"Gavin è difficile da dire, però devo" disse autoritario Fowler "Non puoi più essere il partner di Conan"
Gavin lo guardò confuso. Più che mai voleva abbracciare Conan a sé per non farselo portare via, ma era da solo. Fowler aveva voluto parlare solamente con lui "In che senso?"
"Gavin, la Cyberlife ha scoperto che voi due siete compagni. Non vuole rischiare alcun tipo di cattiva pubblicità, quindi non potete più essere partner" anche Fowler odiava la situazione, da quando Gavin aveva iniziato a lavorare con Conan era diventato un detective modello.
"Non ha senso come motivazione!" gli sibilò contro Gavin "Non hanno potere sulla polizia. Non è una legge"
"Lo so, ma, nonostante tutto ciò che è successo, sono loro che fanno da intermediari tra le due razze. Il governo ha dato il consenso a questa scelta"
Gavin odiava l'idea che Conan lavorasse con un altro poliziotto "C'è un motivo per cui mi avete dato come partner Conan! Io odiavo gli androidi, ma voi avevate detto che secondo i nostri profili io ero il più adatto a lavorare con lui!" Gavin non stava urlando, ma le sue parole erano di un'intensità tale che sembrava lo stesse facendo "E cazzo avevate ragione! Siamo la coppia di poliziotti che risolve più casi in tutta la centrale! Sì, siamo compagni, ma a lavoro siamo prima di tutto partner! Nessuno, e dico nessuno, riuscirà mai ad avere un rapporto come noi due! Anche prima di innamorarci eravamo in completa sintonia cazzo!"
"Gavin ho le mani legate"
"Vuole dirmi che della cattiva pubblicità vale più di una coppia di poliziotti come noi?" era disgustato solo al pensiero.
"Sì, non vogliono sommosse e quindi-"
"Che cazzo di sommosse ci dovrebbero essere? Forse perché un androide è gay?" l'ironia gli sprizzava da ogni poro "Fossimo stata una coppia etero sarebbe andato tutto bene?"
"No Gavin, è che il vostro caso può essere malvisto da estremisti" sospirò "E, nonostante tutti i nostri sforzi, ci vorrà ancora molto tempo prima che scompaiano. Fino ad allora vogliono usare i guanti di velluto"
"Vuol dire che in tutto il Paese siamo gli unici?!?! Davvero?!?!" erano i capri espiatori, volevano punirne uno per nascondere il resto!
"Sì, siete gli unici" disse annuendo "Gavin, devi capire questa situazione. Servono dei sacrifici per migliorare la situazione, magari un giorno questo non sarà più necessario... Ma per ora dobbiamo seguire le regole"
MERDA! Non voglio lavorare senza di lui... Ma cosa possiamo fare? Ha ragione, anche se siamo i capri espiatori non possiamo fare niente! "Ok, lavorerà con un altro" ringhiò arrabbiato.
Ora iniziava la parte peggiore "Non potrai più vederlo Gavin"
"No" la risposta fu istantanea, non aveva bisogno di ragionare, era ovvio che non lo avrebbe accettato.
"Devi. La punizione sarebbe il trasferimento tuo o di Conan" Gavin si irrigidì "Non puoi farci niente Gavin, devi-"
"NO!" sbatté le mani sulla scrivania di Fowler. Era stato fin troppo calmo e ragionevole, ma questo non lo accettava "Possono obbligarmi a non lavorare con lui, ma non questo! Non ha senso! Noi umani possiamo frequentarci, vivere e sposarci tra colleghi! Perché noi non ne abbiamo il diritto? Perché lui non ne ha il diritto?!?!" la stanza era insonorizzata, quindi nessuno poteva sentire le urla di Gavin, ma le pareti erano di vetro. Tutti stavano assistendo alla sfuriata di Gavin "NON LO ABBANDONERÓ!"
Fowler lo guardò dolce "Non puoi farci niente Gavin"
Gavin abbassò la testa in basso. Non possono portarmelo via, lui è mio e io sono suo. Non ci possono separare. Non voglio. Girò la testa verso la parete di vetro. Tutti lo fissavano, ma lui vide soltanto il suo Conan. Gli occhi dell'androide si agganciarono ai suoi. Aveva il led rosso. Era preoccupato, forse aveva paura. Non glielo permetterò. Rispostò il viso verso il basso. Devo trovare una soluzione "Quindi lui potrebbe... Potrebbe avere una relazione con un civile?"
"Sì Gavin, però questo cosa-?"
"E vivere con lui?" Era speranzoso, forse la soluzione era più semplice del previsto.
"No, vivrà con il partner"
NO! "E vivere-" gli venne un groppo in gola "Con il marito? Gli androidi si possono sposare con umani"
Fowler sbarrò gli occhi "Questo è un diritto che la Cyberlife non gli può togliere"
"Quindi se ci sposassimo potremmo non essere partner, ma vivere insieme?" una seconda speranza, ma venne di nuovo distrutta.
"No" Cazzo Gavin, non ti ho mai visto così debole "In questo caso no"
Gavin chiuse gli occhi. C'è una sola soluzione quindi. Avrei voluto chiedertelo con calma. Uscì dall'ufficio andando verso Conan. Passare una serata romantica, comprare un anello e chiedertelo in situazioni migliori "Conan"
"Gavin cos'è successo?" l'androide era confuso.
"Dopo ti spiegherò, ma ora ascoltami" Però non ne abbiamo la possibilità, quindi devo chiedertelo ora, anche se meriteresti di meglio "Odiavo la tua razza tanto tempo fa, ma poi sei arrivato tu. Mi hai aperto gli occhi, mi hai fatto capire cos'è l'amore e hai reso la mia vita stupenda. Sei la mia roccia, sei tutto ciò di cui ho bisogno, sei la forza nella mia vita senza la quale non posso più vivere. Per te farei tutto. Per te voglio fare tutto" Non posso perderti. Si inginocchiò "Non voglio più passare un singolo giorno della mia vita senza di te. Senza svegliarmi al tuo fianco, baciarti o dirti che ti amo. Ho bisogno di te, ora e per sempre. Dimmi che anche tu vuoi rimanere al mio fianco per tutta la vita. Vuoi sposarmi?"
Conan aveva gli occhi spalancati. Tutti i poliziotti stavano fissando Gavin come se fosse impazzito, ma a lui non importava degli altri, per lui c'era solo Conan "Sì Gavin" gli tremava la voce.
Ha detto sì, ha detto sì! Gavin si alzò e gli diede un bacio leggero "Ti amo, ti amo così tanto"
"Ti amo anche io Gavin" ridacchiò in uno stato confusionario. Prima vedeva Gavin urlare nell'ufficio di Fowler, poi venire verso di lui come se avesse perso tutto e alla fine gli chiedeva di sposarlo. Deviante o meno non ci stava più capendo niente.
Gavin sorrise. Ora ho la mia risposta, lui mi ama e io lo amo. Il resto non importa "Devo andare a fare una cosa, torno subito"
Conan continuò a fissarlo. Gavin prese la pistola dal cassetto della scrivania e andò nell'ufficio di Fowler. Cosa vuole fare? Gavin appoggiò sulla scrivania la pistola e il distintivo e disse qualcosa. Fowler annuì apprensivo, come se lo avesse già capito. Si è licenziato?
Gavin uscendo tornò da Conan "Passerò a prendere le mie cose domani, ora voglio andare a casa"
"Ti sei licenziato?" Conan era sconvolto.
"Per colpa della Cyberlife dovevo scegliere se rimanere un detective o sposare l'uomo che amo. Ho scelto te" disse accarezzando una guancia dell'androide.
"Gavin, tu hai sempre voluto diventare un poliziotto!"
"Prima volevo diventare un soldato, e lo sono diventato, poi ho cambiato idea e sono diventato un poliziotto" ridacchiò "Chiamami sciocco, ma credo che nella vita le priorità cambino e ora sei tu la mia priorità" Conan aveva gli occhi lucidi da quando gli aveva fatto la proposta, ma ora era sul punto di scoppiare in lacrime.
"E allora cosa farai?" chiese dolce.
"Beh con il mio curriculum credo che mi troverò un bel posto nell'esercito"
Stava abbandonando tutto per la persona che amava. Conan era diventato un deviante per Gavin e Gavin stava per diventare un soldato per Conan.
"Non dovevi" Conan si sentiva in colpa, anche se non ne aveva.
"Io ti amo, tu mi ami. Il resto verrà da sé"
Conan guardò negli occhi quel pazzo che tanto amava "Sarà un inferno lavorare senza di te" disse piano.
"Anche per me" confermò Gavin "Però ne vale la pena. Non voglio perderti"
"Neanche io" ridacchiò Conan "Però adesso c'è un nuovo problema"
"Quale?"
"Dobbiamo organizzare il matrimonio" rispose dolce.
"Oh cazzo" Gavin si sentiva male solo al pensiero.
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Mille e un reed900 One shot
ChickLitSemplicemente delle storie One shot di Conan e Gavin. Questi due personaggi sono estrapolati dal fantastico gioco "Detroit: become human". Sono rispettivamente un androide (detective) e un umano (detective) le cui storie non sono per niente approfon...