sono giorni che non parlo con nessuno del mio stato d'animo,sono giorni che non parlo con ele.
le ultime parole che mi ha detto sono state 'stai diventando insopportabile' sapessi cosa sto passando ele,non parlo con chicco,ne con gli altri..mi sono chiusa in me stessa non vado a scuola da una settimana,ho la febbre e devo essere sincera mi ritengo fortunata.
vorrei avere il coraggio di parlare con qualcuno di come sto,ma ho paura.cara me stessa, perché stai crollando?
siamo sempre andate avanti da sole,io e te.
abbiamo affrontato insicurezze,problemi,paure.
ciò non toglie che siamo cadute tante volte ma ci siamo sempre rialzate.ci siamo rialzate quando il mondo ci crollava addosso,quando nessuno credeva in noi,quando avevamo perso le speranze,quando ci trovavamo a piangere con la testa tra le mani, quando tutto ciò che facevamo ci sembrava sbagliato.
non possiamo crollare ora.abbiamo dimostrato di saper tenere testa alla vita anche se dentro possiamo romperci da un momento all'altro.dobbiamo continuare a sopravvivere!avevo paura di cominciare di nuovo a "respirare",di tornare a scuola e sentire tutti gli occhi puntati addosso.
*pov's silvia*
io nel frattempo mi sono messa con Rocco,sto bene con lui,mi rende felice. però sono in pensiero per Eva,sono al baretto con tutti ed ho una faccia sconvolta
rocco:'amore che hai?'
lo fisso poi guardo Federico e mi alzo,inizio a correre mi raggiunge ele e fa 'vengo con te' tutti stanno dietro di noi e arriviamo sotto casa di eva.bussiamo ma non risponde nessuno 'eva cazzo,stai con noi.perfavore,dicci che ti abbiamo fatto'
finalmente scende e dopo aver incrociato lo sguardo di Federico inizia a lacrimare 'lasciatemi stare perfavore,risulterei insopportabile.sto male non chiedetemi perché, perfavore non cercatemi.se ho bisogno vi cerco io'
chiuse la porta guardando federico e poi vidi ele,i suoi occhi pieni di tristezza...che se ne andò, vidi sana con un'espressione totalmente persa e vidi Federica per la prima volta piangere.*pov's ele*
Eva, quanto mi manchi, sei il mio incondizionatamente.non voglio perdere
la mia migliore amica.passarono due ore e decisi di andare a casa sua,mi fece entrare e mi raccontò tutto..aveva la voce spezzata.io allora le dissi
'voglio dirti che ci sarò,ci sarò sempre,
un sempre che non mente e che non fa paura.
mi troverai,mi troverai ogni volta,
non importa con chi sarò,dove sarò o
cosa starò facendo in quel momento.
non importa se avrò fatto un solo passo avanti,
oppure cento,oppure centomila ancora.e
per quanti passi avanti io abbia fatto,ne basterà
sempre e solo uno indietro per raggiungerti'Eva:'eleonora grazie.
grazie che per quando sto per crollare mi ami al posto mio'
'eva io necessito di esserci quando dirai «sai mi sposo» oppure «ehi,sono incinta»,necessito di esserci al giorno del tuo matrimonio,a quello del battesimo dei tuoi figli oppure a quello dei tuoi parti.
sarò quella persona che i tuoi figli chiameranno zia,
voglio essere lì a piangere di felicità e tristezza con te.
voglio essere sempre con te,sei la mia migliore amica e lo sarai per sempre'si stava emozionando.le volevo davvero tanto bene
'ah e ricorda che il tuo punto di forza sei tu.per come ridi,per le volte in cui cadi e ti rialzi, perché vivi in tempesta ma non ti arrendi mai.
sarò solo ed unicamente dalla tua parte,ti voglio bene'ci abbracciammo e scoppiò in un pianto liberatorio,urlava e soffriva..ma secondo me è sempre meglio soffrire in due.
dopo a soffrire saremo in tre,il terzo sarà Federico che con il calcio nelle palle probabilmente potrà anche non utilizzarle più.