Un mese più tardi.
Il mese passò in fretta e nella stessa monotonia di sempre: Christine continuava a lavorare al bar con Niall, Liam era sempre nel suo giro insieme al resto dei ragazzi e, purtroppo, anche Christine stava iniziando a ritrovarsi in mezzo. A volte quando andava al locale con Liam, i ragazzi si stavano organizzando per andare a prendere la roba e quindi non riusciva a non ascoltarli. Si ricordava come si era ridotta e non voleva che ricapitasse ma non ce la faceva a stargli lontano. Ultimamente le prese la paura di poter rivedere Joe. Lui era immischiato in quella roba, era praticamente lui a comandare se non era cambiato nulla da quanto si erano lasciati. Se l’avesse rivisto, non sapeva se sarebbe riuscita a resistere al colpo. Ma almeno le cose fra lei e Liam andavano abbastanza bene. Non sapeva se stessero insieme o meno, ma le piaceva quello che erano. Dopo che lui le disse che non era il ragazzo da relazioni e che quindi non si fidanzerà mai, aveva perso quasi ogni speranza di averlo solo per sé. Ma giorno dopo giorno i sentimenti per lui crescevano e lei ne era felice, voleva amarlo con tutta se stessa, voleva dargli tutto l’amore che meritava. Ormai ogni sera o lui si fermava a dormire da lei o il contrario. Non erano mai andati oltre. Christine sapeva che lui voleva ma lei non si sentiva ancora pronta ad aprirsi totalmente a lui, perché fare l’amore con una persona vuol dire donargli tutto te stesso, mostrarti in tutte le tue debolezze, fidarti ciecamente di lui, e lei non era ancora pronta. Non riusciva a smettere di pensare che dopo essersi fidata di Joe, lui l’aveva ripagata andandosene e temeva che potesse succedere lo stesso con Liam. Il moro non sapeva ancora della sua vecchia relazione con Joe e non voleva che lo sapesse, non ancora. Se mai lui l’avesse incontrato, visto il settore dove lavoravano entrambi, glielo avrebbe detto ma solo in quel caso.
Era mattina presto ma Christine non riusciva più a dormire. La debole luce del sole di dicembre entrava da uno spiraglio della finestra, beccandola quasi totalmente. Continuava a rigirarsi nel letto cercando di non svegliare Liam. La sera precedente si era fermato da lei e ne era felice, almeno non passava più quasi tutte le notti da sola visto che suo padre non c’era mai. Si rigirò un’ultima volta poggiando la testa sul cuscino, vicino a quella del moro. Si prese qualche minuto per osservarlo nei minimi particolari e imprimere quell’immagine nella sua memoria: i capelli scompigliati gli ricadevano morbidi sulla fronte; gli chiusi erano rilassati e le ciglia lasciavano una piccola ombra sugli zigomi; le labbra erano socchiuse dalle quali, ogni tanto, usciva un piccolo sbuffo; il petto nudo si alzava e abbassava a un ritmo regolare e lento. Era così bello. Christine gli spostò verso l’alto una piccola ciocca di capelli che gli ricadeva sulla fronte. Lui si mosse d’istinto a quel tocco, facendole ritirare la mano. Vedendo che non si mosse più, continuò a spostargli i capelli dalla fronte. Scese con la mano fino al petto, iniziando a fare piccoli cerchi. Continuò per minuti fino a quando Liam non si girò verso di lei per metterle un braccio dietro la schiena e avvicinarla a sé.
«Dormi Chris, è presto» disse continuando a tenere gli occhi chiusi. La sua voce era ancora impastata dal sonno e più roca.
«Non ho più sonno» appoggiò una mano sul suo petto.
«Io si, quindi dormi» lei sbuffò. Liam la strinse un po’ di più sentendo che continuava a muoversi.
«Stai ferma» la riprese. Lei continuò a muoversi di proposito facendolo sorridere. Lui aprì leggermente gli occhi. Gli strinse un po’ di volte prima di abituarsi alla luce. La guardò negli occhi per qualche istante. Saldò la presa sulla sua schiena e capovolse la situazione, ritrovandosi sopra di lei. Christine iniziò a sorridere vendendolo così sereno.
«Ho detto che devi stare ferma» lei rise e cercò di divincolarsi ma il castano le fermò i polsi sopra la testa.
«Siamo un po’ dispettose sta mattina?» lei annuì e il suo sorriso si allargava sempre di più. Liam avvicinò al viso al suo, facendo sfiorare i loro nasi.
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Afire Love || Liam Payne || (sospesa)
FanfictionTratto dalla storia: Liam la guardava dritto negli occhi e vide una ragazza che aveva bisogno di lui, forse tanto quanto lui aveva bisogno di lei. Ma la sua vita era troppo complicata per permetterle di farne parte. Liam prese il suo borsone e si al...