dicevano che era normale crearsi nuovi amici ma dopo qualche mese dall'inizio del primo anno si poteva dire che era quasi come se fossero solo compagni di classe e che avevano cominciato a frequentare compagnie differenti.

William trascorreva il suo tempo con i cosi detti ''belli e popolari'' non poteva essere altrimenti perché era uno dei ragazzi più belli della scuola, con quei suoi capelli biondi e gli occhi da taglio felino ci era rientrato di diritto, a completare il suo bel caratterino spigliato.
Così William cominciò a passare le sue giornate con il suo nuovo gruppo di amici, Jason, Kyle, Madda ed Emy.

Xander invece era un tipo più tranquillo e riservato, con la passione per i libri, le piccole cose e le piccole magie che il mondo offriva ogni giorno, è un ragazzo semplice con i suoi occhi verdi e i suoi ricci ribelli poteva considerarsi piuttosto carino ma riusciva a passare inosservato per il suo abbigliamento un po' '' da  vecchio'' come non mancava di fargli presento Grace, la sua piccola sorellina fin troppo vispa e intelligente per avere 4 anni, ma a lui piacciono le sue camicie a quadri dai vari colori o quelle enormi sciarpe che in inverno lo tenevano al riparo dal vento gelido. Grazie tante.
Xander aveva conosciuto Tessa ed Eric in biblioteca e tra di loro era nata subito una forte intesa, che con il passare dei giorni si era rafforzata sempre di più, poteva considerarli i suoi più cari amici ed era con loro due che trascorreva le sue giornate.


Tutto procedeva secondo l'ordine naturale delle cose da ormai quattro anni, i due si ignoravano tranquillamente e il tempo in cui le persone a loro vicine si chiedevano il motivo del loro allontanamento era ormai lontano, gli amici di William ne erano felice poiché consideravano Xander un tipo molto out mentre gli amici di Xander dopo aver provato un paio di volte a far parlare l'amico ci avevano rinunciato con la speranza che un giorno se avesse voluto sarebbe stato lui stesso a farlo.
Le loro famiglie all'inizio pensavano ad una semplice lite o ad un momento ma poi semplicemente avevano capito che forse quelle differenze che c'erano tra i due ormai grandi e con amicizie e vite diverse erano diventate troppo grandi da colmare.


Era un tranquillo martedì di novembre quando un tragico evento sconvolse la vita e gli equilibri dei due, ma non solo anche delle loro famiglie e dei Gilbert, i proprietari della terza casa che completavano la piccola stradina dove erano situate le loro case.
Una notte che sfiorò la tragedia, una notte da incubo.
Un incendio appiccato diramò lungo tutto il viale che faceva da recinto alle abitazioni, un incidente che non poteva considerarsi tale ma dal quale per fortuna uscirono tutti illesi grazie all'intervento repentino delle forze dell'ordine, tutte e tre le case non avevano subito grandi danni ma furono dichiarate inagibili per le prossime settimane durante le quali si sarebbero svolti controlli e accertamenti per stabilirne le cause. Durante questo periodo fu offerto e proposto alle tre famiglie di alloggiare in una piccola villetta, momentaneamente in disuso che si trovava  a pochi chilometri dalle loro abitazioni, e mentre i Gilbert rifiutarono dicendo di aver a disposizione la casa di un amico le famiglie di William e Xander  accettarono perché non potevano fare altrimenti e vista l'amicizia che intercorreva tra le due donne non fu affatto una decisione pesante  o difficile. 

La villetta era abbastanza grande per garantire loro tutta la privacy necessaria, l'unica stanza comune era la cucina con annessa sala da pranzo, ma non sarebbe stato un problema, non per tutti, anzi per nessuno tranne che per William e Xander che quando appresero la notizia non avevano tardato, ognuno a suo modo, a manifestare il loro totale disaccordo, ma ormai la decisione era stata presa e quindi si trovarono forzatamente a dover condividere lo stesso tetto per le prossime settimane.

 Ovviamente i due scelsero le camere ai margini del corridoio che occupava il secondo piano della villa, così da avere meno possibilità di incontrarsi, ciò fu facile nel primo pomeriggio quando tornati da scuola si rinchiusero ognuno nella propria camera perché entrambi esausti dalle mille domande di compagni e professori, soprattutto dei loro compagni di classe che dopo la preoccupazione erano passati alla curiosità data dalla notizia della casa comune e se erano stati bravi a glissare le domande di quelli più distanti non c'erano riusciti con i loro migliori amici, e come poteva essere altrimenti? Era una grossa succulenta novità che poteva portare un po' di movimento nelle loro vite. Xander e William erano del parere del tutto opposto, tutto ciò avrebbe portato solo guai, lo avvertivano sulla loro pelle fin dalla prima sera, lo sentivano nelle ossa, percepivano quel dannato filo legato al mignolo tendersi.
Perché diavolo non si era ancora spezzato?  



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CIAOOOOOOOOOO

siccome sono troppo curiosa di sapere cosa ne pensate ho deciso di dividere ogni storia in due massimo tre parti così che non dobbiate aspettare troppo, posso capire se non vi fidate di me ma già vi ho spiegato i motivi finali per cui le mie storie precedenti non verranno concluse ed è il motivo per il quale ho deciso di inventare personaggi o al limite ispirarmi a persone e ship che mi piacciono.
Spero possa avervi incuriosito questa prima parte, fatemelo sapere se vi va che ci tengo molto a sentire il vostro parere anche se è solo l'inizio e se sono piccole storie senza nessuna pretesa.


GRAZIE di tutto come sempre, 

alla prossima :*













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⏰ Ultimo aggiornamento: May 25, 2020 ⏰

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