"HARRY RALLENTA" urlai con tutto il fiato in corpo sperando che mi ascoltasse
Dopo avermi trascinata via avevamo camminato verso una specie di boschetto dietro il campus. Non aveva proferito parola continuando a tenermi per la mano e trascinandomi. Poi mi aveva lasciato la mano e aveva continuato a camminare poi velocemente fino a distaccarmi. Avevo i tacchi che mi stavano uccidendo i piedi e mi impedivano di raggiungerlo
Mi fermai togliendo i tacchi per poi correre verso di lui. Lo superai parandomi davanti a lui.
Le lacrime gli scendevano sul volto e aveva tutta la camicia bianca che si era sbottonato bagnata dalle sue lacrima
"Harry che ti succede?"
Dissi asciugandogli le lacrime con la mano
I miei piedi si stavano congelando dato il suolo freddo come il ghiaccio. Lo abbracciai visto che continuava a non dire niente
"Si chiamava Madison" disse ad un certo punti staccai da lui guardandolo
"Occupava la stanza dove ora ci sei tu. Era la mia migliore amica con da quando siamo nati. Siamo sempre stati insieme, era come un sorella per me. Era spontanea, solare, divertente e una persona molto romantica. Credeva nell'amore più di qualsiasi altra cosa al mondo. Eravamo inseparabili così dopo aver fatto tutte le scuole insieme abbiamo deciso di venire di l'anno scorso. Quando mi misi con Sophie lei mi avverti dicendo che non era la giusta persona per me ma io non le diedi ascolto" disse abbassando lo sguardo
"Ero stato cieco da non vedere che lei aveva ragione. Lei si mise con Jake. Glielo presentò Sophie. Sembrava un ragazzo apposto ma non lo era. Madison era così presa da lui, ne parlava sempre. Una sera uscirono insieme. Ricevetti una chiamata verso mezzanotte. Aveva la voce impaurita e flebile. Sapevo che c'era qualcosa che non andava così andai a prenderla. Quando la vidi si teneva stretta a se stessa come se cercasse di proteggersi. Mi confido poi tardi che Jake l'aveva stuprata. Lui voleva farsela mentre lei non voleva così lui se l'è presa con la forza"
"Madison è stata male
Per giorni e giorni ma sembrava stare meglio fino a quando Jake non fece circolare la voce per la scuola di essersela fatta con tanto di foto" disse
"Fece circolare la foto la sera del ballo di primavera. Madison era sconvolta così trovai quel bastardo e lo picchiai a sangue. Invece di starle accanto avevo preferito la vendetta" disse ridendo amaramente
"Poi il giorno dopo Madison mi disse che non se la sentiva di andare a lezione così la lasciamo a casa a dormire"
"Sentimmo uno schianto durante l'ora di matematica. Madison si era tolta la vita saltando dall'edifici."
Le lacrime si diffusero anche sul mio viso. Non potevo credere a quelle parole. Facevano così male
Sapevo cosa significava perdere una persona importante ma vederla togliersi la vita non era la stessa cosa. Sapevo però come si sentiva: impotente
"Gli incubi che faccio riguardano la sua morte. Ho ancora in mente lei che tremava e io non c'ero. Non ho fatto niente."
"Harry..."
"I tagli sulle braccia lì devo a questo Beth. Il dolore é troppo da tenere all'interno. Veramente troppo" disse prendendomi le mani
"Harry tu non sei responsabile per ciò che le è successo. Non potevi fare nulla"'dissi pensando a mio fratello, cercando di convincere più me stessa che lui
"AAnnabeth tu non capisci io potevo salvarla"
"È colpa di Jake non tua"
"Mi manca tanto"
Disse
Lo abbracciai stringendolo a me più forte possibile
Si asciugò le lacrime
"Ti prego cambiamo argomento perché non posso avere un attacco di panico" disse guardandomi negli occhi
Gli presi la mano conducendolo verso l'appartamento
"Ma tu sei senza scarpe"i disse notando i miei piedi Rossi dal freddo
"Va bene Harry"
"Aspetta" disse togliendosi le sue per poi progermele
"Sei sicuro?"
"Io ho i calzini tu sei scalza" disse
Inizio a piovere così fummo costretti a rifugiarci sotto un albero aspettando che spiovesse
Eravamo molto vicini dato che dovevo riparci
"Tu me la ricordi" disse
"Te la ricordo?"
"Era l'unica persona che conoscessi ad essere così solare e a farmi stare meglio sempre fino a che ho conosciuto te" disse guardandomi negli occhi
Mi mise una ciocca di cappelli dietro l'orecchio
"Grazie Beth"'disse prendendomi per mano
"Non ho fatto nulla" dissi mentre lui si avvicinava
"Si invece" disse accorciando sempre di più le distanze per poi baciarmi . Rimasi bloccata per un secondo per poi rispondere al bacio. Harry mi strinse a se accarezzandomi il viso. Ci staccammo per riprendere fiato
"È da quanto ti ho visto per la prima volta che desidero di baciarti" disse per poi ribaciare le mie labbra
"Perché non lo hai fatto?" Dissi reggendo il tuo sguardo
"Perché pensavo di non piacerti?"
"Cosa?!"
"Già pensato ti piacesse Niall"
"Voglio bene a Niall ma lui non é te" dissi per poi ribaciarlo non so con quale coraggio
Non mi riconoscevo da sola ma Harry mi faceva stare bene e mi sentivo me stessa ogni volta che ero con lui
Mi strinse a se coccolandomi aspettando che spiovesse
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Fallen for you •Harry Styles•
RomanceNon é sempre la vita è rose e fiori. Ci sono situazioni ch non di pendono da noi ma che ci cambiano totalmente tanto da non riconoscersi. Annabeth è costretta a cambiare paese per salvare l'unica parte di se che ancora crede in una vita migliore. La...