CAPITOLO 46

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Il dlin del telefono ti desta dai tuoi pensieri... sono io... ti agiti... sai sono quasi arrivata... leggendo il messaggio non riesci a non sorridere... puoi sentire la mia ansia, come la voglia di essere finalmente insieme... esattamente ciò che provi tu... mi rispondi senza pensarci, non ce n'è bisogno... mente e cuore sono in sintonia... vogliono lo stesso...

«Ti sto aspettando, piccola! (la nostra emoji)»

Appoggi il telefono e finisci di sistemare le ultime cose, poi vai in camera tua e prendi la camicia di jeans, la indossi, ti guardi allo specchio accanto all'armadio... non è l'effetto che volevi... la riponi e opti per una camicia nera, semplice, ma ti senti esattamente a tuo agio ... abbottoni solo gli ultimi bottoni poi la infili dentro i pantaloni, arrotoli le maniche fino ai gomiti... 

La felpa, invece, la lasci sul letto... ti servirà più tardi... per la sorpresa che mi hai preparato... vai verso il bagno... una spruzzata del tuo profumo, un'ultima sistemata ai capelli, che tanto poi lasci come vogliono... pensi di metterti un cappellino... ma ci rinunci... vuoi lasciarmi la possibilità di accarezzarti i tuoi ricci, o meglio speri lo faccia...

Di nuovo il telefono ti fa interrompere i tuoi pensieri... è un messaggio di Marta

«In bocca al lupo P.!... e non fare cazzate, mi raccomando»

<la mia migliore amica... lei a cui bastano due parole in un messaggio per dirmi molto di più... lei sa come sono e quanto sia importante questa serata per me>, pensi...

Ti siedi sul divano... apri la galleria delle foto e ti metti a fissare la mia immagine... pensi a come sarà il nostro primo contatto... all'imbarazzo che forse ci sarà... infondo, è una situazione abbastanza fuori dal comune... eppure siamo già connessi... ma, probabilmente proprio questo potrebbe creare un po' di titubanza... però tu sei assolutamente pronto a porre rimedio a tutto, vuoi che sia tutto perfetto per questa serata... a tal proposito, per l'ennesima volta, controlli che in casa sia tutto in ordine...

E proprio mentre concludi il tuo giro senti suonare il campanello... <eccola! Ci siamo... è arrivata...> pensi eccitato... <su, Marco concentrati e cerca di non fare il solito cretino>, ti dici sorridendo... perché sai che ti farai prendere dall'agitazione appena aprirai la porta e per sdrammatizzare dirai qualche scemenza... ma, va bene così, infondo tu sei così e sei certo che io apprezzo anche per questo tuo lato bambinesco...

Abbandoni i tuoi pensieri e ti avvicini al citofono

"Sali! Sesto piano..."

Poi apri il portone con un clic...



Mi sto chiedendo una cosa... 😜

Vorreste per caso un altro capitolo?????🤣🤣🤣😁

N.

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora