Capitolo 4 " Il fabbro Sam ".

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I due arrivarono a casa e posarono la legna nella cesta invimini vicino al camino,- Jester,per una vera armatura dovremo andare dal fabbro Sam,lui saprà cosa fa per te- disse il vecchio Freud schiacciando l'occhiolino,- mah... Freud io non possengo denaro...- rispose Jester chinando la testa verso il basso,-tranquillo...Sam ha un debito con me,mettiamoci in cammino ti spiegherò tutto- disse Freud mentre si preparava mettendosi quel vecchio zaino alle spalle,i due uscirono di casa e si incamminarono in un sentiero nel bosco che portasse a un villaggio chiamato "CHESTERVILL".
-un tempo io e Sam eravamo grandi amici d'avventura,un giorno,quando stavamo andando a casa mia e 2 guardie di Kray ci attaccarono e una guardia conficcò la lancia nell'occhio di Sam,fortuna che non era entrata tutta altrimenti....lui perse l'occhio destro ma nonostante tutto lui è sempre quello di prima,io gli salvai la vita,uccisi le guardie- raccontò Freud mentre una calda lacrima scendeva verso il viso finendo sulle sue labbra come una coccia d'acqua proveniente dal mare,-su con il morale dai...guarda! Si vede il villaggio laggiú!- esclamò Jester indicando il villaggio medievale giù per le colline,ma non appena fecero un passo una freccia scoccò e finì in un albero dietro Jester,Jester sfodera la spada gridando,-chi c'è!? Fatti vedere! E combatti da uomo!-,da gli alberi saltarono giù tre membri dell'Armata oscura, due avevano una stazza atletica con un armatura nera con ricamature a mano di colore viola,l'elmo era coperto lasciava scoperto solamente la bocca e gli occhi,stile elmo spartano con due corna di capra sulla testae una spada a una mano di quelle normali,senza nulla di speciale,l'altro aveva un fisico da donna era fine,impugnava un arco viola con delle freccie velenose,l'armatura era viola e i ricami erano dorati,aveva lunghi capelli che arrivavano fino la schiena,non si riusciva a vedere il colore dei capelli per via dell'aura oscura che fuori usciva da tutto il corpo,l'elmo era coperto del tutto,non si vedevano nemmeno gli occhi,solo la bocca era scoperta per poter respirare, aveva labbra carnose ma fine nello stesso tempo,erano labbra femminili,si intuiva da rossetto rosso chiaro che indossava, restarono un bel po di minuti a guardarsi senza capire cosa stesse accadendo,poi la donna spezzo il chiaccio dicendo,- uccideteli...- la sua voce era cupa ma angelica nello stesso tempo,i due guerrieri maschi attaccarono Jester cercando di colpire con un fendente ma Jester schivò il primo attacco facendo un piccolo balzo all'indietro poi parò con la spada il secondo attacco e contrattaccò infilzando la spada nel petto del primo nemico,poi dirige nel secondo nemico,saltò in aria e decapitò il secondo guerriero,-mi sento...mi sento..forte...- disse Jester guardandosi li mani piene di sangue,poi corse contro la donna che all'ultimo istente saltò in aria e scoccò la freccia contro Jester che poi schivò,dopo la donna saltò in un'albero e se ne andò senza dire una parola,-hai combattuto da guerriero,da vero guerriero!- esclamò Freud,-si...mi è venuto di istinto...che bella sensazione,andiamo siamo quasi arrivati- rispose Jester.

I due arrivarono in nel villaggio e la gente guarda e bisbigliava all'orecchio guarda Jester,sará per i suoi vestiti? Sará perchè è l'ultimo guerriero dell'Armata dorata,il villaggio era vivo,pieno di gente e molti cavalli con dei carri che trasportavano frutta come le mele,mele rosse così mature da farsi desiderare,commercianti che gridava -pescee! Abbiamo pesce buono! Venite a comprarlo!- bambini che giocavano fra di loro e che qualcuno rubava qualche frutto per poter mangiare,c'erano molti fiori colorati,di tutti i tipi,dalle rose alle margherite, Jester si sentiva spaesato in quel posto sconosciuto e affascinante,perchè risplendeva tutta l'armonia tra l'uomo e animali,cose che nel pianeta terra non c'era.

-Eccocci arrivati!- disse il vecchio Freud,i due entrarono quando videro vecchio fabbro Sam con una mazzetta in mano e forgiando una spada alzo la testa ed'emozionato disse,- Freud! Vecchio amico Freud! Ha da una settimana che non ci vediamo- disse il vecchio Sam,era una tipo abbastanza alto la barba corta,indossava un mantale verde tipico da fabbro,capelli bianchi abbastanza lunchi e degli occhiali per proteggersi dalle scintille,poi alzò gli occhiali,aveva dei occhi...beh,un occhio azzurro come il cielo e l'altro occhio teneva una benda rossa per coprire l'orbita senza bulbo oculare,-chi mi hai portato?...mmh un giovane ragazzo,ooh ma quella spada..tu...sei l'ultimo guerriero?- domandò entusiasta Sam guardando la spada del ragazzo.

-Si è l'ultimo guerriero l ho trovato nel deserto del diavolo e devo dirti che sa combattere anche bene,ahahah,comunque...ha bisogno di un'armatura decente...- disse Freud tirandosi i pantaloni candenti verso l'alto,- ma si, certo ho un debito da risolvere vecchio Freud,un guerriero come lui merita un'armatura degna di essere indossata dal futuro re di Riviera- disse il fabbro Sam mettendo la mano sulla spalla di Jester,-c-cosa? Io futuro re di Riviera?- domandò il ragazzo sorpreso di tutto ciò,-giá non te l'ho detto,quando sconfeggerai kray sarai tu il re di Riviera,ma devi impegnati molto- rispose Freud,- bene ragazzi io mi metto a lavoro ci vediamo più tardi!- disse Sam smanicandosi le maniche,-bene adesso lasciamolo lavorare,sicuro non ti deluderà ahahah- disse Freud aprendo la porta e uscendo fuori dal fabbro.
Cala la sera a CHESTERVILLE,-Freud!,io vado a farmi un giro nel bosco,sai,vorrei un po meditare e rilassarmi da tutti i pensieri che ho in testa- disse Jester con tono pensieroso -okay ragazzo ma stai attento e non perderti,non allontanarti molto da CHESTERVILL!- urló Freud mentre alzò la mano per salutare guardando il giovane ragazzo allontanarsi.
JEster entrò nel bosco,gli alberi sembravano prendere vita propria,animali notturni come i gufi e pipistrelli svolazzano ingiro a caccia di cibo da portare alle loro tane,le stelle,cosa c'è più magico delle stelle e delle due lune che sbravano guardare tutto da lassù,Jester arrivò in una collina dove finiva tutto e se si facevano altri due passi si cadeva in un burrone profondissimo,il ragazzo si sedette con le gambe pendolanti nel vuoto,a guardare le due lune,Mise le braccia appoggiate all'indietro facendosi trasportare da i suoi pensieri,-Caroline...principessa mia,ti troverò,ticprometto che torneremo di nuovo a casa...- si disse Jester mentre guardava le due lune,c'era un bel panorama,si riusciva a vedere di lontananza il villaggio con le luci delle candele,luci che poi si fecero più grandi,più grandi ancora e ancora fino a formare delle alte fiamme e si sentivano delle grida di dolore,- ma cosa? Oh no! Sono di nuovo loro!- gridò Jester alzandosi poi si mise a correre verso il villaggio.

Arrivato,vide gente che scappava a destra e a sinistra,le fiamme inghiottivano tutto ciò di bello che c'era in quel piccolo villaggio,- Freud! Freud!- gridò Jester mentre la folla impaurita lo spingeva,Jester corse subito dal fabbro Sam, ma no appena arrivò vide dueguardi dell'Armata oscura stare davanti la porta del fabbro per non fare entrare nessuno,-maledizione!- gridò Jester, e delle forte voci si sentivano provenire da dentro,- dov'è quel bastardo!dimmi dov'è vecchio o ti uccido!- gridò kray con la sua solita voce cupa,-n-non lo so,non so dove sia!- gridò Sam impaurito,poi jester si accovacciò dietro a un carro per vedere la scena e vide kray che minacciava Sam con il solito pugnale e accanto a lui ad'assistere alla scena c'era quella donna che aveva affrontato prima,-dimmi dov'è vecchiaccio! O ti uccido come ho fatto con il tuo vecchio amico Freud!- detto questo Jest si alzò e non volle crededere a ciò che ha sentito,-Freud?...no...non può essere!- un immenso senso di colpa nacque dentro il giovane ragazzo,una lacrima calò cadde e non appena tocco a terra Jester scattò con tua la velocità entrò dentro saltò e sferrò un pugno in faccia a kray facendolo cadere a terra,il cappuccio di kray si tolse e non volle credere a ciò ha visto,gli occhi di kray erano completamente oscurati dalle tenebre,viso pallido,capelli blu scuri il viso pieno di cicatrici,Jester si volto,vide il suo caro vecchio Freud attera senza sensi che sanguinava al petto,Sam era a terra impaurito che guarda la scena,kray si alzò,si avvicinò al vecchio Sam,lo prese per i capelli e lo alzò da terra poi con il pugnale li taglio la gola,mentre il povero Sam guarda Jester e le sue ultime parole furono - salvali,guerriero...- poi lo buttò a terra senza vita,-visto cosa succedede se non obbedisci? Non Mi hai dato la spada e ne hai pagato le conseguenze,andiamo ragazzi qui abbiamo finito...- disse Kray schioccando le dita e scomparendo nel nulla,il ragazzo andò subito da Freud e cercò di animarlo,Freud aprì gli occhi e guardò Jester dicendogli - Jester,nell'altra stanza c'è l'armatura,indossala e salva la tua amata e il regno-,-Freud...resterai nel mio cuore,grazie di tutto...- disse Jester mettendo la fredda mano di Freud nel petto,Freud fece un sorriso e schiacciò l'occhiolino come sempre,poi chiuse gli occhi,Jestsr scoppiò in lacrime urlando di rabbia.

Si dirige nell'altra stanza e vide una splendida armatura blu con dei ricami dorati sul copri spalle e sui copri piedi c'erano delle grossa corna di drago,conficcate nell'armatura c'erano dei rubini rossi,l'elmo era semplice, quasi integro con dei ricami dorati,c'era che uno scudo blu con dei ricami dorati a formare la testa di un drago,il ragazzo la indossò e mise lo scudo sulle spalle dove c'era un aggancio apposta e mise la spada nella fodera apposita,poi uscì fuori dando un ultimo sguardo ai suoi vecchi amici ormai senza vita.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 20, 2014 ⏰

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